Sabato 11 dicembre alle ore 17 presso la Ghiggini 1822 di Varese verrà inaugurata la personale di Federico Romero
Bayter dal titolo Estrutura azul. Vincitore della VI edizione del Premio GhigginiArte, il giovane artista genovese
torna ad esporre in galleria e sarà protagonista di una personale interamente dedicata ai lavori più recenti.
“Federico Romero Bayter è un viaggiatore.
E in quanto tale torna, in alcune occasioni, in luoghi già visitati per indagarli più attentamente e farli
definitivamente suoi. E’ il turno di Varese e della galleria Ghiggini che lo ospita per la terza volta; la prima
circostanza fu la mostra collettiva dei finalisti del Premio GhigginiArte giovani del 2007, in seguito al quale fu
proclamato vincitore e per questo motivo invitato ad esporre, nell’autunno dello stesso anno, a una personale dal
titolo “Labirinti di solitudine”. Trascorso del tempo, maturate nuove esperienze, conosciuti altri mondi,
approfondita e affinata la propria originale tecnica pittorica, l’artista è accolto nuovamente dalla città giardino.
Rimane affascinato da vecchie cartoline e riproduzioni di una gloriosa Varese di inizio secolo, abbandona piazzetta
Albuzzi, percorre Corso Matteotti, si ferma, osserva, imbocca alcune strette vie che conducono a raccolti cortili
privati, per poi dirigersi verso Piazza Monte Grappa. Scatta alcune fotografie e prende qualche appunto
sull’immancabile taccuino, sempre a portata di mano. Da moderno globe-trotter non abbandona la pratica, antica
quanto l’arte, di fissare scorci di paesaggio, particolari architettonici e prospettive ardite con quell’inconfondibile
segno stenografico, a tratti persino deformante, che amplifica vedute e sfondi, attraverso una personalissima lente
di ingrandimento”. Dal testo in catalogo a cura di Chiara Palumbo
Contemporaneamente la Sala Rossa, al terzo piano della galleria, ospiterà la collettiva dal titolo Fotografo per un
giorno i cui protagonisti sono Silvia Aimetti, Elisabetta Colombo, Mariapaola Cornelli, Luca Dal Zotto, Luigi
Maltella, Paola Micheletti, Marco Mottadella, Niccolò Pozzi, Teddy Taddio e Rosita Zanellato. L'esposizione è il
risultato della raccolta dei migliori scatti realizzati dai partecipanti al corso tenuto da Ilardo Team, Varese ed è
realizzata in collaborazione con il Comune di Varese.
“La ragione del grande successo della fotografia digitale sta nel fatto che il mondo che ci circonda sta diventando
esso stesso digitale, e gli appassionati di arte fotografica si avvicinano con più facilità al mestiere di fotografo
professionale. Da questo concetto è partito lo stimolo che ha portato a creare un corso che fosse dedicato agli
amatori, ma mirato ad offrire un approccio professionale per trasmettere tecnica, passione e progettualità. Inoltre
in collaborazione con la Ghiggini 1822, si è sviluppato il progetto Fotografo per un giorno, una collettiva i cui temi
sono strettamente legati al nostro territorio, in particolare architetture, personaggi e ambienti sia naturali sia
urbani della città di Varese e provincia”.(Gianni Ilardo)