“Si può raccontare la città all’epoca del Centocinquantenario dell’Unità con 150 immagini? Chiunque risponderebbe di sì. Nel caso di “Torino True” però gli accademici dello scatto storceranno il naso perché quella che si inaugura l’11 ottobre è una mostra di fotografie ottenute né con una reflex né con una digitale evoluta, ma esclusivamente con l’uso di uno smart phone. Anche per questo, visto che non viene utilizzato un mezzo fotografico istituzionale, si definisce una “non mostra”. Che per di più non si serve neanche delle più sofisticate “app” in circolazione. Ciò che si vede è assolutamente “true”. Vero e autentico. Imperfezioni, sfocature, difetti e quant’altro sono assolutamente conservati. Anzi esaltati al massimo. La forza sta nei soggetti, tutti colti all’istante. Che sia l’istante giusto o quello sbagliato. Insieme formano un mosaico alternativo della Torino del Terzo Millennio, che da un originario album creato sotto la dicitura di “personale Torinodrome di Fabrizio Vespa” sui social network ora approda in tre spazi cittadini. Alle ore 18,30 al TAC di piazza Emanuele Filiberto, alle 21 allo Spazio Ferramenta e in orario after dalle 24 al Blah Blah di via Po 16. Fino al 22 ottobre”.
Fabrizio Vespa