Fantomars ( Arte Accessibile ) è un nuovo spazio aperto all'arte, in via Frassinago 3 D a Bologna, ideato da Giovanni Monti, artista egli stesso e curatore di mostre collettive a livello nazionale, che inaugurerà sabato 12 settembre alle 18.00 con la collettiva Fantom-Start.

Il progetto vuole facilitare, anche ad un pubblico non necessariamente già "avvezzo" all'arte, la conoscenza e la fruizione del lavoro creativo di molti autori, offrendolo in un contesto assolutamente informale e lontano dai classici stilemi delle gallerie commerciali o degli eventi istituzionali.

Infatti vi si potranno trovare innumerevoli opere originali, di non grandi dimensioni e prezzi assai contenuti, tutte liberamente visibili e "sfogliabili", all'interno di custodie trasparenti o books, da chiunque vorrà curiosare tra coloratissimi scaffali e contenitori pieni di sorprese.

Fantomars inaugurerà la propia attività sabato 12 settembre alle 18, con una collettiva dove gli artisti esporranno la loro visione del personaggio , appunto Fantomars, che ha ispirato il nome del locale. Tutti gli artisti invitati alla collettiva daranno, infatti, una interpretazione personale della più famosa tra le interpretazioni del nostro malvagio eroe, data da Magritte nel quadro "Il ritorno di fiamma" del 1943.

Tra gli artisti, Francesca Anita Modotti, Daniele Pezzoli, Giovanni Monti, Valerio De Filippis, Emilia Badalà e molti altri.

Lo spazio Fantomars – Arte Accessibile sarà aperto dal martedi al sabato , dalle 16,30 alle 19,30, e anche qualche mattina, in modalità "random".

COS'E' FANTOMARS

Spiega l’artista e gallerista, Giovanni Monti, ideatore e promotore dell’iniziativa : “Fantomars è uno spazio misteriosamente scaturito dal nulla in via Frassinago numero tre D ,a Bologna.

Dove potrai:

Entrare sentendoti libera oppure libero, o anche tutti e due, di restare dieci secondi o due ore.

Guardare tutto quello che vuoi,toccare tutto quello che vedi, cercare pure quello che non vedi, trovarlo e toccarlo.

Godere di quello che vedi, tocchi e trovi.

Lasciandolo sciogliere dentro i tuoi sensi come una caramella se lo trovi dolce, come un bicchiere di vino se lo trovi forte, come una sorpresa se lo trovi emozionante.

L'arte è una delle poche cose rimaste di cui possiamo godere senza bisogno di possederla materialmente.

Il piacere che provi vedendola, guardandola, toccandola è ripetibile.

Per esempio se ripassi di qua per vedere nuovamente quella cosa che ti è piaciuta o altre che non hai ancora visto, ma sospetti che ti possano piacere.

Ti potrebbe anche piacere portarti a casa qualcosa che hai riconosciuto, che parla il tuo stesso linguaggio, oppure un linguaggio assolutamente diverso che però entra in risonanza con le tue vibrazioni.

Solo in tal caso te la potremmo vendere.

Se proprio insisti.

Non per una questione di mercato, semmai di entusiasmo.

Del tuo entusiasmo.

Dell'entusiasmo dell'artista che ha fatto quella cosa e di tutti gli altri che hanno fatto tutte le cose qui.

Qui non esistono cose come obiettivi e risultato, noi sappiamo che ci sarà comunque lo scambio delle energie prima di quello della materia, che sia questa materia denaro o colore.

Se scambiamo energie la cosa gioverà a tutti.

Gli artisti creano solo per energia.

Quelli che creano per altri motivi non ci interessano, manco se sono bravi.

Questi qui sono liberi.

Ps. potrai entare qui anche semplicemente perchè fuori piove”.