Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Feofeo – Le voci dentro
Intrise di lirismo, le tele selezionate in occasione della mostra si fanno portavoce di un iter in continuo divenire, caratterizzato da una costante crescita artistica e personale, mai banale ma che al contrario sa raggiungere profondità abissali pur nella leggerezza di un soffio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
È un volgere l’attenzione verso l’interno, la parte più nascosta del nostro essere, quella che
talvolta cerchiamo persino di non vedere, a contraddistinguere la ricerca artistica di
Feofeo. Un percorso difficile, scomodo per certi versi, che anziché indirizzarsi verso ciò che
ci circonda, di facile lettura perché sottoposto al nostro sguardo sin dalla nascita, scava nei
meandri più oscuri e sconosciuti della co(no)scienza, dischiudendo infinite possibilità di
interpretazione e di percezione.
Intrise di lirismo, le tele selezionate in occasione della mostra personale presso il Museo
Civico “Umberto Mastroianni” di Marino, si fanno portavoce di un iter in continuo divenire,
caratterizzato da una costante crescita artistica e personale, mai banale ma che al
contrario sa raggiungere profondità abissali pur nella leggerezza di un soffio. Le voci
dentro (2013), che dà il titolo alla mostra, è un tuffo in un mondo altro, in cui guizzi di
luce e di sonorità avvolgono il nostro essere, catapultandoci in una dimensione in cui le
forme non esistono più ed in cui le idee, le emozioni, i ricordi, le speranze sembrano
galleggiare, compenetrandosi vicendevolmente.
La stessa leggerezza appartiene ad Alice nel Paese delle Meraviglie (2012), in cui la
mescolanza di materiali, ora lucidi ora brillanti, ed il colore rosa prevalente rendono
perfettamente l’idea di stupore che accompagna la piccola protagonista del romanzo di
Lewis Carroll. Qui Feofeo, allo stesso modo di Alice, ci prende per mano e ci guida verso
un mondo fantastico, dove nulla è come ci aspetteremmo. Lo stesso accade in
Samarcanda (2013), una delle più antiche città al mondo in grado di evocare
nell’immaginario collettivo infinite ricchezze, seta ed oro in primis, e ne Il thè nel deserto,
anch’esso del 2013, in cui la sovrapposizione delle spatolate crea un reticolo che, oltre a
strutturare il dipinto, stratifica ed impreziosisce di suggestioni un rituale che evoca visioni
romantiche sotto il sole accecante d’Oriente.
Ma se parliamo di mondi fantastici anche L’essenza di un fiore (2013) ed il coevo
Permanganato di potassio si prestano alla medesima chiave di lettura. Scandagliata al
microscopio, pratica usuale a Feofeo che coniuga la doppia attività di artista e farmacista,
la Natura offre, infatti, la chiave per comprendere come la perfezione del creato si ripeta
all’infinito in tutto ciò che ci circonda, nel micro e nel macrocosmo (“Come sopra così
sotto”, scriveva Ermete Trismegisto), uomo compreso. In fondo, non scriveva anche
Shakespeare “Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”?
Quella che Feofeo traspone su tela è la ricerca di una dimensione interiore, intima e vivida,
certamente molto più complessa, articolata e stupefacente del mondo tangibile in cui ci
muoviamo. Lasciarsi catturare dai suoi lavori, pertanto, implica la volontà di superare tale
soglia e magari constatare che Luce ed Ombra sono soltanto due modi distinti di percepire
la stessa Realtà.
talvolta cerchiamo persino di non vedere, a contraddistinguere la ricerca artistica di
Feofeo. Un percorso difficile, scomodo per certi versi, che anziché indirizzarsi verso ciò che
ci circonda, di facile lettura perché sottoposto al nostro sguardo sin dalla nascita, scava nei
meandri più oscuri e sconosciuti della co(no)scienza, dischiudendo infinite possibilità di
interpretazione e di percezione.
Intrise di lirismo, le tele selezionate in occasione della mostra personale presso il Museo
Civico “Umberto Mastroianni” di Marino, si fanno portavoce di un iter in continuo divenire,
caratterizzato da una costante crescita artistica e personale, mai banale ma che al
contrario sa raggiungere profondità abissali pur nella leggerezza di un soffio. Le voci
dentro (2013), che dà il titolo alla mostra, è un tuffo in un mondo altro, in cui guizzi di
luce e di sonorità avvolgono il nostro essere, catapultandoci in una dimensione in cui le
forme non esistono più ed in cui le idee, le emozioni, i ricordi, le speranze sembrano
galleggiare, compenetrandosi vicendevolmente.
La stessa leggerezza appartiene ad Alice nel Paese delle Meraviglie (2012), in cui la
mescolanza di materiali, ora lucidi ora brillanti, ed il colore rosa prevalente rendono
perfettamente l’idea di stupore che accompagna la piccola protagonista del romanzo di
Lewis Carroll. Qui Feofeo, allo stesso modo di Alice, ci prende per mano e ci guida verso
un mondo fantastico, dove nulla è come ci aspetteremmo. Lo stesso accade in
Samarcanda (2013), una delle più antiche città al mondo in grado di evocare
nell’immaginario collettivo infinite ricchezze, seta ed oro in primis, e ne Il thè nel deserto,
anch’esso del 2013, in cui la sovrapposizione delle spatolate crea un reticolo che, oltre a
strutturare il dipinto, stratifica ed impreziosisce di suggestioni un rituale che evoca visioni
romantiche sotto il sole accecante d’Oriente.
Ma se parliamo di mondi fantastici anche L’essenza di un fiore (2013) ed il coevo
Permanganato di potassio si prestano alla medesima chiave di lettura. Scandagliata al
microscopio, pratica usuale a Feofeo che coniuga la doppia attività di artista e farmacista,
la Natura offre, infatti, la chiave per comprendere come la perfezione del creato si ripeta
all’infinito in tutto ciò che ci circonda, nel micro e nel macrocosmo (“Come sopra così
sotto”, scriveva Ermete Trismegisto), uomo compreso. In fondo, non scriveva anche
Shakespeare “Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”?
Quella che Feofeo traspone su tela è la ricerca di una dimensione interiore, intima e vivida,
certamente molto più complessa, articolata e stupefacente del mondo tangibile in cui ci
muoviamo. Lasciarsi catturare dai suoi lavori, pertanto, implica la volontà di superare tale
soglia e magari constatare che Luce ed Ombra sono soltanto due modi distinti di percepire
la stessa Realtà.
06
settembre 2013
Feofeo – Le voci dentro
Dal 06 al 28 settembre 2013
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO UMBERTO MASTROIANNI
Marino, Piazza Matteotti, 13, (Roma)
Marino, Piazza Matteotti, 13, (Roma)
Autore
Curatore