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Festival dei Popoli
Ben 9 titoli delle sezioni dedicate a “teatro, arte e musica” del Festival dei Popoli / 45^ edizione saranno ospitati all’Istituto Francese i giorni 29 e 30 novembre a conferma di una collaborazione sempre più stretta con la più importante vetrina del documentario internazionale.
Comunicato stampa
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Per la rassegna «Filmare il teatro» l’Istituto Francese ospita 2 pellicole: lunedì 29 novembre
ore 11 Qui sait? di Nicolas Philibert (Francia, 1998, in francese con sottotitoli in inglese). Il film che precede la consacrazione internazionale del regista avvenuta con Être et avoir (2002), riprende quindici aspiranti attori del Teatro Nazionale di Strasburgo che nel laboratorio della propria scuola tentano di realizzare uno spettacolo incentrato sulla propria città. Martedì 30 novembre ore 17 – in prima italiana - Dodin prova di Viktor Bezega (Russia, 2004, in russo con sottotitoli in italiano): il maestro Dodin, uno dei più importanti registi del teatro mondiale, viene ripreso mentre è al lavoro con i propri attori durante l’allestimento di “Zio Vania” e “Gaudeamus”.
Ben 6 i titoli della sezione «cinema & arte» in cui spicca la trilogia del regista francese Pierre Coulibeuf che propone: Lunedì 29 novembre ore 16.30 Balkan Barok (Francia, 1999, in inglese con sottotitoli in francese) in cui la voce narrante Marina Abramovic, esponente della Body Art, racconta la sua vita attraverso una sorta di autobiografia per immagini e performance: dall’infanzia nella Jugoslavia di Tito e dei genitori partigiani alle esperienze psico-fisiche che l’hanno portata a vivere a New-York.
Martedì 30 novembre ore 11 Somewhere in Between (Francia/Belgio, 2004, Senza dialoghi), trasposizione cinematografica di un’opera di Meg Stuart, in cui la coreografa americana ricrea movimenti e gesti carpiti a chi vive ai margini della società. Martedì 30 novembre ore 15.30 Les guerriers de la beauté (Francia, 2002, in francese con sottotitoli inglesi). Il film, nato dall’incontro Coulibeuf ed il coreografo fiammingo Jan Fabre è un adattamento dell’immaginario del coreografo, una fantasmagoria ispirata alle sue creazioni per il teatro, in cui un’improbabile Arianna in abito da sposa guida lo spettatore in un mondo contraddistinto da metamorfosi e doppie personalità.
Completano la sezione: lunedì 29 novembre ore 15 – in prima italiana - David Hockney: Double Portrait di Bruno Wollheim (Regno Unito, 2003, in inglese). Attraverso interviste all’artista e ad alcune delle persone ritratte, tra cui amici di lunga data e familiari, il film tenta di penetrare il mondo pittorico di Hockney, alle prese con uno dei suoi soggetti preferiti, quello dei doppi ritratti: amici, fratelli o coppie. Lunedì 29 novembre ore 16 – in prima italiana - Sciola di Michele Boschetto (Italia, 2004, in italiano). Sciola aggredisce la pietra con martelli e seghe per ricavarne strumenti musicali di grande delicatezza. Lunedì 29 novembre ore 17.40 Gabriel Orozco di Juan Carlos Martin (Messico, 2002, in spagnolo, francese, inglese, con sottotitoli in inglese); ritratto del grande artista contemporaneo messicano, voce dissonante che ci aiuta a comprendere la realtà che ci circonda.
Infine 1film della sezione «Filmare la musica»: martedì 30 novembre ore 15 – in prima italiana - Play di Massimo D’Anolfi (Italia, 2004, in italiano), protagonista Ennio Nicotra, uno dei migliori insegnanti di direzione d’orchestra d’Europa.
ore 11 Qui sait? di Nicolas Philibert (Francia, 1998, in francese con sottotitoli in inglese). Il film che precede la consacrazione internazionale del regista avvenuta con Être et avoir (2002), riprende quindici aspiranti attori del Teatro Nazionale di Strasburgo che nel laboratorio della propria scuola tentano di realizzare uno spettacolo incentrato sulla propria città. Martedì 30 novembre ore 17 – in prima italiana - Dodin prova di Viktor Bezega (Russia, 2004, in russo con sottotitoli in italiano): il maestro Dodin, uno dei più importanti registi del teatro mondiale, viene ripreso mentre è al lavoro con i propri attori durante l’allestimento di “Zio Vania” e “Gaudeamus”.
Ben 6 i titoli della sezione «cinema & arte» in cui spicca la trilogia del regista francese Pierre Coulibeuf che propone: Lunedì 29 novembre ore 16.30 Balkan Barok (Francia, 1999, in inglese con sottotitoli in francese) in cui la voce narrante Marina Abramovic, esponente della Body Art, racconta la sua vita attraverso una sorta di autobiografia per immagini e performance: dall’infanzia nella Jugoslavia di Tito e dei genitori partigiani alle esperienze psico-fisiche che l’hanno portata a vivere a New-York.
Martedì 30 novembre ore 11 Somewhere in Between (Francia/Belgio, 2004, Senza dialoghi), trasposizione cinematografica di un’opera di Meg Stuart, in cui la coreografa americana ricrea movimenti e gesti carpiti a chi vive ai margini della società. Martedì 30 novembre ore 15.30 Les guerriers de la beauté (Francia, 2002, in francese con sottotitoli inglesi). Il film, nato dall’incontro Coulibeuf ed il coreografo fiammingo Jan Fabre è un adattamento dell’immaginario del coreografo, una fantasmagoria ispirata alle sue creazioni per il teatro, in cui un’improbabile Arianna in abito da sposa guida lo spettatore in un mondo contraddistinto da metamorfosi e doppie personalità.
Completano la sezione: lunedì 29 novembre ore 15 – in prima italiana - David Hockney: Double Portrait di Bruno Wollheim (Regno Unito, 2003, in inglese). Attraverso interviste all’artista e ad alcune delle persone ritratte, tra cui amici di lunga data e familiari, il film tenta di penetrare il mondo pittorico di Hockney, alle prese con uno dei suoi soggetti preferiti, quello dei doppi ritratti: amici, fratelli o coppie. Lunedì 29 novembre ore 16 – in prima italiana - Sciola di Michele Boschetto (Italia, 2004, in italiano). Sciola aggredisce la pietra con martelli e seghe per ricavarne strumenti musicali di grande delicatezza. Lunedì 29 novembre ore 17.40 Gabriel Orozco di Juan Carlos Martin (Messico, 2002, in spagnolo, francese, inglese, con sottotitoli in inglese); ritratto del grande artista contemporaneo messicano, voce dissonante che ci aiuta a comprendere la realtà che ci circonda.
Infine 1film della sezione «Filmare la musica»: martedì 30 novembre ore 15 – in prima italiana - Play di Massimo D’Anolfi (Italia, 2004, in italiano), protagonista Ennio Nicotra, uno dei migliori insegnanti di direzione d’orchestra d’Europa.
29
novembre 2004
Festival dei Popoli
Dal 29 al 30 novembre 2004
arte contemporanea
Location
INSTITUT FRANCAIS DE FLORENCE
Firenze, Piazza D'ognissanti, 2, (Firenze)
Firenze, Piazza D'ognissanti, 2, (Firenze)