Il progetto “Fermenti naturali”, secondo un preciso percorso culturale, nasce dalla volontà di Enrico Sgorbati, titolare dell’Azienda Vitivinicola Torre Fornello che annualmente, in concomitanza con la vendemmia, organizza un evento che mette a confronto arte contemporanea e cultura del vino, in un luogo ricco di storia, tradizione e passione. Linguaggi questi che puntano a migliorare la capacità di comprendere, interpretare e trasmettere l’esistenza e l’esperienza dell’uomo.
Arte e vino sono i protagonisti dell’evento e per celebrare questo giorno il mese scelto è proprio settembre, dove le energie, le aspettative ed il rito in sè galvanizzano le persone che da anni e generazioni vivono questi luoghi e si rendono autori di un gesto così unico come la vendemmia.
Quest’anno l’evento sarà un'occasione per suggellare l’impegno e la passione per il mestiere del vignaiolo, legando l'arte del vino all’arte contemporanea, tradizione ed innovazione, creando un luogo (Torre Fornello) sempre più ricco di contenuti, arte, cultura, passione e tenacia. Una manifestazione sempre in crescita ed in continuo fermento, che quest'anno vede l'ingresso di Driade, leader nel design forniture, che metterà a disposizione i suoi arredi sia da interno che da esterno.

Due gli artisti protagonisti della manifestazione: Martin Miguel e Alberto Gianfreda, che entreranno a far parte , con una delle loro opere, della collezione privata di Torre Fornello.


Martin Miguel nasce a Nizza (Francia) nel 1947. A vent’anni, quando si diploma alla scuola d’arte della sua città, i movimenti artistici che si trova davanti sono il Nouveau Réalisme e Fluxus. Miguel è particolarmente sensibile all’opera di Yves Klein. La questione che ci si pone in quel momento storico particolare , soprattutto grazie a Simone Hantai e al Gruppo BMPT, è di riconsiderare la pittura e le sue costituenti per elaborarne un nuovo senso. Si associa a Isnard, Chacallis, Charvolen e Maccaferri per formare il Groupe 70 (gennaio 1970), parallelamente al gruppo Support Surface. Questo lavoro, che fin dall’origine si interroga sul rapporto tra spazio fisico e spazio plastico, si è concretizzato in maniera particolare dopo il 1986 con l’utilizzo simultaneo di colore e calcestruzzo, approfondendo sistematicamente la questione tra pittura e muratura. Numerose le esposizioni personali tra le quali le ultime nel 2010 alla Galérie Depardieu di Nizza e alla Médiathèque di Bouchemaine.






Alberto Gianfreda nasce a Desio (Milano) nel 1981 dove attualmente vive e lavora. Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Brera in scultura nel 2003, per poi specializzarsi nel 2005 in Arti e Antropologia del Sacro presso la medesima Accademia. Nel 2007 completa la sua formazione al TAM (trattamento artistico metalli), sotto la direzione artistica di Nunzio e la presidenza di Arnaldo Pomodoro. Partecipa a numerose esposizioni collettive e personali, tra le quali “Materia e variabili” alla Galleria Accademia di Milano nel 2009 a cura di Andrea Del Guercio, nel 2008 “Antropologia e forme variabili” rassegna itinerante di arte contemporanea e “Arte mare -incontri di arte e cultura tra i due mari” al Museo diocesano di Otranto e di Gallipoli, nel 2004 “L'ospite, colui che accoglie ed è accolto” al Punto San Fedele a Milano, dove presenta nel 2003 la personale “D'oro le parole”. Diverse opere sono istallate in maniera permanente. Attualmente è tecnico di laboratorio presso l'Accademia di Belle arti di Brera di Milano.

Driade: un'industria d'autore

Nata nel 1968 su iniziativa di un gruppo fondatore costituito da Enrico Astori, Adelaide Acerbi e Antonia Astori, Driade si afferma per la qualità di una proposta originale e di una politica industriale fortemente innovativa, che pone a confronto tre specifiche problematiche del progetto: l'ideazione di un programma, la sua attuazione, la sua comunicazione.
E’ un laboratorio estetico che sviluppa una ricerca sul tema dell’abitare nella sua globalità: mobili finiti, attrezzature, complementi, oggetti. Questo costituisce l’unicità della sua proposta nel mondo del design. Il laboratorio estetico nasce dal desiderio di introdurre sperimentazione nella serializzazione del prodotto industriale. La ricerca della creatività in ogni prodotto costituisce il senso stesso dell’impresa. L’azienda infatti ha sempre coinvolto personaggi della cultura, critici e storici del design, creando un contesto di eventi culturali, mostre, incontri con i designers, per alimentare il dibattito.
Oggi il vasto catalogo Driade si articola in tre marchi: driade, la filosofia dell’abitare; driadestore, la casa leggera; driadekosmo, il mondo degli oggetti.
In Driade sembrano così convivere aziende diverse, ciascuna con una identità produttiva, un linguaggio e un’anima propria, tutte insieme a comporre la casa Driade.
Driade crea e distribuisce nel mondo basandosi sulla convinzione che l’eclettismo, l’insieme delle culture, la curiosità e la sorpresa, rappresentino il senso vero della nostra epoca.


Programma dell’evento:

Ore 17,00 Anteprima al Laboratorio delle Arti di Piacenza personali
degli scultori Martin Miguel e Alberto Gianfreda.
Gli artisti incontrano il pubblico
Piazza Barozzieri, 7/A - Piacenza

Ore 18,30 Presso l'Azienda Torre Fornello presentazione delle opere di Martin Miguel e di Alberto Gianfreda create appositamente per la collezione privata di Torre Fornello

Ore 19,30 Visita guidata alle cantine

Ore 20,00 Sempre presso l'Azienda, intervento con letture dei poeti Alain Freixe, Milli Graffi, Raphael Monticelli, Giulia Nicolai

Ore 20,30 Presentazione dei vini di Torre Fornello con abbinamenti e proposte di sapori