San Giuliano Milanese, 16 aprile 2009 – Il sindaco Marco Toni alle 17.30 di sabato 18 aprile inaugurerà la mostra “Favolosi quegli anni 60”, in programma fino al 26 aprile allo SpazioCultura, in piazza della Vittoria 2, a San Giuliano Milanese. Promossa dall’Amministrazione comunale, la rassegna intende presentare al pubblico dischi, manifesti pubblicitari, locandine di film e autentiche rarità d’epoca, oltre a uno spazio arredato in stile, con oggetti tipici del decennio. Ma ci saranno anche Paky, dei Nuovi Angeli, che in quel decennio firmò successi come “Questo è un addio”, “Ragazzina ragazzina”; Livio Macchia, dei Camaleonti, autori di brani quali “Mamma mia”, “L’ora dell’amore”, “Applausi”, “Io per lei”. Nel corso della rassegna arriveranno anche Gianni Dall’Aglio (I Ribelli), Ricky Gianco, Guidone.



Musica – Italo Gnocchi propone in circa cento quadri dischi originali, con alcune rarità del tutto introvabili, come i primi singoli (prime stampe) di Lucio Battisti, i Nomadi, i Pooh, Adriano Celentano, Mina. Ma anche il primo album dei Beatles (su etichetta VeeJay, luglio 1963), il primo lp in cui compare la parola “psichedelico” (Psychedelic sounds of 13th Floor Elevators, del 1965).

Poster, manifesti e giornali – Sempre a cura di Italo Gnocchi saranno esposti manifesti originali dell’epoca, locandine di film e riviste, quali Giovani e Ciao 2001. E oltre ai giornali, anche i fumetti di quel decennio.

Moda e oggettistica - Cinzia Viola, esperta in moda e oggettistica d’epoca, ha allestito lo spazio in cui ha saputo ricreare un ambiente vintage, d’epoca: radio, giradischi, due manichini con vestiti del periodo, giocattoli e… altro ancora.

La mostra è stata ideata da Paolo Corticelli, giornalista e saggista. “Importante anche l’appuntamento con Alessandro Castelli per la conferenza, con abbondanti citazioni musicali, in programma per giovedì 23 aprile in Sala Previato, sempre all’interno dello SpazioCultura. Sarà l’occasione – ricorda l’ideatore della rassegna – per sottolineare come in quel decennio si sia realizzata una colonna sonora di straordinaria portata storico-sociale. Qualcosa di irripetibile”.