Esattamente 40 anni fa Ezio Gribaudo otteneva il Premio per la Grafica alla Biennale di Venezia. Con questo riconoscimento ufficiale l’artista torinese balzava all’improvviso alla ribalta del mondo artistico nazionale ed internazionale e iniziava un percorso che è tuttora in pieno sviluppo: basterà ricordare che nel settembre dello scorso anno egli ha ricevuto la nomina a Presidente dell’Accademia Albertina di Torino.

Lo spazio messo a disposizione da Giorgetto Giugiaro ha già ospitato le esposizioni dedicate a Mihail Chemiakin nel 1998 in occasione del trentesimo anniversario dell'Italdesign
e a Isamu Noguchi nel 2001. Le sue caratteristiche scenografiche e funzionali davvero straordinarie e di grande suggestione valorizzano il progetto espositivo.

Nel grandioso vano centrale della Giugiaro Design sarà infatti allestito un ideale percorso attraverso due aspetti contrapposti ma integrati dell'arte di Gribaudo, i “Bianchi” e i “Teatri della Memoria”, un percorso in salita lungo lo scalone centrale culminante nella piattaforma superiore e fiancheggiato da opere che sulle pareti laterali si accostano e si fronteggiano in un dialogo continuo. Tra i lavori esposti vi saranno anche “i Gribaudo di Giugiaro”, opere acquisite o commissionate dall’amico designer.

Nella parte sottostante l’esposizione si estende presentando anche alcuni documenti filmati relativi a significativi momenti dell’attività dell’artista.

L’inaugurazione avrà luogo martedì 21 marzo alle ore 18.00.

Nei giorni successivi all’inaugurazione la visita della mostra potrà avvenire su prenotazione nei giorni feriali dalle 10.00 alle 17.00 telefonando ai seguenti numeri telefonici: 011. 8193251 (studio Gribaudo) e 011.6891611 (centralino Italdesign Giugiaro).

Il catalogo della mostra è edito da Skira a cura di Paola Gribaudo e contiene una prefazione di Giorgetto Giugiaro, una testimonianza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Moncalieri Mariagiuseppina Puglisi, la presentazione della mostra da parte del curatore Willy Beck. La documentazione fotografica delle opere esposte è stata realizzata da Giovanni Fontana ed è unita ad una biografia illustrata dell’artista.