EYEJAM
EyeJam, notte di visioni elettriche, è il primo evento nel suo genere a Torino. Il suo obiettivo è riunire in una notte una grande quantità di artisti audiovisivi e dar vita ad un eccesso di
immagini e suoni rivolti al pubblico.
In questa prima edizione gli artisti coinvolti sono più di cinquanta, quasi tutti di Torino. I
percorsi artistici sono variegati quanto gli stili ed è difficile usare categorizzazioni come veejay e deejay. Si è scelto infatti di coinvolgere nella manifestazione sia performance video come la oramai diffusa figura del club-vj, sia installazioni audiovisive autonome e più vicine alla tradizione della videoarte. Sul piano sonoro ai dj si affiancheranno musicisti elettronici che suoneranno i propri brani con software, sintetizzatori e batterie elettroniche.
Alla base di questa manifestazione, completamente autorganizzata da una decina degli artisti partecipanti, vi è la convinzione che simili situazioni di interscambio e di condivisione di conoscenze, idee, ispirazioni e di tecnologie, possano portare ad effetti creativi imprevisti ed interessanti.

SPAZI, ORARI, COSTI
Il festival si svilupperà nei locali di El Barrio, centro giovanile facente capo al Settore Gioventù della Città di Torino. Il centro è la ex-scuola elementare municipale di Falchera situato in strada Cuorgnè 81.
L'ingresso, gratuito prima della 23, sarà di 4€ e la musica ed i video dureranno fino alla
colazione.

LA MANIFESTAZIONE
Il festival proporrà nell'arco di una notte una serie di proiezioni dal vivo e di videoinstallazioni sonorizzate da dj e gruppi di musica elettronica.
In tre stanze ed in una ex palestra si alterneranno alla consolle video sette
veejay/videoperformer. Altre due sale saranno dedicate a video installazioni con televisori e
proiettori. Alcune di queste permetteranno l'interazione del pubblico.
Un'ultima stanza, con decorazioni ma senza proiezioni, sarà destinata alla decompressione.
Suoni più rilassati ed atmosfere soffuse permetteranno al pubblico di uscire per un attimo
dall'insieme di immagini che avvolgeranno le pareti degli altri spazi.
Tre dunque i punti di diffusione sonora: la palestra (con una netta prevalenza di live-set), la stanza di decompressione al primo piano e l'intero secondo piano che sarà sonorizzato da
diversi dj con techno, drum&bass ed electro.
Sulla facciata del palazzo saranno proiettate immagini statiche contribuite appositamente per il festival dai diversi progetti artistici partecipanti.
Radiodigitale, grazie alla collaborazione di diversi dj, trasmetterà l'evento in diretta su internet.
Lo studio di trasmissione sarà aperto al pubblico con libero accesso ai microfoni.

PROGETTI CONNESSI E FUTURO
L'11 giugno si svolgerà la prima edizione di EyeJam. E' intenzione degli organizzatori tutti
replicare l'evento nel prossimo futuro.
Nel frattempo uscirà un DVD autoprodotto contenente diverse tracce audiovisive. Alcuni dj e musicisti coinvolti nella manifestazione metteranno a disposizione le loro tracce musicali che verranno accompagnate dai video mixati apposta dai vj partecipanti.
Il DVD conterrà anche un mini-documentario sulla manifestazione. Durante la serata, infatti,
per le stanze si aggireranno alcuni operatori con telecamere a catturare lo svolgimento
dell'evento.
Sul sito www.eyejam.org invece, dopo il festival, sarà attivata una grossa sezione che sarà dedicata ad un servizio gratuito di download di clip per vj. I materiali, inizialmente contribuiti dagli artisti, saranno coperti da una licenza Creative Commons (www.creativecommons.org).
Chi lo desidera potrà scaricare ed utilizzare clip per i propri vjset e contribuire con clip originali rispettando una filosofia di libertà e collaborazione nella produzione creativa.

CONTATTI STAMPA
Francesco Merletti
cel 3470341247
mjs2020@humaninterface.it

SCHEDE PROGETTI PARTECIPANTI:
radiodigitale.info
Radiodigitale.info è una webradio, fra le prime nate in Italia che si è creata una spazio
all’interno della rete per comunicare liberamente idee, musica e parole. è l’esercizio di un diritto: a trasmettere, a comunicare, a non rimanere passivamente consumatori della
comunicazione commerciale ma farne noi in prima persona, attivamente. I mezzi, oggi, ce lo
consentono. Proprio per sottolineare questa opportunità si chiama radiodigitale.info.
Radiodigitale.info è l’esperienza di una radio libera: non dobbiamo rincorrere gli ascolti perché non abbiamo vincoli commerciali e non dobbiamo rendere conto a nessun padrone politico.
Ha un palinsesto quotidiano che spazia dall’elettronica al reggae, dal rock al folk,dall’arte all’informazione.
radiodigitale.info cerca di promuovere le proprie idee anche attraverso concerti,spettacoli, proiezioni, dibattiti. E’ una comunicazione orizzontale, più semplice. Sarebbe bello un mondo con tanti piccoli mezzi di comunicazione anziché pochi e grandi.
www.radiodigitale.info

VIDEO
Alessandro Amaducci
Dal 1988 collabora al Centro Arti Visive Archimede di Torino, realizzando corsi pratici di video, attività didattiche in scuole elementari e medie, attività videoteatrali con portatori di handicap.
Attualmente svolge l’attività di docente di video per alcuni corsi di formazione finanziati dalla CEE, per l’Istituto Europeo di Design di Milano e per il DAMS di Torino. Dal 1991 collabora con l'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, realizzando documentari sulla Seconda Guerra Mondiale, sulla Resistenza, sulle lotte operaie ed altri argomenti inerenti l'attività dell'Archivio. Dal 1992 organizza serate sulla videoarte italiana e straniera. Nel 1995-96 collabora al Teatro Juvarra di Torino per la realizzazione di alcuni spettacoli multimediali. Dal 1996 realizza videoarte, documentari e videoclip come freelance. Dal 1999 si occupa di video
live per varie situazioni di carattere musicali e teatrali.

Besegher
(aka Valentina Scotti) Grafica di professione, comincia nel 2002 le prime sperimentazioni nel
campo del vjing caratterizzate da una ricerca minimale. Nelle performance immagini e
rappresentazioni della vita e dell’immaginario quotidiano si mescolano con ironia all’interno di
uno spazio estetico pop brillante, interrotto da violente intrusioni acide e ossessive dove il
moto viene ripetuto, il gesto continuamente accennato senza trovare però mai compimento.
Collabora stabilmente con la crew italica electroculture, in particolar modo con il dj produttore flushing device di cui cura ufficialmente i visuals.
www.besegher.com

Fabio Franchino
Fabio Franchino vive e lavora a Torino come designer-programmatore freelance. Membro
fondatore di On-Ice Collective, gruppo interdisciplinare di ricerca artistica, collabora fra gli altri con i Softlykicking, gruppo di VJ clubbing, e porta avanti la propria ricerca personale visibile su suo sito http://get.me.it .
Il suo lavoro si colloca nelle intersezioni che ci possono essere fra immagine, suono,
interattività e codice generativo. Opera presentata: beQuiet
beQuiet è un'installazione video reattiva, si accorge di voi, e reagisce di conseguenza;
beQuiet si ricorda, ha un significato e ha un concetto personale del tempo.
Una webcam posta di fronte al punto di vista del pubblico, e quindi in corrispondenza della
videoproiezione, riprende lo spazio scenico. Tramite un applicazione che ingloba un modulo di
motion-tracking e uno di elaborazione audio-video in real-time, l'immagine proiettata e l'audio diverranno la risultante, in base ad una serie di parametri definiti e parametri random,
utilizzando la gestualità del pubblico sia come parametro che come immagine.
get.me.it

illo2
(aka Andrea Pontillo) Iscritto al quinto anno D.A.M.S. (indirizzo linguaggi multimediali) presso l’Università degli Studi di Torino. Poeta (selezionato dall’Osservatorio Letterario Giovanile di Torino nel 1997), flautista del gruppo The HeadStops (www.theheadstops.com) e compositore(2 cd autoprodotti); si occupa di progettazione e realizzazione di siti web, di installazioni multimediali, di editing audio/video, di videopoesia (selezionato in occasione della Biennale Internazionale dei Giovani artisti, sezione off, del 2000), di organizzazioni di eventi culturali ed artistici. Attualmente “resident vj” al “the beach°” di Torino, utilizza un laptop set con il quale
produce, in “realtime compositing”, videoclip per le varie serate.
In occasione del “eye-jam” vjfestival, per mezzo di un’installazione “laptop set” munita di web
cam, miscela le diverse sorgenti video sincronizzandole con la musica.

kiddz
(Cikiz + Andrea Daddi) I Kiddz si mettono in azione complementare nel Gennaio 1999 ideando
cortometraggi. In seguito sentono la necessità di fare interagire le situazioni create nei video
con ambientazioni reali e decidono di collaborare con artisti ed alcune gallerie d'arte.
Quindi il video non rappresenta più un frammento di storia delimitato da un inizio ed una fine,
proiettato al buio per alcuni minuti, ma un loop che crea e complementa atmosfere, avvolge lo
spettatore e le opere e grazie alle video-installazioni diventa espressione artistica.
Trascorsi tre anni e senza averlo pianificato, l' elevazione di questa interazione tra video,
situazioni e spettatori ci ha portati ad una naturale collaborazione con djs e clubs, facendoci interpretare la musica con il nostro immaginario visivo.
www.cikitaz.com

klab(don)bosco
Il progetto KDB/klab(don)bosco nasce dalla fusione di 4 esigenze espressive diverse per
germogliare in un ambito comunicativo multidimensionale (musica, arte visuale, danza su
carta, web-designing, fumetti, video poesia,grafica, etc...). Il klab(don)bosco si sta radicando in un laboratorio sferico-sperimentale con a bordo un falansterio a neuropropulsione che sul doppio binario analogico e digitale si sposta in direzioni psiconautiche altre da noi vagando per
le sulfuree lande dell'irreale e dell'inconscionirico.
www.klabdonbosco.subito.cc

Marco Ruffino
Designer, fa parte del gruppo E-sperimento, con il quale realizza lavori sperimentali di
comunicazione che toccano diversi campi (web, video, stampa, design, fotografia). Da questi
emerge un approccio curioso, attento e versatile al mondo che ci circonda, e la volontà di porsi
delle domande, per dialogare con altre realtà artistico/progettuali sui temi affrontati.
Per Eyejam propone il suo primo vj-set, dal titolo: Imagin-E.
www.e-sperimento.com

mjs2020
(aka Francesco Merletti) Giovane videomaker e videoperformer torinese da due anni svolge
l'attività di vj in diversi club torinesi. La tipologia di immagini e di selezione è ispirata alla realtà magmatica del media attivismo europeo ed americano. Le immagini, tutte autoprodotte, mirano a colpire e comunicare con lo spettatore coinvolgendolo in un processo di sintesi cognitiva. Membro del collettivo artistico humaninterface.
www.humaninterface.it

vj Noce
Stefano Ruggeri, a postmedia mix performance. live vjing dal 2000.
Autore di diversi cortometraggi, ha lavorato come assistente e aiuto regista in pubblicità
televisive, videoclip, cortometraggi, presso la casa di produzione Milonga di Milano. Nel 2001
partecipa alla biennale dei giovani artisti d’europa e del mediterraneo di Sarajevo con un
documentario ed una installazione video.
Dal 2000 lavora come vj sotto lo pseudonimo di 'noce' affiancandosi alle performance di diversi djs e musicisti (tra i quali: motel connection, felix the housecat, xplosiva, Miss Kittin). Da tre anni è resident vj al club The Beach di Torino in cui ricopre inoltre il ruolo di responsabile delle tecnologie e dei contenuti video, organizzando rassegne legate al vjing e ai live media acts.
Attualmente lavora in un progetto di ricerca sui nuovi media presso il Virtual Reality &
Multimedia Park di Torino.
Nel 2003 partecipa in team con i ctrl.it (web strategist e designer) alla mostra cross section 2, the italian job ad Helmond (olanda) realizzando avantsoap.tv, installazione video e
performance web (www.avantsoap.tv)
pppqqq (qp) Collettivo individuale, senza nazionalità e cittadinanza, si materializza come agit-prop in diverse realtà parallele, per poi scomparire in un'anonima autonomia attonita. Dal politico all'estetico, pratica net-art, street-art, media-attivismo, culture jamming, graphic design, software developing, ecc..
Propone un vjing immaginifico, uno scontro frontale di segni con infinite dimensioni e direzioni, al fine di provocare una bellissima visione splatter di smembramento di ogni significato, definizione e contenuto. Senza stile, messaggio e comunicazione, e con tutte le loro forme, per la libertà dalla predeterminazione della nostra immaginazione. Un cortocircuito di sensi visivi per disinnescare il regime del simbolico, per rivoltare il pensiero logico associativo inconscio,
per costituire uno stato di benessere permanente.
www.qqqppp.org

La Pecora Elettrica
Dopo aver operato in diversi settori artistici (musica,video,cinema,videoarte, ecc.) i
componenti della Pecora Elettrica si sono uniti in una associazione con lo scopo di divulgare la
cultura video-cinematografica nel territorio Biellese.
Diverse sono le tipologie d'intervento attuate: divulgativo, produttivo e performativo attraverso
l'attività di vjing o la creazione ed allestimento d'installazioni multimediali
La collaborazione con la Città dell'arte Fondazione Pistoletto si è sviluppata con alcune
rassegne tra cui: "Orchestre per Nickelodeon": serata realizzata con il supporto del festival
internazionale del cinema muto musicato dal vivo "Strade del Cinema".
Opera presentata in collaborazione con Home Sick Prod. presenta
"#1 Cerca Casa"
A seguito dei lavori di preparazione di un documentatario/reportage sugli appartamenti e sulla vita degli studenti a Torino, il gruppo ha deciso di ricreare una sorta di simulacro del proprio lavoro attraverso un'installazione, che permetterà al fruitore di confrontarsi ed immergersi nella materia ancora grezza di un lavoro in divenire. Verrà chiesto allo spettatore di completare con la propria esperienza gli spunti proposti dal video.

project.mayhem - il fastidio
Il project.mayhem nasce nel luglio del 2003, dall'unione di cornelius e tyler, senza un preciso intento se non quello di vomitare immagini rapide su una scena satura di visual nati per non dare fastidio. Un progetto senza scopi costruttivi ma solo distruttivi, che debutta a fine settembre 2003 provocando durante l'allacciamento dei mixer il più grande blackout della storia di questo paese, da allora il gestore nazionale ha preso le contromisure, ma non ancora il pubblco, che difficilmente si può adattare tra un aperitivo ed un cocktail al fastidio che viene da sotto.

Videopuntozero
(aka Giovanni Polesello, Loris Palombino, Enrico Giovannone) Il progetto Videopuntozero
nasce nel 2002 con l'organizzazione di un meeting di video indipendenti che si è svolto presso il Soundtown (TO) nel mese di dicembre. Dopo il successo della prima edizione, nel mese di dicembre 2003, abbiamo organizzato la seconda edizione del meeting. Accanto all'organizzazione del meeting, il progetto Videopuntozero si è sviluppato in altre direzioni, che riguardano in particolare il rapporto tra musica e immagini. Nel corso dell'ultimo anno abbiamo realizzato diversi VJset nella zona di Torino.
www.videopuntozero.net

deejay/liveset
Bassa Frequenza
(Noise-voce, Sk-programmazioni, synths, basso) I Bassa Frequenza sono il risultato sonoro di
una serie di esperienze musicali maturate nel corso degli ultimi 10 anni. Questi due fratelli il Canavese li ha visti fianco a fianco in diverse rock band locali.
A cavallo fra il 2000 e il 2001 SK pubblica ben sei dischi techno per la DDE Records che
vengono distribuiti in tutto il mondo. Nel giugno del 2003 i Bassa Frequenza vengono
selezionati, fra oltre 100 band, per partecipare alle semi-finali del concorso Ritmika 2003,
indetto dal Comune di Moncalieri. Nel gennaio 2004 iinvece partecipano, in qualità di ospiti, al Montecarlo Rock Festival.
Attualmente stanno promuovendo un doppio spettacolo: il live vero e proprio che vede il
supporto costante di un batterista e di un chitarrista per sottolineare, anche dal vivo,
l’impronta rock che da sempre li contraddistingue e 'Digital Box', spettacolo che presenteranno nella serata di EyeJam, concepito come vero e proprio laboratorio artistico in cui installazioni video e input audio-digitali si fondono insieme per generare uno spazio emotivo fortemente evocativo.

dv8
I dv8, duo elettronico della scuderia Betulla Records e facenti parte anche del collettivo DEC,
recentemente sono stati selezionati da Piemontegroove ed hanno partecipato alla CCCIV
convention di Berna. Nel loro laptop set spazieranno fra ambient, glitch, electro, braindance e drill'n'bass verso una forma di sperimentazione basata sulla manipolazione "chirurgica" e
ostinata dei samples e degli effetti. Un live ostico, da ascoltare seduti.
www.betullarecords.com
Clinic of Sound
Clinic of Sound e' una crew torinese che abbina tecnologie, 33 giri e sonorita' drum'n'bass.
Attiva dal '98 a Torino con l'interesse dichiarato di sviluppare produzioni Drum and Bass e
Lounge,EasyListenin'. Il gruppo produce tracce in studio che ripropone durante i live set e le
sonorizzazioni sperimentali che hanno dato vita a collaborazioni con fotografi: Marco DeOsti e
registi indipendenti torinesi: Lorenzo DeNicola, Mirko Guerra, Marco Gatti.
Il suono viene manipolato dal vivo in modo atipico rispetto ai classici dj-set, ogni componente
e' connesso agli altri, filtrato e campionato in presa diretta con risultati ogni volta imprevedibili che danno luogo ad una jam session elettronica, evoluzione e ricerca futurista nei meandri della nightclubbin' culture.
Recentemente segnalati dalla giuria di BIG per la Biennale di Atene, la clinica ha partecipato
alla rassegna "Dopo Atene 2003" con il progetto audio/video Funny Faces, in fase di
pubblicazione in formato DvD. Si tratta di un video, sonorizzato dal vivo contenente una
moltitudine di immagini di volti presi da vari media che oggi danno vita all'immaginario
collettivo:Cataloghi pubblicitari, film, immagini pubblicate sul web, spot, programmi e serial televisivi, libri di fantascienza, fumetti …
Ognuno è libero di interpretare e immaginare, il punto di partenza é che fondamentalmente siamo tutti in un certo senso pazzi.......
www.clinicofsound.com

Flushing Device
(aka Alessandro Massobrio) Già chitarrista e arrangiatore, dal 1999, è produttore di musica
elettronica e sound designer. La sua ricerca è caratterizzata dall'utilizzo di stutture minimali in cui il suono elettronico si mescola ad un sottofondo ricco di intrusioni acustiche, glitch, trame e disturbi rubati al mondo vivente della natura. Dal 2003 lavora al progetto flushing device recentemente selezionato da Piemontegroove.
Come dj ama invece lavorare su sonorità techno ed electro; produce per l’etichetta indipendente Biokip records, è resident allo Starfuckers e alla Street Parade di Bologna, alle
serate del Threshold di Milano e al Fuorliuogo di Torino.
www.flushingdevice.it

Dj Kimas
Bassista di nascita, combina linee di bassi con loops e ritmiche rubate dai vinili. Si forma come
dj in Spagna. Sempre alla ricerca delle scene più movimentate continua a spostarsi nella
penisola iberica. Suona in parecchi clubs rinomati: MOOG, CITY HALL(barcellona),
YASTA(Madrid). Fa ora parte della Motherinc.crew di Lecco con l'intento di poroporre
sonorita'elettroniche nella nostra nazione. Ad EyeJam la motherinc.crew proporrà: dj Kimas
con un minestrone musicale Tech,deep,electro, Dj Tode veterano dj drum 'n' bass nel
milanese/lecchese, Mc Ardimann, neovincitore del contest mc del mitico locale Maffia di Reggio
Emilia.
www.motherinc.it

Marko G.
Dall'alto del suo interesse decennale nell'ambito della musica elettronica è attualmente conduttore del programma radiofonico Audiophoniq (tutti i martedì dalle 20.30 - Radio2000
Blackout - 105.250), Marko G. si presenterà sui piatti con una imprevedibile selezione vinilica
orientata potenzialmente all'electro più pura come alla techno globalmente riconosciuta come
tale.
Panjko Tubo
(aka Alessandro Zangrossi) Compositore , montatore , tecnico del suono. Dal '97 monta con
postazioni non lineari in collaborazione con più enti. Al suo attivo 8 cortometraggi in veste di
montatore/fonico/compositore di colonna sonora. Alcuni corti hanno partecipato ai principali
festival italiani. Conduce dall'aprile 2004 un programma su radiodigitale (Tubo).

plo_kavos
Plo_Kavos è un dj project che esplora le diverse sfumature della musica techno, dai vinili alla
produzione musicale: coinvolge i dj Plo e Kavos (a.k.a. Paolo D'Aquino & Lorenzo Piano) che
hanno creato con humaninterface.it il progetto "Synestesia" che ha viaggiato per i locali torinesi.
Attualmente collaborano con la Electro Sound Farm (www.esf.subito.cc) come produttori
(Kavos) e nelle serate del collettivo e.s.f.
www.plo-kavos.com

dj 10-9 (Suito Homu)
Suito Homu è un progetto grafico-musicale a cui fanno capo molti elementi, in occasione di
eyejam sarà presente dj 10-9 (aka Umberto Ferrero) con un set laptop + groovebox. Le sue
selezioni sono abitualmente ascoltabili on web su
www.radiodigitale.info all'interno di "Pinku Eiga Airlines".

sgt.chill
(aka Alessandro Battaglini) Torinese, iscritto al D.A.M.S. di Torino. Dal 2001 speaker
radiofonico avendo lavorato, prima per Radio Flash, e dal 2003 per Radiodigitale, di cui è
tuttora il conduttore del programma "Urban Cafè". Dj dal 2003 con esperienze in alcuni locali di Torino, dove ha presentato un dj set che percorre le varie sfumature della musica chill-out e della light-house. Membro del progetto artistico Human Interface, collabora anche con alcuni siti cinematografici come recensore e critico.
www.humaninterface.it

sound.alchemist
(aka Marco Megliola) Giovane dj torinese, ha scelto un percorso musicale che si basa su una
ricerca in continua evoluzione di un suono personale e innovativo, che trova spazio nelle
influenze dei suoni più pesanti e decisi della techno tedesca, in raffinate parentesi minimali e
nelle sonorità più colorate dell'elektro. Da alcuni mesi produce tracce musicali proprie.
www.humaninterface.it