Martedì 8 giugno alle ore 18,00, si inaugura al Tempio di Adriano la mostra intitolata FAR: Foreign Architects in Rome, promossa da Promoroma Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, da AACUPI Association of American University Programs in Italy, e dalle Accademie e Università Nord-Americane partecipanti, come evento collaterale di Index Urbis Festa dell’Architettura di Roma. L’iniziativa è patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma.



La mostra presenta il lavoro di nove architetti residenti presso le Accademie straniere a Roma: Ana-Maria Goilav e Laura Ilie, Accademia di Romania in Roma; Andrew Kranis, American Academy in Rome; Victoria Watson, The British School at Rome; Antoine Vialle e Elias Guenoun, Académie de France à Rome Villa Medici; Johanna Gullberg, Istituto Svedese di Studi Classici; Jose Antonio Flores Soto e Lola Montalvo, Real Academia de España en Roma. Gli architetti, attraverso grandi banners presentano i loro lavori che spaziano da progetti ufficiali di architettura formale, edifici e altre costruzioni, fino a progetti teorici e di trasformazione e recupero di complessi urbanistici già esistenti.



La mostra presenta il lavoro degli studenti in architettura presso le principali programmi universitari nord americane a Roma e membri dell’AACUPI (Association of American College and University Programs in Italy): California Polytechnic State University, Cornell University, Iowa State University, Ohio State University, Pennsylvania State University, Pratt Institute, Temple University, Tulane University, University of Waterloo. Questi programmi sono accomunati per un profondo interesse per Roma come luogo primario di apprendimento dell’architettura.



La tradizione di venire, studiare e confrontarsi con l’architettura di Roma risale a molti secoli addietro. Già nel Rinascimento gli architetti venivano a disegnare e rilevare gli edifici ed i dettagli delle architetture antiche per imparare da questa città che, seppur in rovina, poteva ancora insegnare. Questa tradizione si consolida e si formalizza nel Settecento con la famosa tradizione del Grand-Tour e il livello di internazionalità e di cultura di questa città assume dei livelli insuperati. Il viaggio in Italia prosegue anche nei secoli successivi con le significative presenze di importanti personaggi, e questa tradizione continua oggigiorno e si arricchisce ulteriormente di nuove presenze. Una risorsa unica al mondo è offerta dalle numerose Accademie straniere a Roma che accolgono annualmente architetti e borsisti vincitori del più prestigioso premio conferito dai rispettivi paesi ed agli studenti di numerose universita’ nord americane che svolgono programmi di studio nella Città Eterna. Qui, i professionisti sviluppano delle ricerche ed approfondimenti personali ma sempre legati alla città di Roma e gli studenti, nelle loro sperimentazioni didattiche, rispondono al senso magico che l’architettura di questa città può offrire.