L’estate dell’adolescenza filiale non va in vacanza, anzi…

incombe nella stagione calda come un vulcano più attivo che mai. Gli eruttiani brontolii sarebbero indicatori stromboliani di “sicurezza”…? Nella fucina dell’oggi, turbolenta e senza posa, c’è anche la sensazione che stiamo arando e seminando per l’inverno che verrà. L’estate ha l’inverno nel cuore: ne siamo consapevoli e anche nell’apparente ozio dell’estasi fisica estiva, la mente raccoglie e si raccoglie, prepara mentalmente armadi e librerie, cartelle, ricette, indirizzari, apre e richiude ventagli di possibilità, osservando bene dettagli, limiti, potenzialità, immaginando percorsi futuri, tutto riponendo con cura e gratitudine in preparazione di un inverno che, illuminato da una buona compagnia e dalla risata dell’altro San Giovanni, forse sarà una calda estate del cuore, bianca di neve. Baci dal più profondo del cuore, lo stesso in tutte le stagioni.

Loredana Tamburrano










Farfalle d’estate segue, ad una certa distanza temporale(dicembre 2007), la mostra Farfalle d’Inverno. In quella occasione le “Farfalle” rappresentavano sia la femminilità delle pittrici che lo spirito delle loro opere (animo dell’artista)

Questa volta invece l’invito lo abbiamo esteso solo ad artisti di sesso maschile perciò l’appellativo di farfalle è, ovviamente, riferito alle sole opere..

Il Presidente



























































Galleria Internazionale d’Arte

Grafica Campioli

Monterotondo-Roma





INVITO

COMUNICATO STAMPA





Titolo della mostra

“ F a r f a l l e d ’ e s t a t e ”





Autori


Emilio Anselmi Mitia, Gian Paolo Berto, Luigi Billi, Paolo Ciaffaroni, Nuccio Fontanella,

Alessandro Fornili, Giancarlo Iacomucci Litofino, Fabio Marazzi, Gino Milazzo Milay, Primo Zeglio,





Inaugurazione

Venerdì 8 agosto 2008 ore 21,00


Orario fino al 25 settembre 2008

dal martedì al venerdì dalle ore 16,00 alle ore 20,00

sabato e festivi per appuntamento






Via V. Bellini, 46 – Monterotondo-(Roma)

Tel. e fax +39 (0) 69064456 - Cell. 3498010605

sito web : www.graficacampioli.com


Emilio Anselmi Mitia nasce nel 1940 a Tressano, una frazione del comune di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia. All’età di quattro anni si sposta, seguendo la sua famiglia, a Modena dove resterà fino a trent’anni, quindi, per ragioni di lavoro, si trasferisce a Tor Mancina nei pressi di Roma dove inizia a dipingere solo dal 1970 malgrado l’ottima predisposizione per il disegno dimostrata fin dalla sua frequentazione al corso di “Modellista” nella Scuola Professionale di Stato “Fermo Corni”.

Pittore, incisore e scultore, predilige le sfumature della monocromia ai colori di una ricca tavolozza. Si esprime, prevalentemente, con materiali riciclati, manoscritti antichi, metalli e legni. La sua arte vuole rappresentare e rappresenta un ritorno alla dimensione naturale o primordiale del sacro.



Gian Paolo Berto è nato ad Adria (Rovigo) nel cuore del Polesine, il 26 novembre 1940. Intorno al 1953, la visita a una mostra del settembre adrianese in cui, fra la bicicletta di Coppi e altri cimeli della contemporaneità, sono esposti alcuni quadri, mette in moto la sua determinazione a dipingere (da tempo ha preso a disegnare, ricercando in sé i segni di una vocazione perché in famiglia è appeso un quadro dipinto da uno zio, che rappresenta una strada di Verona, e perché sua madre ha delle qualità). La strada percorsa dal maestro è tale e tanta che preferiamo rimandare alle sue numerose monografie presenti in Galleria.



Luigi Billi Nasce a Firenze nel 1958.
1979-84 Universita' di Firenze, Laurea in Psicologia
1972-77 Liceo Artistico Barbarino, Genova
Personali
2001 - Old Fashion CafË, Palazzo della Triennale, Milano Untitled Kisses - Centro culturale San fedele, Milano Hombres - Libreria Babele Galleria, Milano Racconti umani - Albrizi, Milano Io ricordo i tuoi ricordi 2000 - La Corte Arte Contemporanea, Firenze Hombres - Ninni Esposito Arte Contemporanea, Bari Hombres - Lo Spazio Gallery, New York Cara mamma, stiamo tutti bene. Caro babbo, siamo tutti morti 1999






Paolo Ciaffaroni è nato a Roma il 24 giugno 1963, vive e lavora a Rignano Flaminio. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma.

Sa che il primo sculture è il mare,

che il vento aggredisce la roccia,

il fuoco da luce all’opera,

l’artista si immerge e regala il SOGNO.

Si emozionò a guardare le opere di Moore, Leoncillo, Burri e la scultura primitiva dell’Arte Negra. Intenzionalità dell’artista è generare forme che rappresentano lo stretto rapporto tra “uomo-natura”.



Nuccio Fontanella (Padova 1936 – Roma 2003) è stato uno scultore di alto rango sull’opera del quale hanno scritto tra gli altri: Gianfranco Ajello, Anna Chiara Anselmi, Luigi Bennati, Sergio Bernardi, Carlo Captano, Michele Gennaio, Renato Civello, Maurizio Conconi, Vitaldo Conte, Riccardo Corti, Monique Donej, Jves Florrel, Carlo Fumagalli, Jean R.Gisler, Mario Gorini, Werne Liechti, Fausto Marzioli, , Guerrino Mattei, Paolo Mei, Elio Mercuri, A. Mita, Monteverdi, Bruno Morini, Carlo Munari, Giuseppe Nasello, Gianna Pagani Paolino, Ermanno Polla, Dino Rigido, Paolo Rizzi, Salvatore Sabatino, Alberto Scotti. Ha esposto alla Grafica Campioli nel 1986 - 1991 – 2002



Fornili Alessandro

Fotografo di rara sensibilità è nato a Modena nel 1941. Sempre a Modena ha studiato e praticato con grande successo la sua attività nel settore della pubblicità. E’ presente, con una mostra fotografica, alla Galleria Civica di Modena nel 1972, nel 1973 alla Sala di Cultura di Finale Emilia, nel 1976 alla Galleria Farini 23 di nuovo a Modena, nel 1978 al Circolo Culturale Prenestino di Roma e Alla Galleria Fotografis di Bologna nel 2006 partecipa ad “Inside Camera” a Monterotondo e, nella stessa città organizza una personale da titolo “Animateria”.



Giancarlo Iacomucci, in arte Litofino, nasce a Urbino nel marzo del 1947. Frequenta l’Istituto Statale di Belle Arti, dove si diploma Maestro litografo nel 1964. La passione per la ricerca di soluzioni grafiche innovative, necessarie alla realizzazione della sua stessa produzione artistica, ha portato Giancarlo Iacomucci a collaborare con alcune fra le più note stamperie d’arte in campo internazionale. Pittore, disegnatore, incisore e scultore, Iacomucci è presente come artista sulla scena dell’arte italiana dal 1974.

Fabio Marazzi nasce a Roma il 27/07/53. Fotografa dal 1982 e da allora non ha mai smesso di studiare e praticare la fotografia portando avanti di pari passo la ricerca personale e l’aspetto professionale. Lavora nel settore dell’alimentazione biologica di cui cura gli aspetti commerciali, di immagine e comunicazione. E’ anche specializzato nel reportage sugli artisti.

Luigi Milazzo in arte Milay nasce a Roma nel 1952. Da lavoratore studente si diploma prima al Liceo artistico poi all’AA.BB.AA. di Roma.

Ora abita ed ha lo studio a Rignano Flaminio in vista del Soratte, monte che è stato fonte d’ispirazione. Ha attraversato pittoricamente

il surrealismo, l’astrattismo, l’informale per approdare ad un’arte che

prende le basi dalle combustioni di Burri e Klein per l’uso della fiamma

come elemento pittorico, portandolo alle estreme conseguenze.

Infatti dopo aver dipinto la tela ne fa una combustione e le ceneri rimaste vengono esposte in diversi contenitori: teche(serie Ex), cilindri(serie Essenze), sfere(serie Entità).

Ora ritenuta esaurita la fase delle combustioni, dopo un periodo di riflessione in cui si è immerso in letture di filosofia, tra cui il buddismo, ha adottato lo pseudonimo Milay seguito dall’età.



Primo Zeglio

Buronzo (Vercelli) 1906 - Roma 1984

Primo Zeglio , pittore, incisore, scrittore, poligrafo, giornalista, regista, uomo d’estro e di silenzio è morto a Roma all’età di settantotto anni. Fu lui l’inventore del Western all’italiana il primo che girò tra i calanchi della Tolfa. Fu il braccio destro di Maccari al Selvaggio, fu il braccio destro (e anche sinistro) di Leo Longanesi prima all’Italiano poi ad Omnibus.. Sotto il fascismo incise per il Selvaggio due linoleum antifascisti, uno contro Hitler che annaffiava le teste decapitate dell’impero asburgico e uno contro i carabinieri che sciabolavano gli operai.