“Lo sport è movimento, energia, velocità, scatto, ritmo, emozione. Ed è proprio questo che Ezio Mereghetti vuole cogliere quando fotografa una manifestazione sportiva. Non è la mera documentazione dell’evento a interessarlo, ma la possibilità di restituirne la carica emotiva, il senso della velocità, il rapido movimento dei corpi e la stupefacente fluidità dell’insieme. La coloratissima scia di un gruppo di ciclisti, per esempio, oltre a trasmetterci la vertigine della volata, ha la stessa vivacità di una pennellata ampia e veloce; l’azzurro ondulato che fa da sfondo ai tuffatori ha l’eleganza di certi quadri impressionisti; il movimento dei pugili durante un incontro ricorda i corpi deformati delle tele di Francis Bacon, mentre lo slancio sotto la rete di una partita di pallavolo è al limite riconoscibile e sfiora l’astrattismo. Le varie discipline sportive scorrono sotto i nostri occhi senza seguire l’ordine rigido di una classificazione, ma solo il piacere della visione: il ritmo del colore, l’intensità del movimento, il flusso dell’emozione.”

dalla presentazione di Sergio Beccaria

“Altro stimolo gli arriva dalla conoscenza delle tecniche di manipolazione del materiale Polaroid. Con un apparecchio acquistato in un mercatino dell’usato fotografa vasi di fiori abbinati a fondi colorati che realizza lui stesso dipingendo lastre di vetro. La sua spiccata manualità gli suggerisce poi di “finire” le sue Polaroid con cornici di rame.”

dalla presentazione di Carla Cinelli