”Anche il sogno più folle è reale” (M. Airò).

Gli artisti invitati alla rassegna indagano il reale e l’immaginario tra il senso di appartenenza ed il distacco con i luoghi, ma anche lo sdoppiamento di personalità attraverso l’oblio di un corpo che si trasforma per divenire “altro”.
Un viaggio nel mondo delle fiabe, dai farbonauti di Massimo Quarta alle piante carnivore in cartapesta di Raffaele Fiorella, dal paradiso terrestre di William Vecchietti alle icone zen di Magda Milano con la disposizione di fiori e pietre fluviali sul proprio corpo che diviene paesaggio nel paesaggio. Natura umana, in chiave kitsch e irreale con Francesco Sticchi che riprende la tematica di Adamo ed Eva ai dogmi di Paracelso e Jung di Silvia De Gennaro. Dai tarocchi di Cinzia Fresia ai luminosi bozzoli di fate di Michele Giangrande, dagli animali scomposti in puzzle di Francesca Stramaglia, alla Biancaneve e i sette Nani surgelati di Miki Carone; dal video autobiografico Fondale di Carlo Michele Schirinzi, alla nascita in vitro in lavatrice di Carmelo Pugliatti sino ai griffi sibillanti di Ezia Mitolo.