È dedicato al tema, attualissimo e sempre più discusso, del significato che negli ultimi anni ha assunto all’interno della produzione artistica contemporanea la pratica, ormai sempre più diffusa anche in Italia, della residenza d’artista il nuovo appuntamento Extra Moenia della Fondazione Filiberto Menna, purtroppo ancora priva della sua storica sede. L’iniziativa, che è scaturita dal confronto e da una attiva collaborazione con la Fondazione Aurelio Petroni e con il Centro Studi Marte, si lega alla mostra Derive dell’artista francese Yuna Moret, che dopo tre mesi di residenza presso la Fondazione Petroni espone fino al 16 giugno il suo lavoro negli spazi del Marte. L’incontro sarà così non solo l’occasione di una ricognizione critica sul valore e le differenti prospettive che il lavoro degli artisti in residenza propone, oggetto di uno specifico intervento di riflessione da parte di Stefania Zuliani, ma darà l’opportunità di aprire su questo argomento un diretto confronto con la stessa artista, in dialogo con Alfonso Amendola e con Chiara Caterina. Attraverso voci e posizioni plurali si proverà dunque a fare il punto su un’esperienza – quella delle residenze d’artista e della produzione di opere site-specific – che rappresenta sicuramente uno degli aspetti più interessanti ed anche controversi del global art world, le cui dinamiche e le cui figure sono come sempre al centro dell’interesse critico della Fondazione Filiberto Menna, che anche Extra Moenia e grazie proprio all’incontro e al confronto con altre realtà e istituzioni, mantiene viva l’attenzione sulle emergenze dell’arte e della critica contemporanee.



Lectio di Stefania ZULIANI (Fondazione Filiberto Menna) In residenza. Nuove pratiche di produzione artistica

Yuna MORET (artista) in dialogo con Alfonso AMENDOLA (Università degli Studi di Salerno) Chiara CATERINA (Fondazione Aurelio Petroni)