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Fabio Buonanno – MeMo
La Libreria di Via Sulis presenta la personale di Fabio Buonanno. Una mostra che trova le sue radici nell’arte urbana, prima, e nelle pratiche artistiche del primo novecento, dopo e che attraverso l’utilizzo di supporti extra pittorici è capace di trovare un punto d’ incontro tra la “presentazione” di un oggetto, semplicemente ricontestualizzato e reiterato sul quale si poggia l’immagine e la “rappresentazione”, che spesso rievoca scenari circensi e la confusione delle guerra , spettacoli di ogni tempo, archiviati nella nostra “memoria”.Quasi a voler drammatizzare la prima e ridicolizzare la seconda. Immagini create su supporti frammentari e riccollocabili a piacimento all’interno del pattern, che conferiscono al dipinto transitorietà e flessibilità.
vent'anni, ai suoi piedi per una sola serata.>> (Umberto Boccioni)
La Libreria di Via Sulis presenta la personale di Fabio Buonanno. Una mostra che trova le sue radici nell'arte urbana, prima, e nelle pratiche artistiche del primo novecento, dopo e che attraverso l'utilizzo di supporti extra pittorici è capace di trovare un punto d' incontro tra la “presentazione” di un oggetto, semplicemente ricontestualizzato e reiterato sul quale si poggia l'immagine e la “rappresentazione”, che spesso rievoca scenari circensi e la confusione delle guerra , spettacoli di ogni tempo, archiviati nella nostra “memoria”.Quasi a voler drammatizzare la prima e ridicolizzare la seconda. Immagini create su supporti frammentari e riccollocabili a piacimento all'interno del pattern, che conferiscono al dipinto transitorietà e flessibilità.
Flessibilità, realizzata grazie al recupero-riciclo di Floppy disk (disco flessibile) da tre pollici e mezzo, ormai in disuso, utilizzato come supporto-tessera-frammento sorretto tramite magneti e accumulato su tela per aumentare la superfice pittorica, il risultato è simile ad un esplosione dell'immagine e a una continua possibilità di cambiamento della stessa.
Fabio Buonanno – MeMo
Cagliari, Via Vincenzo Sulis, 3/A, (Cagliari)