domenica 25 ottobre 2009 si aprirà a Roma la galleria d'arte
contemporanea "whitecubealpigneto" nello spazio dell' associazione
culturale "La Stellina" in Via Braccio da Montone 93 Roma.
La galleria intende lavorare intorno all' IDEA, allestendo mostre su
di essa per dare immediata percezione al pubblico del percorso
intrapreso dall'artista.
Il classico white cube dove sono le IDEE le principali protagoniste.
Lo spazio desidera ospitare prevalentemente artisti che operano su una
linea filosofico-spirituale.
lnaugurerà la galleria la mostra "do ut des" di Fabrizio Dell'arno,
nato a São Caetano do Sul ( São Paulo,Brasile ) nel 1977.
Laureato in “Pubblicità e Comunicazione” all'Università IMES (SCSul)
nel 1999, ha frequentato il corso di perfezionamento post-laurea in
storia dell'arte alla facoltà FAAP (SP).
Inizia la sua carriera come professore di storia dell'arte e pittura.
Si specializza in scenografia nel "espaço cenografico, J.C.Serroni",
lavorando nel settore scenografico in progetti teatrale, cinema e tv.
Nel 2003 si trasferisce a New York, dove studia pittura e disegno
nella SVA (School Visual Arts ), ritorna in Brasile dove frequenta
l'atelier di pittura del Maestro Rubens Matuck, a Sao Paulo.
Consegue il master in scultura presso la RUFA ( Rome University of
Fine Arts - libera accademia di belle arti di Roma, legalmente
riconosciuta) dove attualmente lavora come assistente del corso di
Scultura, pittura e disegno l'anno accademico.
Dal 1996 Ha iniziato una intensa attività espositiva presso spazi
pubblici e gallerie
private.

"whitecubealpigneto" Via Braccio da Montone 93 Roma
3342906204 Rossella Alessandrucci lastellina05@gmail.com

« do ut des » di FABRIZIO DELL’ARNO
Domenica 25 ottobre 2009 ore 18,30 la mostra proseguirà fino al 20 novembre 2009

Fabrizio Dell’Arno nasce in Brasile in un territorio ricco di
contraddizioni che stimola il desiderio di chiarezza.
E’ abbastanza facile associare il traffico di organi al Brasile,
è questa orribile realtà che ha suscitato nell' artista il bisogno di
indagare sulla necessità che ha l’Uomo di proporre scambi per
esistere.
Religione, scienza due percorsi opposti che si prefiggono lo stesso fine:
Capire.