All’interno della stagione concertistica alla Casa Tognola di Rasa di Varese, si terrà la mostra “Costellazioni” di Filippo Maconi, che si svolge col patrocinio del Comune di Varese e della Provincia di Varese.

Filippo Maconi – scrive Luciana Schiroli – “realizza vere e proprie mappe cosmologiche, vibranti di tensione e luce. Vortici concentrici, nebulose, costellazioni sono i temi di una gestualità che diventa materia e colore, ritmo soprattutto. Alla tecnica pittorica tradizionale si associa l’uso del compressore e di altri strumenti spesso di uso comune che, entrando nella viva materia cromatica, la fanno muovere in modo circolare, creando un movimento che si espande al di fuori del limite fisico della tela”.

Precisa Elena Piccoli: “La tela fissa il movimento, vorticoso e apparentemente senza senso, di nuove e diverse forze: sono segni, decisi o incerti, che si contraggono ed espandono, in un continuo cambiamento; sono colori e materie che si contrastano, si stagliano tra loro e si fondono gli uni negli altri”.


Nota Biografica:

Filippo Maconi nasce a Milano nel 1966. Geometra, libero professionista, possiede uno studio di progettazione edile in Besozzo, provincia di Varese, dove svolge la sua attività principale. Da qualche anno, in modo intenso si sta dedicando alla pittura astratta. “Ho dovuto sempre combattere per ottenere qualcosa – afferma Maconi - sia nel mondo del lavoro che nello sport, il nuoto che praticavo a livello agonistico anche negli USA (1988). Io che sono uno sportivo accanito, oltre al nuoto ho praticato diversi altri sport quali sci, tennis e basket nel mio passato e ho sempre scaricato le mie tensioni, le mie angosce nell’attività sportiva, ma da quando dipingo le tensioni svaniscono nel momento in cui mi accingo a rappresentare sulla tela bianca che ho davanti a me, quello che ho dentro e quello che sento nel profondo dell’anima.”

In mostra oltre venti tele di grande formato.