Oltre cinquanta tra artisti e designer impegnati nelle diverse espressioni artistiche per offrire una performance
lunga tutta una notte. E’ una FestaGrande! quella che MiArt e NABA presentano il 3 ottobre per la V Giornata del
Contemporaneo promossa dall’amaci (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) dedicata all’arte del nostro
tempo.
Perché tanti artisti coinvolti? “Per dare prova della trasversalità delle arti in un’esperienza coinvolgente per il pubblico e
gli operatori stessi”, afferma Alessandro Cappello, Project Manager di MiArt. Nei grandi spazi di NABA, la Nuova
Accademia di Belle Arti di Milano, i designer interagiscono con gli artisti, i fotografi mettono a disposizione immagini dai
loro archivi e i galleristi un’ampia selezione di video, gli artisti realizzano performances tra il pubblico. Afferma
Alessandro Guerriero, presidente NABA: “Compito di NABA è quello di dar forme e valori critici ai processi di
estetizzazione del mondo contemporaneo e lavorare avendo come proprio punto di partenza una continua messa in
discussione di questi stessi processi”.
“È questa – aggiunge Cappello - la caratteristica prima che la fiera d’arte di Milano vuole evidenziare, portando avanti
la collaborazione attiva con gli artisti e i galleristi, il coinvolgimento di tutta la città, un pubblico sempre più variegato, la
compartecipazione di altri soggetti culturali, come NABA, fondamentali per la creazione di un sistema virtuoso dell’arte”.
MiArt intende quest’anno riflettere sul cambiamento del sistema arte: mutamento reso tanto più urgente da una crisi
economica globale ma che ha preso l’avvio, in anni ancora di florido mercato, con la comparsa di nuovi strumenti e di
originali meccanismi e, sicuramente, con l’imporsi di un gusto e di una tendenza sovranazionali, che pretendono di
ragionare in un tempo e in uno spazio sempre presenti e senza confini.
E se si può, dunque, parlare di cambiamento in merito ai rapporti e alle relazioni che intercorrono fra produzione, artisti,
galleristi, collezionisti e, più in generale, in relazione all’intero sistema, tanto più è lecito e indispensabile introdurre il
termine “cambiamento” nella definizione di fiera d’arte.
“FestaGrande! è frutto di una combinazione alchemica fra MiArt e NABA, la Nuova Accademia di Belle Arti Milano che
coltiva le pratiche artistiche e la cultura critica e progettuale del design italiano” – afferma Alessandro Guerriero - “La
collaborazione tra MiArt e la più grande accademia privata italiana conferma la volontà comune di fare emergere la
necessità di sempre nuove elaborazioni capaci di tenere insieme la funzione dell’anticipazione (compito dell’arte) e quella
della conservazione (compito del design).
Le opere di oltre cinquanta artisti animeranno una serata all’insegna della contemporaneità”.
“Non si intende con ciò sottrarre alle nostre fiere la vocazione al business che le ha generate – aggiunge Cappello - ma
ridefinirle come luogo di scambio nel senso più ampio del termine: scambio di idee, appunto, di cultura, terreno fertile di
confronto, quasi ‘salotto buono’ in cui fermarsi, prendere atto, prefigurare i percorsi futuri. Così pensiamo a MiArt 2010 e
così, in collaborazione con NABA, pensiamo a FestaGrande!, una specie di “laboratorio”, piccola fiera che il 3 ottobre vi
attende tutti: a constatare, a vivere l’arte, ad immaginare quella che verrà.
FestaGrande! nelle intenzioni di Giacinto Di Pietrantonio e Marco Scotini vuole essere non una festa ma un puzzle di
feste, le cui dinamiche sono demandate direttamente ad alcuni dei nomi più noti in particolare della scena artistica
italiana: fotografi, performer, video maker, designer allestiranno, per una sera, una tra le piattaforme più
caleidoscopiche e spettacolari.
Festa Mascherata/ Edificio Bianco - Festina
Dal guardaroba dei designer, escono pezzi firmati da alcuni autori storici del design italiano, fino alle declinazioni
artistiche più impreviste del concetto di abito e di corpo: da indossare per mascherarsi, da riprodurre per diffondere un
modello, da costruire per capirne il senso. Con Alessandro Guerriero, Andrea Branzi, Alessandro Mendini e poi
Mario Airò, Stefano Arienti, Marcello Maloberti, Meschac Gaba.
Festa Mobile/ Spazi aperti del Campus
Nuove azioni nate ad hoc e performance provenienti dalla recente produzione contemporanea. Come nella “festa” di
Hemingway a Parigi, gli ambienti della Nuova Accademia si popolano di episodi performativi, musicali, rituali e di
momenti di partecipazione collettiva. Con Enzo Umbaca, Luca Vitone, Vedovamazzei, e gli Zimmerfrei.
Festa Panoramica/ Edificio Azzurro - Aula Studenti
All’interno di sale, decine di schermi delle postazioni informatiche mostrano in loop i progetti fotografici di importanti
nomi della fotografia italiana contemporanea: le panoramiche compiute attraversano gli spazi, i luoghi e gli eventi degli
abitanti del terzo millennio. Con Vincenzo Castella, Francesco Jodice e Armin Linke.
Festa Immaginaria/ Edificio Amaranto - Spazio Elastico, Edificio Indaco - Volume Luce
L’immaginario filmico, dal documentario al noir, dal biopic alla fantascienza, passando per lo storico ed il virtuale, ritorna
nella produzione di decine di artisti presenti in questa sezione, inviati da una esclusiva selezione di gallerie italiane. Con
Yuri Ancarani, Meris Angioletti, Olivo Barbieri, Dario Bellini e Gianluca Codeghini, Cezary Bodzianowski,
Gianluca e Massimiliano De Serio, Michael Fliri, Maria Friberg, Regina Jose Galindo, Nicola Gobbetto,
Dimitri Kozaris, Deborah Ligorio, Claudia Losi, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Margherita
Morgantin, Yoshua Okon, Marina Paris, Gabriele Porta, Ruth Proctor, Mathew Sawyer, Allison Schulnik,
Martin Soto Climent, Alessandra Spranzi, Giuseppe Stampone, Patrick Tuttofuoco, Bianco Valente, Eugenia
Vanni, Nico Vascellari, Sergio Vega, Alejandro Vidal, Peter Wez, Adriano Nasuti Wood, Carlo Zanni, Tobias
Zielony.
Festa Ferma/ Spazi aperti del Campus
Complementare alla festa mobile, e nominalmente il suo ossimoro, si provvede qui a molti dei dispositivi utili al regolare
svolgimento di una festa e alla formazione della sua atmosfera, in una logica di funzionalità creativa che si esprime
attraverso piste da ballo, zone relax, chioschi, banconi da bar. Con Stefano Boccalini, Gruppo A12, Andrea Sala,
Super (Buvoli, Previdi, Tuttofuoco).
Piattaforma sonora di Igor Muroni
Con la partecipazione del CDA / Association française de développement des centres d'art
Alla sezione Festa Immaginaria
Festa Grande nasce con la collaborazione delle gallerie:
Galleria Massimo De Carlo Milano, Studio Guenzani Milano, Raffaella Cortese MilanoGalleria Artra Milano, Franco
Soffiantino Torino, Magazzino d’Arte Moderna Roma, Galleria Monitor Roma, Le Case d’arte Pasquale Leccese, Caterina
Tognon Arte Contemporanea Venezia, Zero… Milano, Guidocosta Projects Torino, Galleria Galica Milano, PrometeoGallery
di Ida Pisani Milano, Giangi Fonti Napoli, Francesca Minini Milano, Monica De Cardenas Galleria Milano, Lia Rumma
Milano Napoli, Galleria Continua San Gimignano, Galleria Lorcan O’Neill Roma, Norma Mangione Torino, Federica Schiavo
Gallery Roma, Galleria Pack Milano, Michela Rizzo Venezia, Galleria Sonia Rosso Torino, Riccardo Crespi Milano, T 293
Napoli, Galleria Spazio A Pistoia, Galleria Impronte Milano, Galleria Umberto di Marino Napoli, Galleria Francesca
Kaufman, Galleria unosunove Roma, Lia Rumma Milano Napoli, Galleria Fumagalli Bergamo, Galleria Tiziana Di Caro
Salerno, Studio Dabbeni Lugano, Galleria VM21 Roma, Pinksummer Genova, NO Gallery Milano.