Metamorfosi e giochi ottici, in un tempo aldilà della scansione temporale. Un Tiempo Cruzado, come la sovrapposizione e sovrappoduzione del gesto d'artista, un evento che improvvisamente accade sotto gli occhi dello spettatore. L'io ,l'altro ed il gioco del doppio, a volte vicino e dannoso, a volte lontano e vacante. Un'opera realizzata mentre si sta guardando e l'opera già nel quadro, per gli altri. Sconfessione dei piani e possibilità d'interpretazione. Se confonde, accoglie e devasta.
Tiempo Cruzado è soprattutto la varietà di livelli di un argentino gettato nel mondo, privato della sua lingua e della sua cultura, una nuova nascita di un già nato. Una nuova possibilità di tessere relazioni con l'improbabile. Il suo è un lavoro sui limiti, intorno e dentro, se cade, trova nuovi modi e nuove forme per creare.
Fernando Alfredo Cabrera