L’associazione culturale MOCA offre una selezione di opere per cui è difficilissimo (o semplicissimo) capire il trompe-l’oeil della memoria. La manipolazione delle immagini non nasce con l’era digitale, tuttavia al giorno d’oggi è decisamente più facile stravolgere la natura di uno scatto, mostrando una verità non comprovata se non dall’accettazione di massa. Le flebili barriere nell’adulterazione dei media rendono i ricordi di domani altrettanto labili. Siamo sicuri che le nostre non siano già false memorie?