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Fiorella Iori – Di scena in scena
Nella Sala
Vallaperti opere che compongono per capitoli una vera e propria storia al femminile, capace di significarsi percorso nuovo e singolare di questa artista italiana, vera promessa dell’arte contemporanea
Comunicato stampa
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La mostra dal titolo “Di scena in scena” di FIORELLA IORI , rientra in un progetto artistico internazionale ideato e diretto dal Prof. Carlo Franza appositamente per l’artista milanese (annata 2007-2008) che vive attualmente il traguardo della sua maturità artistica .
L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza ,illustre Storico dell’Arte di piano internazionale,che firma anche il testo,riunisce un certo numero di opere,talune di grande formato, che compongono per capitoli una vera e propria storia al femminile, capace di significarsi percorso nuovo e singolare di questa artista italiana, vera promessa dell’arte contemporanea .
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza, curatore della mostra,unitamente alla partecipazione di intellettuali italiani e stranieri e di numerosi collezionisti . Si brinderà con vini italiani.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Quella curiosità degli occhi vergini. I codici dell’occhio in uno smarrimento fin de siécle. Fiorella Iori lavora con l’ arma assoluta dell’occhio,la bellezza.Lo stupore con le sue scoperte imprevedibili e il sogno stesso di un attimo. L’osservatrice di sguardi nella scuola dello sguardo, dove fissa negli occhi la verità ,i suoi colori,i clamori,le enfasi improvvise,gli accadimenti della storia. Lo sguardo sex,lo sguardo cuoco,lo sguardo lince, e il loro uscio da cui si scorge il sonetto del giorno. Leggerete l’epica dello sguardo ,i traslati del movimento, le pulsioni optical , le irrequiete ombre, e se dilatate la vista l’occhio si porta nel calice del mare.Tutta la storia della pittura rappresenta il mondo, dai ritmi del panneggio, corpo che avvolge corpi, al profilo dei visi che scandagliano l’utilità dei singoli ricordi, con gli occhi senza grate che percepiscono e parlano.Il lungo sguardo non sa che qualcuno di nascosto lo fotografa . Storia dell’occhio e delle figure,il sistema della sosta negli sguardi d’occasione,la lingua dell’occhio in agguato”.
Cenni biografici
Fiorella Iori è nata a Cecina nel 1949. Ha frequentato il Liceo artistico di Carrara e l’Accademia di belle arti di Firenze. Dal ’76 si è stabilita a Milano ed è oggi titolare di cattedra al Liceo Artistico Statale Boccioni. Dal 1980 è presente in mostre personali(Cecina,Milano,Roma,Firenze, ecc.) e collettive in Italia e all’estero. Alla ricerca e all’opera pittorica affianca l’opera incisoria per la quale ha ricevuto importanti onorificenze. Le sue opere sono state acquisite da importanti Musei e Collezioni di Arte Contemporanea. Della sua arte hanno parlato illustri critici,tra cui Carlo Franza
L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza ,illustre Storico dell’Arte di piano internazionale,che firma anche il testo,riunisce un certo numero di opere,talune di grande formato, che compongono per capitoli una vera e propria storia al femminile, capace di significarsi percorso nuovo e singolare di questa artista italiana, vera promessa dell’arte contemporanea .
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza, curatore della mostra,unitamente alla partecipazione di intellettuali italiani e stranieri e di numerosi collezionisti . Si brinderà con vini italiani.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Quella curiosità degli occhi vergini. I codici dell’occhio in uno smarrimento fin de siécle. Fiorella Iori lavora con l’ arma assoluta dell’occhio,la bellezza.Lo stupore con le sue scoperte imprevedibili e il sogno stesso di un attimo. L’osservatrice di sguardi nella scuola dello sguardo, dove fissa negli occhi la verità ,i suoi colori,i clamori,le enfasi improvvise,gli accadimenti della storia. Lo sguardo sex,lo sguardo cuoco,lo sguardo lince, e il loro uscio da cui si scorge il sonetto del giorno. Leggerete l’epica dello sguardo ,i traslati del movimento, le pulsioni optical , le irrequiete ombre, e se dilatate la vista l’occhio si porta nel calice del mare.Tutta la storia della pittura rappresenta il mondo, dai ritmi del panneggio, corpo che avvolge corpi, al profilo dei visi che scandagliano l’utilità dei singoli ricordi, con gli occhi senza grate che percepiscono e parlano.Il lungo sguardo non sa che qualcuno di nascosto lo fotografa . Storia dell’occhio e delle figure,il sistema della sosta negli sguardi d’occasione,la lingua dell’occhio in agguato”.
Cenni biografici
Fiorella Iori è nata a Cecina nel 1949. Ha frequentato il Liceo artistico di Carrara e l’Accademia di belle arti di Firenze. Dal ’76 si è stabilita a Milano ed è oggi titolare di cattedra al Liceo Artistico Statale Boccioni. Dal 1980 è presente in mostre personali(Cecina,Milano,Roma,Firenze, ecc.) e collettive in Italia e all’estero. Alla ricerca e all’opera pittorica affianca l’opera incisoria per la quale ha ricevuto importanti onorificenze. Le sue opere sono state acquisite da importanti Musei e Collezioni di Arte Contemporanea. Della sua arte hanno parlato illustri critici,tra cui Carlo Franza
16
febbraio 2008
Fiorella Iori – Di scena in scena
Dal 16 febbraio al 02 marzo 2008
arte contemporanea
Location
PALAZZO TRIVULZIO
Melzo, Via Dante Alighieri, 2, (Milano)
Melzo, Via Dante Alighieri, 2, (Milano)
Orario di apertura
sabato e domenica dalle 13.30 alle 19.00
Vernissage
16 Febbraio 2008, ore 17.30
Autore
Curatore