Inaugura il giorno 24 settembre la personale di Federica Tavian Ferrighi dal titolo “Un viaggio nella trama contemporanea: La casa di Penelope”, in occasione delle giornate del patrimonio Europeo.

La mostra, allestita a Galliera Veneta presso gli spazi espositivi di Villa Imperiale , propone una serie di opere video di recente produzione e di installazioni site specific distribuite lungo un percorso narrativo di ordine ascensionale.

Si tratta di un racconto simbolico di identificazione e riconoscimento della Soggettività all’interno di territori esistenziali alternativi, entro cui realtà individuali si mescolano a trame più ampie secondo principi di reciprocità e condivisione.

Ne emergono momenti di vita e memoria sincronici e divergenti, storie costruite intorno a bagliori intimi, esempi di incomunicabilità tra culture, rituali essenziali ad una riconciliazione tra identità e luogo.

E il filo conduttore sta nella ricerca di uno spazio qualificabile in termini a-dimensionali, ovvero delineato da nuove possibilità di pensiero e di condotta e strutturato sulla base di esigenze di ordine empatico.

Le opere, ripartite tra l’interno della Villa e il parco ad essa adiacente, evidenziano la propensione dell’artista ad un citazionismo mitico e simbolico mentre la loro natura ne ribadisce l’eterogeneità di pensiero e di espressione.

Il giorno dell’inaugurazione, alle ore 17, accompagnata dai suoni del maestro Guglielmo Pinna con voci di pietre e dalle letture di Greta Bisandola e Andrea Boscolo , l’artista metterà in scena la performance Città – Casa, nella quale si ri-approprierà di un luogo qualificato come proiezione autentica della propria mente e della propria anima, da condividere con altre dimensioni soggettive autonome, individuali e/o collettive, sulla base del principio secondo cui non si crea un luogo se non a partire da altri luoghi che ci vengono incontro.

Elisabetta Vanzelli