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Filippo Barbieri – Nervosi dinamici
una selezione del suo lavoro più recente, all’interno di una ricerca sviluppatasi negli ultimi anni
Comunicato stampa
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La Galleria Solaria Arte, con sede al piano terra di uno storico palazzo piacentino, Palazzo Anguissola da Grazzano, si è occupata dalla sua fondazione nel 1999 di figure storiche dell’arte contemporanea, da Angelo Savelli ad Arturo Bonfanti, da Enrico della Torre a Walter Valentini, solo per fare alcuni nomi, cui si sono aggiunte ricognizioni nella pittura piacentina del Novecento (il futurista Bot; Gustavo Foppiani, il fondatore della cosiddetta “scuola di Piacenza”). Solo in questa occasione la Galleria propone la prima personale di un giovane artista piacentino, FILIPPO BARBIERI, in cui è esposta una selezione del suo lavoro più recente, all’interno di una ricerca sviluppatasi negli ultimi anni. Filippo Barbieri, partendo da una produzione tutta in ambito figurativo, le cui fondamenta si rifanno alla grande tradizione rinascimentale italiana, ormai da tempo si dedica all’inedito progetto di dare vita, tramite materiali inusuali come il ferro e su un piano decisamente astratto, ad un linguaggio innovativo in cui non abbia più ragione d’essere la contrapposizione tra il figurativo e l’astratto.
Infatti, la ricerca in atto non prescinde da valori cosiddetti classici quali l’equilibrio e l’armonia compositivi ma li applica, con inedita e impressionante forza espressiva, a materiali ambigui (il ferro appunto), trattati con strumenti che ne incidono la superficie, generandone sorprendenti effetti pittorici, in grado di creare a seconda del punto di osservazione e illuminazione sempre nuove suggestioni cromatiche.
Insomma, ci troviamo di fronte a un’opera che ama porsi sul confine degli estremi: tra la pittura e la scultura, tra ordine e disordine, tra estrema eleganza (quella per esempio della composizione e delle tinte) e brutale violenza (quella con cui vengono trattati i materiali, seviziato il ferro). Da una parte c’è tutto il positivo di una dinamicità pittorica e ideale; dall’altra una tensione nervosa, passionale e tutta umana. Dunque, anche questa arte, che sembra astratta e staccata dall’uomo, finisce per rifletterne le tensioni e le barbare pulsioni; ma anche i valori supremi.
Filippo Barbieri (Piacenza, 16 novembre 1976) si è formato al Liceo Artistico “B. Cassinari” di Piacenza e all’Accademia di Brera. Ha esposto in alcune collettive in Italia e all’estero. Questa è la sua prima personale.
Infatti, la ricerca in atto non prescinde da valori cosiddetti classici quali l’equilibrio e l’armonia compositivi ma li applica, con inedita e impressionante forza espressiva, a materiali ambigui (il ferro appunto), trattati con strumenti che ne incidono la superficie, generandone sorprendenti effetti pittorici, in grado di creare a seconda del punto di osservazione e illuminazione sempre nuove suggestioni cromatiche.
Insomma, ci troviamo di fronte a un’opera che ama porsi sul confine degli estremi: tra la pittura e la scultura, tra ordine e disordine, tra estrema eleganza (quella per esempio della composizione e delle tinte) e brutale violenza (quella con cui vengono trattati i materiali, seviziato il ferro). Da una parte c’è tutto il positivo di una dinamicità pittorica e ideale; dall’altra una tensione nervosa, passionale e tutta umana. Dunque, anche questa arte, che sembra astratta e staccata dall’uomo, finisce per rifletterne le tensioni e le barbare pulsioni; ma anche i valori supremi.
Filippo Barbieri (Piacenza, 16 novembre 1976) si è formato al Liceo Artistico “B. Cassinari” di Piacenza e all’Accademia di Brera. Ha esposto in alcune collettive in Italia e all’estero. Questa è la sua prima personale.
13
maggio 2006
Filippo Barbieri – Nervosi dinamici
Dal 13 maggio al 15 giugno 2006
arte contemporanea
Location
SOLARIA ARTE
Piacenza, Via Roma, 99, (Piacenza)
Piacenza, Via Roma, 99, (Piacenza)
Orario di apertura
10.30-12.30 e 16-19.30, lunedì chiuso
Vernissage
13 Maggio 2006, ore 18
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