la mostra comprende una selezione di opere che ripercorre gli ultimi quattro anni di lavoro dell'artista, dando risalto alle dinamiche e tensioni interne di una pittura in conflitto con se stessa, che esprime in sè, nella stesura del colore al limite del concetto pittorico, un profondo desiderio di afferrare una pura essenza irragiungibile, l'essenza dell'uomo, fatto di un corpo e di un' anima profonda. Nello specifico delle opere in mostra, ci sono soprattutto grandi volti, che da sempre risultano per l'artista, in modo ossessivo, il codice primo fondamentale, che consente una una relazione diretta ed empatica con lo spettatore. Una pittura tendente all'immateriale, al concettuale, che culmina con una tecnica digitale spiazzante.
Invece, tendenti a un certo espressionismo, gli acquerelli, intrisi di imperfezioni sensuali,avendo in comune col digitale l'idea di dissoluzione, che non coinvolge solo la materia ma ancge la forma.
Il giorno dell'inaugurazione si esibirà anche il duo rivelazione " Melampus" in cui Francesca (Billy) Pizzo e Angelo (Gelo) Casarubbia, ci faranno ascoltare alcuni brani del nuovo, sorprendente e ammaliante "Ode Road".