Quando il corpo domina la mente
Quattordici statue dedicate a tutti i popoli della terra che hanno fatto e faranno uso della maschera


Luogo: Viareggio

Scultore: Fabrizio Galli

Si apre il sipario e dall’oscurità escono ad una ad una, in un’atmosfera unica e suggestiva, le prime 7 delle 14 statue ideate e realizzate da Fabrizio Galli, scultore, pittore, scenografo e maestro costruttore dei maestosi Carri del Carnevale di Viareggio, conosciuti in tutto il mondo.

“Quando il corpo domina la mente”, un’opera monumentale che rappresenta il momento in cui l'istinto sovrasta la ragione e si cala in una nuova e diversa personalità, costituita dalla maschera che indossa. Tutti i maggiori popoli del mondo hanno fatto e faranno uso della maschera e così l'autore, Fabrizio Galli, ha dedicato ogni statua ad una diversa etnia, abbracciando in questo modo tutte le culture che hanno trasmesso fino a noi questo prezioso patrimonio artistico.

L’evento di presentazione si è svolto sabato 31 gennaio presso la Cittadella del Carnevale di Viareggio. Con un gioco di luci, ombre e suoni suggestivi, le prime 7 statue sono state presentate al pubblico creando un’atmosfera teatrale, ognuna immersa nella civiltà che le rappresenta attraverso immagini e musiche di popoli lontani. Uno spettacolo emozionante in cui le statue hanno preso vita nell’anima pulsante e primitiva della cultura che simboleggiano, destando un turbinio di sensazioni nascoste nella parte più istintiva di ogni presente, ricordando le origini storiche della maschera e del travestimento. Un evento unico, come uniche sono queste bellissime opere che rappresentano un meraviglioso omaggio per tutti i popoli della terra.

La statua dell’India con il Dio Ganesha, quella della Cina con la scenografica maschera proveniente dalla dinastia Ming, quella greca che ricorda l’antico teatro da cui nacquero tutte le commedie greco-romane dell’epoca classica. Ed ancora gli Indiani D’America con la “maschera del sole”, il Giappone con la maschera dell’imponente Kongōrikishi, protettore di Buddha, l’Isola di Bali che riporta alle atmosfere orientali con la danza del Dio Barong, fino nel profondo dell’Africa, nei ritmi incalzanti delle maschere della Costa d’Avorio.

Un percorso che unisce le maggiori culture del mondo e che continuerà con le altre 7 statue ancora in fase di realizzazione.

Le 14 statue verranno poi posizionate su piedistalli alti 8 metri all’esterno della Cittadella del Carnevale, dove rimarranno per sempre come nobili guardiani dell'arte della maschera.

Prima della loro collocazione fissa alla Cittadella, alcune di queste opere artistiche saranno esposte alla mostra “Arte tra le maschere, dipinti e sculture dei maestri della cartapesta” presso il Museo Civico di Villa Paolina Bonaporte a Viareggio, dal 13 febbraio al 22 marzo 2009.