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Ferdinando Scianna – Etica e fotogiornalismo
Presentano l’autore e il libro il Professor Claudio Marra e il giornalista Michele Smargiassi.
Comunicato stampa
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“L’etica è l’etica. Non credo che esista un’etica specifica del giornalismo, con una sottoetica del fotogiornalismo”.
Sono parole di Ferdinando Scianna, uno tra i nomi più grandi della fotografia italiana, di cui Electa ha recentemente pubblicato (aprile 2010) un saggio sul concetto di etica nel fotogiornalismo.
Il 14 settembre 2010, a partire dalle ore 19.30, Ferdinando Scianna sarà ospite del centro di fotografia bolognese Spazio Labo’ (via Frassinago 43/2c; 328-3383634; info@spaziolabo.it) per incontrare il pubblico e per presentare questa sua ultima fatica editoriale. Parteciperà all’incontro, per presentare l’autore e il suo libro, il Professor Claudio Marra. In un momento storico in cui siamo sempre più circondati da immagini e pubblicità, e soprattutto in cui “le guerre, il terrorismo, si guerreggiano anche con le fotografie” l’autore riflette sul ruolo del fotografo e della fotografia. Attraverso numerosi esempi Scianna pone alcuni quesiti importanti sulle ambiguità morali insite nel mezzo fotografico: oggi la tragedia si vende, immagini di morti violente e disastri sono sempre più diffuse e alimentano l’economia dei giornali.
Quale alibi etico si pone in questo caso per il fotografo? Questo continuo vedere foto di cadaveri ci ha reso insensibili di fronte alla morte, tanto da riuscire a passare con leggerezza dall’immagine di un cadavere a quella di un oggetto di consumo? Di fronte a questo bombardamento di immagini, la fotografia ha ancora il ruolo di documento? La fotografia mostra la realtà o spesso attraverso una fotografia si cerca di dimostrare una tesi specifica? I fotografi hanno ancora l’esigenza di raccontare il mondo o solo di esporre e vendere in gallerie? Per l’autore rimangono regole linguistiche e di comunicazione, ma soprattutto un’etica interna, diverse tra il mercato dell’arte e il fotogiornalismo.
L’incontro a Spazio Labo’ è gratuito ed aperto al pubblico sino ad esaurimento posti in sala.
Ferdinando Scianna, nasce a Bagheria, in Sicilia nel 1943. Compie all’Università di Palermo studi, interrotti, di Lettere e Filosofia. Nel 1963 incontra Leonardo Sciascia con il quale pubblica, a ventun’anni, il primo dei numerosi libri poi fatti insieme: Feste religiose in Sicilia, che ottiene il premio Nadar. Si trasferisce a Milano dove dal 1967 lavora per il settimanale L’Europeo come fotoreporter, inviato speciale, poi corrispondente da Parigi, dove vive per dieci anni. Introdotto da Henri Cartier-Bresson, entra nel 1982 nell’agenzia Magnum. Dal 1987 alterna al reportage e al ritratto la fotografia di moda e di pubblicità, con successo internazionale. Svolge anche, da anni, un’attività critica e giornalistica che gli ha fatto pubblicare numerosissimi articoli in Italia e Francia su temi relativi alla fotografia e alla comunicazione con immagini in generale.
Claudio Marra insegna Storia della fotografia al DAMS dell’Università di Bologna. Tra i suoi libri: La fotografia. Illusione o rivelazione? (il Mulino, Bologna 1981); Scene da camera (Essegi, Ravenna 1990); Pensare la fotografia (Zanichelli, Bologna 1992) e Il battito della fotografia (Clueb, Bologna 2000); Forse in una fotografia (Clueb, Bologna 2002); Fotografia come arte, in Aa.Vv., Arte contemporanea (Electa, Milano 2003) e Collezionando fotografie, che cosa collezioniamo?, in Aa.Vv., Storia d’Italia:1945-2000 (Annali 20, Einaudi, Torino 2004). Per la Bruno Mondadori ha pubblicato: Fotografia e pittura nel Novecento (1999); Le idee della fotografia (2001 e 2005); Nelle ombre di un sogno. Storia e idee della fotografia di moda (2004) e L’immagine infedele. La falsa rivoluzione della fotografia digitale (2006).
Spazio Labo’ - Centro di Fotografia è un’associazione culturale nata a Bologna nel mese di gennaio 2010 con l’obiettivo di diffondere la cultura della fotografia in tutte le sue accezioni ed usi e di farsi al contempo centro di ideazione e produzione fotografica: una realtà indipendente e aperta alla condivisione della passione per la fotografia a trecentosessanta gradi. Spazio Labo’ è un centro per la promozione e lo sviluppo di una fotografia di qualità, originata non solo dalla conoscenza tecnica del mezzo fotografico ma anche e soprattutto da una approfondita educazione artistica e culturale alla fotografia. Lo spazio è aperto alle diverse e molteplici espressioni e declinazioni della fotografia contemporanea e vuole essere una vera e propria officina per chi si approccia per la prima volta a mezzo fotografico o per chi, già esperto, è alla ricerca di un ulteriore stimolo alla crescita per sviluppare la propria visione. La sede di Spazio Labo’, con i suoi centocinquanta mq di open space in pieno centro cittadino, è al contempo una galleria fotografica, un centro di formazione per fotografi di tutti i livelli, un laboratorio progettuale continuo e aperto alla creatività individuale e di gruppo, un luogo di eventi dedicati alla fotografia e una piazza di incontro e interscambio tra professionisti e appassionati di ogni nazionalità. Spazio Labo’ ospita inoltre una piccola biblioteca specializzata aperta quotidianamente dove l’appassionato può trovare libri da sfogliare e alcune delle riviste di fotografia e arte più importanti al mondo: insomma, Spazio Labo’ è un luogo polifunzionale con al centro la fotografia e il suo mondo.
Spazio Labo' - Centro di Fotografia
via Frassinago 43/2c - 40123 - Bologna
328 3383634
info@spaziolabo.it
www.spaziolabo.it www.facebook.com/spaziolabo
www.spaziolabo.wordpress.com
www.photoworkshopnewyork.com
www.photoworkshopnewyork.wordpress.com
Sono parole di Ferdinando Scianna, uno tra i nomi più grandi della fotografia italiana, di cui Electa ha recentemente pubblicato (aprile 2010) un saggio sul concetto di etica nel fotogiornalismo.
Il 14 settembre 2010, a partire dalle ore 19.30, Ferdinando Scianna sarà ospite del centro di fotografia bolognese Spazio Labo’ (via Frassinago 43/2c; 328-3383634; info@spaziolabo.it) per incontrare il pubblico e per presentare questa sua ultima fatica editoriale. Parteciperà all’incontro, per presentare l’autore e il suo libro, il Professor Claudio Marra. In un momento storico in cui siamo sempre più circondati da immagini e pubblicità, e soprattutto in cui “le guerre, il terrorismo, si guerreggiano anche con le fotografie” l’autore riflette sul ruolo del fotografo e della fotografia. Attraverso numerosi esempi Scianna pone alcuni quesiti importanti sulle ambiguità morali insite nel mezzo fotografico: oggi la tragedia si vende, immagini di morti violente e disastri sono sempre più diffuse e alimentano l’economia dei giornali.
Quale alibi etico si pone in questo caso per il fotografo? Questo continuo vedere foto di cadaveri ci ha reso insensibili di fronte alla morte, tanto da riuscire a passare con leggerezza dall’immagine di un cadavere a quella di un oggetto di consumo? Di fronte a questo bombardamento di immagini, la fotografia ha ancora il ruolo di documento? La fotografia mostra la realtà o spesso attraverso una fotografia si cerca di dimostrare una tesi specifica? I fotografi hanno ancora l’esigenza di raccontare il mondo o solo di esporre e vendere in gallerie? Per l’autore rimangono regole linguistiche e di comunicazione, ma soprattutto un’etica interna, diverse tra il mercato dell’arte e il fotogiornalismo.
L’incontro a Spazio Labo’ è gratuito ed aperto al pubblico sino ad esaurimento posti in sala.
Ferdinando Scianna, nasce a Bagheria, in Sicilia nel 1943. Compie all’Università di Palermo studi, interrotti, di Lettere e Filosofia. Nel 1963 incontra Leonardo Sciascia con il quale pubblica, a ventun’anni, il primo dei numerosi libri poi fatti insieme: Feste religiose in Sicilia, che ottiene il premio Nadar. Si trasferisce a Milano dove dal 1967 lavora per il settimanale L’Europeo come fotoreporter, inviato speciale, poi corrispondente da Parigi, dove vive per dieci anni. Introdotto da Henri Cartier-Bresson, entra nel 1982 nell’agenzia Magnum. Dal 1987 alterna al reportage e al ritratto la fotografia di moda e di pubblicità, con successo internazionale. Svolge anche, da anni, un’attività critica e giornalistica che gli ha fatto pubblicare numerosissimi articoli in Italia e Francia su temi relativi alla fotografia e alla comunicazione con immagini in generale.
Claudio Marra insegna Storia della fotografia al DAMS dell’Università di Bologna. Tra i suoi libri: La fotografia. Illusione o rivelazione? (il Mulino, Bologna 1981); Scene da camera (Essegi, Ravenna 1990); Pensare la fotografia (Zanichelli, Bologna 1992) e Il battito della fotografia (Clueb, Bologna 2000); Forse in una fotografia (Clueb, Bologna 2002); Fotografia come arte, in Aa.Vv., Arte contemporanea (Electa, Milano 2003) e Collezionando fotografie, che cosa collezioniamo?, in Aa.Vv., Storia d’Italia:1945-2000 (Annali 20, Einaudi, Torino 2004). Per la Bruno Mondadori ha pubblicato: Fotografia e pittura nel Novecento (1999); Le idee della fotografia (2001 e 2005); Nelle ombre di un sogno. Storia e idee della fotografia di moda (2004) e L’immagine infedele. La falsa rivoluzione della fotografia digitale (2006).
Spazio Labo’ - Centro di Fotografia è un’associazione culturale nata a Bologna nel mese di gennaio 2010 con l’obiettivo di diffondere la cultura della fotografia in tutte le sue accezioni ed usi e di farsi al contempo centro di ideazione e produzione fotografica: una realtà indipendente e aperta alla condivisione della passione per la fotografia a trecentosessanta gradi. Spazio Labo’ è un centro per la promozione e lo sviluppo di una fotografia di qualità, originata non solo dalla conoscenza tecnica del mezzo fotografico ma anche e soprattutto da una approfondita educazione artistica e culturale alla fotografia. Lo spazio è aperto alle diverse e molteplici espressioni e declinazioni della fotografia contemporanea e vuole essere una vera e propria officina per chi si approccia per la prima volta a mezzo fotografico o per chi, già esperto, è alla ricerca di un ulteriore stimolo alla crescita per sviluppare la propria visione. La sede di Spazio Labo’, con i suoi centocinquanta mq di open space in pieno centro cittadino, è al contempo una galleria fotografica, un centro di formazione per fotografi di tutti i livelli, un laboratorio progettuale continuo e aperto alla creatività individuale e di gruppo, un luogo di eventi dedicati alla fotografia e una piazza di incontro e interscambio tra professionisti e appassionati di ogni nazionalità. Spazio Labo’ ospita inoltre una piccola biblioteca specializzata aperta quotidianamente dove l’appassionato può trovare libri da sfogliare e alcune delle riviste di fotografia e arte più importanti al mondo: insomma, Spazio Labo’ è un luogo polifunzionale con al centro la fotografia e il suo mondo.
Spazio Labo' - Centro di Fotografia
via Frassinago 43/2c - 40123 - Bologna
328 3383634
info@spaziolabo.it
www.spaziolabo.it www.facebook.com/spaziolabo
www.spaziolabo.wordpress.com
www.photoworkshopnewyork.com
www.photoworkshopnewyork.wordpress.com
14
settembre 2010
Ferdinando Scianna – Etica e fotogiornalismo
14 settembre 2010
fotografia
presentazione
incontro - conferenza
presentazione
incontro - conferenza
Location
SPAZIO LABO’
Bologna, Strada Maggiore, 29, (Bologna)
Bologna, Strada Maggiore, 29, (Bologna)
Orario di apertura
ore 19.30-21
Vernissage
14 Settembre 2010, ore 19.30
Editore
ELECTA
Autore
Curatore