Dopo trent’anni Gribaudo torna ad esporre in Brianza. "Teatri della memoria" è il titolo della mostra che si terrà alla S.A.3 Art
Gallery di Seregno. Le opere scelte per questa esposizione presentano l’ultima produzione di questi anni recenti del maestro torinese. I "teatri della memoria" ricordano antichi graffiti e architetture del passato. Gribaudo è uno sperimentatore e ha sempre alimentato il suo lavoro anche attraverso l’incontro con culture diverse: molte sue opere sono appunti di viaggio in cui coesistono tradizione e avanguardia. La carta, la iuta, i flani tipografici, gli acquerelli, i collages manipolati e fusi nel colore, sono il mezzo per una rappresentazione di immagini da diario di viaggio, fissate a caldo o reinterpretate con la memoria.

NOTE BIOGRAFICHE:

Ezio Gribaudo è nato a Torino nel 1929 dove vive e lavora. La sua carriera artistica è segnata da un’intensa attività espositiva che dal 1953 ad oggi lo hanno reso protagonista della scena
culturale con importanti mostre personali e collettive in gallerie e Musei in Italia e all’estero. Tra i numerosi riconoscimenti nel 1955 vince il Premio Giovani di Gorizia, il Premio alla IX Quadriennale di Roma nel 1965, il Primo Premio per la Grafica alla XXXIII Biennale
di Venezia del 1966, il Premio alla Biennale di San Paolo in Brasile nel 1967, il Premio Ugo da Carpi nel 2002. Nel 2003 riceve le medaglia d’oro ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il Premio Torino Libera dal Centro Pannunzio.

Le sue opere più conosciute sono i Logogrifi, rilievi bianco su bianco, che gli hanno dato notorietà in tutto il mondo.