Una settimana ricca di appuntamenti stimolanti è la proposta di FestivArt, la rassegna di musica, teatro, cinema, poesia e arti visive che si tiene ad Arcavacata, nel campus universitario, dallo scorso 19 maggio e ora in procinto di riprendere le attività.
S’inizia con l’arte figurativa per proseguire con la musica barocca e poi con quella contemporanea.
Martedì 7 ottobre alle ore 18 negli Spazi Cams dell’Università della Calabria sarà inaugurata la mostra “Conctact” di Fedele Tocci, inserita in “Filobus. Percorsi nell’arte contemporanea” a cura di Vittorio Cappelli. Tocci propone un viaggio nello spazio interiore attraverso immagini oniriche, liquide e materiche che si fondono con testi e musiche. L’artista calabrese affianca varie tecniche pittoriche, diversi materiali e usa nuove tecnologie. L’esposizione sarà visitabile fino al 21 ottobre (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13; dal lunedì al giovedì anche dalle 16 alle 19). L’ingresso è libero.
Sempre il 7 ottobre, al Ptu Piccolo Teatro Unical alle ore 21 il concerto “Splendore barocco” offrirà la possibilità di conoscere le suggestive sonorità del Seicento e del Settecento, secondo le tre aree culturali tedesca, italiana e francese. Brani di Telemann, Avitrano, Marais, Quantz e Caldara saranno eseguite dall’Ensemble di musica antica del Conservatorio di Cosenza con strumenti costruiti sui modelli originali, tra cui il flauto dolce e il traversiere, la viola da gamba, il clavicembalo, il fagotto barocco .
Tutt’altra atmosfera quella del concerto di Emilio Galante per flauto e live electronics, in programma al Ptu il 9 ottobre alle ore 21. L’affermato flautista e compositore bolognese regalerà una stimolante performance da ascoltare e da vedere, superando le barriere fra i generi musicali nel concerto intitolato non a caso “Shadow line”, linea d’ombra. Galante cerca l’intreccio fra i materiali sonori preesistenti, per esempio di Mozart, e le “diavolerie” di oggi. Le composizioni di Debussy, Ziegler, Scarvaglieri, Larson, Wesley-Smith e dello stesso Galante sono collocate tra due territori, il passato e un presente proiettato verso il futuro attraverso gli strumenti tecnologici che l’autore- esecutore adopera per ottenere basi elettroniche ed elaborare il suono dal vivo.
Inoltre, il maestro Emilio Galante nella giornata di venerdì 10 ottobre terrà un seminario su creatività e improvvisazione al Conservatorio di Cosenza.
Al Ptu si accede con un biglietto da 5 euro, oppure con la tessera abbonamento maggio-novembre da 20 euro. Per gli studenti universitari, medi e del Conservatorio biglietto 1 euro e tessera abbonamento 10 euro.