“Feat” è un codice ben riconoscibile che prende forma grazie alla somma di quello che è stato creato con l'avvento della fotografia: un “campionamento” fra le correnti del passato più accessibili come il surrealismo, l'espressionismo e la Pop Art.
Le opere proposte da Feat nascono come la composizione di un brano musicale legato all'attualità, dove a farla da padrone è una miscela di suoni che danno vita al godimento senza basarsi su nessun genere in particolare, nonostante si attinga a tutta la storia della musica.
Feat è una mostra per la realizzazione della quale il curatore Roberto Vaio ha scelto dei professionisti dell'arte pittorica e ha dato a ciascuno di loro non un tema collettivo al quale ispirarsi, ma un soggetto fatto su misura: concettualmente parlando, in questo caso il curatore scrive il testo e l'artista compone la musica.
Feat è una parola usata nel mondo musicale e sta a indicare le varie collaborazioni tra musicisti e autori, confidando nel fatto che questa mostra si renda fruibile agli spettatori con la stessa semplicità con la quale la musica giunge a chi l' ascolta. RV