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Fanny Liberopoulou – Giardino Mentale
Quelle figure esili, simili alle immagini delle prime espressioni artistiche figurative elleniche, sono sempre là a ricordarci le sue origini, alle quali lei guarda, con nostalgia e riconoscenza
Comunicato stampa
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Per ogni artista il lavoro è come un viaggio; un viaggio in primo luogo dentro se stesso alla ricerca delle radici della propria ispirazione, e poi un’esplorazione del mondo esterno per stuzzicare i sensi. La vita di Fanny è stata ed è in cammino. Il mondo è stato ed è la sua vera casa: tante stanze quante sono state e saranno le sue esperienze di “viaggiatrice”, prima per un lavoro intrinsecamente legato a viaggi, poi assecondando la sua indole creativa, per cercare la materia delle sue creazioni. Le sue radici sono ben piantate nella sua terra natia, la Grecia madre generosa che lascia andare i suoi figli, pur non abbandonandoli mai: quelle figure esili, simili alle immagini delle prime espressioni artistiche figurative elleniche, sono sempre là a ricordarci le sue origini, alle quali lei guarda, con nostalgia e riconoscenza, ogni qualvolta intraprende una nuova esperienza artistica o di vita. Le sue esperienze, comunicandocele, diventano francobolli, simboli del viaggio e allo stesso tempo metafora dei legami affettivi che ognuno inevitabilmente si costruisce e finisce poi per lasciarsi indietro nella continua ricerca della propria completezza. (M.R.P.)
Fanny Liberopoulou è nata ad Atene nel 1960, città dove è cresciuta e dove, dopo aver studiato a Ginevra presso l’Accademie des Langues et de Commerce, comincia a lavorare aprendo un negozio di bigiotteria d’Alta Moda nel quartiere Kolonaki, le forme e i colori delle pietre che sceglie nella sua attività cominciano a stuzzicare la sua vena creativa: più tardi l’eco di questi anni si ritroverà nelle sue sculture in ferro colorato. Il padre è agente di viaggi e ciò le consente di viaggiare moltissimo ed entrare così in contatto con culture e paesaggi diverse. Da autodidatta si avvicina al mondo artistico, sperimentando la sua creatività, modellando l’argilla e dipingendo con tecniche varie. Nell'aprile del 1997 un suo dipinto è pubblicato su ART MAGAZINE. L’anno successivo tiene la sua prima esposizione personale presso lo spazio BIZARRE ad Atene (Kolonaki) e suscita l’attenzione della direttrice di ART MAGAZINE Despina Vaiopoulou che scrive una presentazione del suo lavoro. Nel 2002 è in Italia, a Napoli, per frequentare l’Accademia di Belle Arti e iniziare così un percorso artistico tradizionale. Nel 2006 si diploma in scultura e si trasferisce a Roma. Dal 18 al 20 maggio 2007, una sua opera concettuale “Seduta d'artista” è esposta all'Auditorium di Roma nell'ambito della manifestazione “Fiera dei fiori”. Nell’autunno del 2007 tiene una sua personale con titolo “I remember” nello spazio espositivo Liber.mente (via del Pellegrino, Roma) a cura di Maria Rosa Patti. In quella occasione rilascia un’intervista a Stefano Colonna, storico dell’arte e direttore del Bollettino Telematico dell’Arte (http://www.bta.it/txt/a0/04/bta00471.html). Nell’estate del 2008 espone alcune sue opere presso la Libreria Archeologica (via di S. Giovanni in Laterano 46, Roma).
23
ottobre 2008
Fanny Liberopoulou – Giardino Mentale
Dal 23 al 26 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
G.I.G.A.
Roma, Via Del Governo Vecchio, 43, (Roma)
Roma, Via Del Governo Vecchio, 43, (Roma)
Orario di apertura
17.30 – 20
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