Pittura in Progetto e Ispirazione n.25”, costituisce la nuova tappa del cammino di F.Filincieri Santinelli. Inaugura la mostra l’Assessore alla Cultura Roberto Tavani.

Presentato con successo ad ArtFirst-Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Bologna, appena conclusasi, nonché alla LI e LII Biennale di Venezia, F.Filincieri Santinelli, romano di nascita, è un artista di formazione “euroneworkese”,come la chiamava G. Selvaggi, con al suo attivo un percorso espositivo che lo ha portato dalla Francia, alla Spagna, fino agli Stati Uniti e poi di nuovo, al rientro nel ’92, in Italia. Il murales nella Stazione Metropolitana Brodway-La Fayette di New York, voluta dall’Ammnistrazione Giuliani, il premio Helena Rubistein Foundation, la partecipazione alla Olivetti Exibition di Parigi, le mostre alla galleria Previti di New York, alla galleria El Foro di Barcellona, alla Galerie T Studio di Praga… solo a citare alcuni momenti di un viaggio di vita e d’arte.

Per F.Filincieri Santinelli il fare dell’arte sempre si lega ad “… un ancora scoprire ed un ancora conoscere”, dove la forma semplificata e nervosa, la sapienza compositiva, i contrasti di tonalità che cantano a piena voce, si misurano con l’uso lirico dell’inserto, del prelievo, del fumetto.








Pittura di Impulso e Ricerca, dunque, pittura di Intenti quella del Filincieri: nei suoi paesaggi urbani olii, tela, carte o smalti costruiscono il filo di un discorso che si snoda in superfici vibranti di memoria personale e storia collettiva.

In “Pittura in Progetto e Ispirazione n.25”, Cosa accade? Può accadere che la campitura sembri sciogliersi o scivolare, a volte sporcarsi, con pennellata di velatura o gesto, a discoprire il “gioco”. La posta è la vita e la vita ti chiama, ti chiede, ti impone. Le opere di F.Filincieri Santinelli testimoniano di un urgenza di esser-ci… figli di carne, di rabbia, di gioia, sempre, l’intelligenza dello spazio. Un ancora scoprire ed un ancora conoscere. Un saper vedere che altro non è che forza d’amore.