Venerdì 11 Ottobre 2013 alle ore 19,30 si inaugura presso l'OpificioJM (via dell’Arco, 15, piazza S. Marco, 39) la mostra Sunday Morning che rimarrà aperta fino al prossimo 30 novembre.
Il locale, ideato dall’attore John Malkovich, altro non è che un nuovo modello di concept store dove gli ambienti del ristorante e del lounge bar si mescolano con quello degli spazi espositivi creando un’atmosfera fluida in continuo divenire. Una cornice certamente particolare per una mostra altrettanto particolare dove le fotografie di Federica Gambacciani e dipinti di Carla Bruttini si mescolano in un percorso espositivo dedicato ai bambini.
Per le due street artists, legate da una ventennale amicizia nata sulle pietre di Santa Croce, il bambino rappresenta un mondo vissuto sempre presente nel quale vive l’essenza della vera natura e dove la purezza e la spontaneità senza maschere sono libere dalle imposizioni,rimangono istintive e,ancora non del tutto represse dall’ambiente circostante. “Il nostro intento è una celata rivoluzione dove rivelare una realtà di gioco, bellezza e estetica della purezza – spiegano le due artiste - Un mondo/umanità dove conta il momento presente”. Un “adesso” che resta libero da preoccupazioni sul futuro. L'attimo senza tempo nel quale convivono contemporaneamente il passato, il presente e il potenziale futuro. “Il mondo dei bambini è ancora puro e nessuno come loro lo sa vivere al meglio – proseguono Federica Gambacciani e Carla Bruttini – perché i bambini non hanno incertezze, Quelle le impara da noi”.

Federica Gambacciani
Milanese ma fiorentina di adozione, ha studiato presso l’Istituto Statale d’Arte di Firenze con una predilezione per il disegno grafico. Fin da allora inizia ad appassionarsi alla fotografia seppur a livello amatoriale. Modellista e decoratrice su vetro e legno per oltre 10 anni, ritorna all’amore per l’acquarello, partecipando, a partire dagli anni ’80 e ’90 a diverse mostre collettive. In questi anni, inoltre, approfondisce la tecnica dell’incisione (acquaforte, acquatinta) grazie al maestro Parisio Ristori. Negli ultimi anni si riavvicina alla fotografia partecipando a concorsi e mostre collettive e personali.
"Attraverso l'obbiettivo provo a carpire attimi che altrimenti andrebbero perduti; una luce,un movimento,uno sguardo- spiega Federica Gambacciani - Mi piacerebbe riuscire a trasferire le regole della pittura alla fotografia, come l'armonia degli spazi vuoti e degli spazi pieni."

Carla Bruttini
Fiorentina, ha studiato presso l’Istituto Statale d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dopo aver trascorso nove anni in Brasile, dove ha esposto le sue opere nella città di Natal, nel 1995 è ritornata a Firenze e da allora i suoi quadri sono stati esposti in numerose mostre sia nell’ambito Fiorentino che in altre città italiane. Nel 2009 aperto il DHAI-STUDIO Atelier; studio-galleria in via S.Niccolò 44/r a Firenze dove, oltre alle sue opere, ospita mostre di numerosi artisti.
"La mia passione per le discipline scientifiche e filosofiche mi porta alla continua ricerca della comprensione dei sentimenti della natura umana ha spiegato Carla Bruttini -elementi questi,che oltre ai pennelli e ai colori,utilizzo per la mia pittura."