La Galleria Portoantico ospita, in questa occasione, le arti più diverse, pittura, scultura, grafica, fotografia, scrittura, musica, video produzioni.
Gli artisti:ABBONA, BARICELLI, BERTINI, BRAVO, BURGOS OLIVAS, CAROSSA, DI COSTANZO, FEROLETO, FONTANA, FRACASSI, GIANNOTTA, IEMMA, INSERRA, LABORATORIO SONORO D’AMBIENTE, LANGOSCO DI LANGOSCO, LETA, MACCHIAVELLO, MUSENICH, NEGRO, OLIA, PAPANASTASSIOU, N. PEZZIMENTI, P. PEZZIMENTI, PUERARI, RANDO, RIZZO, ROMERO SCHUBEYR, SPIGNO, TIBERI, TOSCHIE OUE, VARELA, ZACA, ZANOBELLI, ZANON.
FIGURIAMOCI è la speranza di dare un volto fresco all’arte contemporanea di questa città, FIGURIAMOCI è la possibilità per quaranta giovani di poter liberamente dire la loro attraverso la propria arte, FIGURIAMOCI è la voglia di comunicare senza vincoli e pregiudizi.
In contemporanea, all’interno del workshop, una piccola personale dello scultore FRANCO REPETTO
Il laboratorio di IN ARTE è lo spazio perfetto nel quale collocare la produzione di un inventore di volumi quale è Franco Repetto.
Mentre la Galleria Portoantico ospita l’evento FIGURIAMOCI, un semplice allestimento all’interno del workshop offre una riflessione sullo studio della figura, attraverso disegni-progetto e opere in legno dello scultore genovese.
Tagli decisi eliminano dal materiale il superfluo, le forme fendono l’aria e conquistano la loro posizione definitiva nella cubatura della vetrina
Un complesso di equilibri volumi-forme-spazio-ambiente ben riuscito, decisamente in antitesi con i forti contrasti che animano la multicollettiva.

Poco tempo prima di essere stato invitato ? con miostupore e piacere - a scrivere qualcosa per la mostra,avevo comprato un quadro da un amico, che espone inquesta occasione. Quando l’ho appeso, ho notato in casa un inizio. Le parole, le mie parole, se la memoria non mi inganna, scompariranno ? se mai sono esistite. Ho poi conosciuto un altro dei pittori fra quelli qui esibiti e un suo quadro mi ha fatto fare un
sogno che ho poi trascritto in uno dei miei
. Osservare le opere degli altri artisti mi ha fatto capire la qualità di possedere un diverso tipo di segno oltre alle parole, con le quali mi sono trovato a confrontarmi da sempre. Vale la pena riflettere con attenzione sull’impegno che questi lavori comportano: per me, alcuni di essi, sono sogni
che ho avuto in regalo. Sono parti della mia notte oscura che vibra in elettroni, neutroni, protoni, mesoni. Ma sono la sostanza di un sogno. Come per quello che ho scritto ? osservate bene, cercate di vedere anche quello che potrebbe non essere subito palese. Alcune di queste

le avrete di sicuro già incontrate.

Gianni Spigno, giugno 2004