L’artista desidera condurci in un mondo fantastico di colori, musica, danza e poesia.

Avvolti da magiche atmosfere percorreremo questo viaggio immaginario facendoci trasportare dalla poetica delle sue opere.

Fiorenza è una sognatrice ed i suoi sogni traspaiono dalle sue tele, in questo mondo apparentemente fantastico e fiabesco ma con un forte radicamento nella realtà ed un profondo viaggio nell’interiorità femminile fino all’esternazione di una intensa spiritualità e sacralità.

Scrive di lei Giuseppe Martini: “…pittura di colori accuratamente predisposti e di linee flessuose, certamente, ma pittura che non è un frutto di liberazione interiore e neppure di un flusso di inconscio, ma della consapevolezza che l’ancestrale, il primordiale che è in ognuno può essere intercettato solo con l’esercizio schietto della coscienza…

…Un bagno nel profondo della psiche non è necessariamente il contrario di un bagno nel più profondo dei brividi carnali, anzi le due cose coincidono, ed ecco la pittura di Fiorenza Battistini.

Se c’è una fiaba, in questi dipinti apparentemente calati da un mondo incantato, non è nell’inventario delle immagini - ragazze dolcissime, animali immacolati, paradisi colorati - ma nella corposa sensualità che trasmettono quei colori, nello sguardo misteriosissimo di quelle presenze femminili, nel passato e nel futuro inimmaginabile di quelle creature animali, nell’impossibile pazzia di quei fiori, qualcosa di sensualmente lancinante, qualcosa che per un attimo solo Fiorenza ha visto e sentito”.