Tre creativi nel campo dell’abbigliamento e accessori “vestono” la FestadiNatale organizzata da Bod’A bottegadarchitettura sabato 18 dicembre a partire dalle 18, nello spazio di via Principe Tommaso 18a, borgo San Salvario, Torino.

La FestadiNatale sarà un momento di ritrovo, con rinfresco-aperitivo libero e brindisi augurale. A tutti i partecipanti verrà inoltre distribuito un gadget ideato per l’occasione.

Bod’A è un progetto di lavoro che nasce dall’incontro di sei amici nelle aule della Facoltà di architettura di Torino: sei differenti passioni per discipline diverse (video, grafica, fotografia) con cui osservano, descrivono e scoprono l’architettura, da cui tutti in ugual modo sono affascinati.

Da circa un anno il progetto si è quindi concretizzato in uno spazio –bottegadarchitettura- aperto sulle strade di borgo San Salvario: dalle vetrine di via Principe Tommaso 18a, Bod’A svela infatti la sua presenza e opera per ampliare il proprio campo d’azione, proponendosi come punto d’incontro per pensatori ed artisti.
Obiettivo: dialogare di esperienze personali e personali opinioni, esplorando l’attuale dibattito della realtà creativa dei giovani torinesi.

E’ il caso dell’incontro con tre giovani talenti impegnati nella creazione d’abbigliamento e accessori: Quincy Torino, WMH without mama’s help! e Scalfino.

In occasione della FestadiNatale, questi fashion designers proporranno al pubblico torinese tre installazioni, interpretando altrettanti temi sviluppati nei mesi passati da Bod’A.
«Attraverso vestiti e borse si vuole infatti ricreare uno spazio domestico, in cui vengono presentati diversi ambienti della casa interpretati a partire da progetti elaborati in bottegadarchitettura», spiegano gli architetti.


Quincy Torino - Scheda biografica

Nel novembre del 1974 nasce a Torino Quincy (Angelo Di Placido) che, fin da bambino, dimostra di avere grandi doti artistiche e una spiccata capacità nel disegno, nella pittura e nella creazione di piccole sculture.
Dall’età scolare in poi, Quincy inizia a dedicare parte delle sue capacità nel disegnare e inventare carta-modelli che poi produrrà nella piccola sartoria della madre, che lo guiderà nel realizzare personalmente abiti per sé e una ristretta cerchia d’amici.
Il successo e l’entusiasmo di portare avanti il suo “sogno nel cassetto” lo portano a intraprendere l’attività di sarto-stilista e successivamente, in età matura, a frequentare l’istituto d’arte per costumista teatrale di Torino.
Grazie agli studi e aiutato da tanto ottimismo, Quincy raggiunge traguardi più che soddisfacenti, che lo vedranno partecipe a varie manifestazioni legate alla moda e all’arte.
Nel 2003 entra nel mercato della Moda con la creazione di due linee di abbigliamento: Quincy TORINO, abiti per uomo e donna ricercati sia nei modelli che nei tessuti, e la più estroversa Quincy DRESSSUITORINO, per un pubblico giovane e dinamico.
Il riscontro ottenuto fa da trampolino di lancio verso nuove emozioni. E’ così partecipe di numerosi eventi, come la sfilata “Divino Incanto” a Monforte d’Alba e l’Anteprima Inverno 2005 alla galleria “Fusion Art” di Torino.
Primo appuntamento del cartellone 2005, dopo l’impegno artistico nello spazio Bod’A bottegadarchitettura, lo vede varcare i confini nazionali per presentarsi a Copenaghen, capitale della Danimarca.