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Fabio De Benedettis – Blondes
Il Caffè dell’Opera | Spazio Arte inaugura la nuova apertura con la nona personale dell’artista romano Fabio De Benedettis.
In esposizione 5 delle 12 opere del progetto “Blondes – Playing with dolls and try to search sensuality” che proseguirà a Verona e Berlino nella stagione 2014 – 2015.
Comunicato stampa
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“Blondes - Playing with dolls and try to search sensuality”
Il fenomeno, la realtà, la destrutturazione per poter vedere ciò che si nasconde dietro l'apparenza.Le opere di Fabio De Benedettis si scoprono non "sono" quello che sembrano, mai ! E anche in questo gioco di luci ed ombre si ricerca il "vero" andando oltre. Il fruitore si chiede sempre cosa ha di fronte, ed è questo slancio lo scopo primario dell'arte oggi come non mai.Una donna?Un giocattolo? Ed è allora che l'oggetto finto estremamente costrutito si rivela per quello che è: una bambola prodotto finto per eccellenza perchè seriale e ripetitiva, sempre uguale, senza
anima…addirittura senza sesso.Ecco...la scopro...la vedo è una Barbie!
La realtà viene così sentita, si passa dall'automatismo alla vera attenzione. Scopo dell'arte è solo quello di essere dentro il fenomeno scoprirlo per comprendere e per comprenderci. L'artificio esteriore non esiste più, anche la musica ormai si avvale e cerca cambiamenti nel fenomeno sotto tutti i punti di vista. Il mondo cambia il processo esistenziale lo hanno detto anche in un fantastico dvd Bjork e Attenborough, la scienza ha incontrato la musica perchè il noumeno è nascosto dietro l'artficio, in un mondo tecnologico non possiamo far finta che ciò non avvenga: tutto viene percepito in modo diverso nel primo decennio del 2000. E allora l'unica via o meglio una delle vie sembra essere quella della disintegrazione: luci...fili di capelli finti...e addirittura il corpo...cessa di esistere...è una bambola industriale distrutta, uccisa o forse mai nata, resa affascinante o forse no. Scoprire è il compito di chi osserva, vive e decide di risvegliare l'attenzione, abbandonando il sonno, con l'arte si può.O forse no.
Alessandro Gatta
Il fenomeno, la realtà, la destrutturazione per poter vedere ciò che si nasconde dietro l'apparenza.Le opere di Fabio De Benedettis si scoprono non "sono" quello che sembrano, mai ! E anche in questo gioco di luci ed ombre si ricerca il "vero" andando oltre. Il fruitore si chiede sempre cosa ha di fronte, ed è questo slancio lo scopo primario dell'arte oggi come non mai.Una donna?Un giocattolo? Ed è allora che l'oggetto finto estremamente costrutito si rivela per quello che è: una bambola prodotto finto per eccellenza perchè seriale e ripetitiva, sempre uguale, senza
anima…addirittura senza sesso.Ecco...la scopro...la vedo è una Barbie!
La realtà viene così sentita, si passa dall'automatismo alla vera attenzione. Scopo dell'arte è solo quello di essere dentro il fenomeno scoprirlo per comprendere e per comprenderci. L'artificio esteriore non esiste più, anche la musica ormai si avvale e cerca cambiamenti nel fenomeno sotto tutti i punti di vista. Il mondo cambia il processo esistenziale lo hanno detto anche in un fantastico dvd Bjork e Attenborough, la scienza ha incontrato la musica perchè il noumeno è nascosto dietro l'artficio, in un mondo tecnologico non possiamo far finta che ciò non avvenga: tutto viene percepito in modo diverso nel primo decennio del 2000. E allora l'unica via o meglio una delle vie sembra essere quella della disintegrazione: luci...fili di capelli finti...e addirittura il corpo...cessa di esistere...è una bambola industriale distrutta, uccisa o forse mai nata, resa affascinante o forse no. Scoprire è il compito di chi osserva, vive e decide di risvegliare l'attenzione, abbandonando il sonno, con l'arte si può.O forse no.
Alessandro Gatta
03
luglio 2014
Fabio De Benedettis – Blondes
Dal 03 al 24 luglio 2014
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
CAFFE’ DELL’OPERA
Roma, Galleria Regina Margherita, (Roma)
Roma, Galleria Regina Margherita, (Roma)
Orario di apertura
Da lunedi a Domenica dalle 10.00 alle 21.00
Vernissage
3 Luglio 2014, 18.30
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