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Flavio Boretti – MicroMostri
Il Candybar presenta “MicroMostri” di Flavio Boretti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Candybar presenta “MicroMostri” di Flavio Boretti
Inaugurazione mostra martedì 15 marzo via del Pratello 96 Bologna
Dalle 19.00 aperitivo+buffet
Ambientazione musicale indie/elettro/wave
A cura di Giuseppe Lo bue
MicroMostri: virus, microbi, batteri e altri ospiti fastidiosi
Quando un virus diventa arte? Sicuramente fra i colori di Flavio Boretti il batterio diventa l’occasione per sorridere di vizi e virtù di uomini e donne
contemporanei. La serie di virus proposta in MICROMOSTRI rappresenta una fantasiosa rilettura di quei microscopici esseri che quotidianamente ci
accompagnano, ci popolano attentando alla nostra salute.
Lontana da ricerche naturalistiche o pretese scientifiche, MICROMOSTRI sviluppa invece uno sguardo infantile, un punto di vista sulle paure che le malattie
producono nel nostro inconscio e nella società. Il risultato è una sorta di bestiario aggiornato ai tempi moderni dove i virus – pericolosi e a volte mortali –
diventano invece mostri buffi, fatti di colori sgargianti e materia caramellosa. Ma l’apparenza non ci deve ingannare! La presenza di denti ed unghie in metallo
rimane a ricordarci il rischio che il virus rappresenta per I nostri corpi e per le nostre menti.
Scienza o fumetto?
Mentre l’evoluzione tecnologica delle scienze riesce ad offrirci foto che ritraggono perfettamente l’aspetto ed il comportamento di virus e batteri, la ricerca
dell’artista va oltre la riproduzione formale: i virus di Boretti sono spesso frutto della sua creatività. Il suo lavoro mira ad una rappresentazione caricaturale e
ingenuamente mostruosa capace di mettere a nudo il singolo e la società di fronte al pericolo.
I virus ideati da Boretti risultano infatti sicuramente più simpatici che terrificanti. Il loro aspetto, dai chiari rimandi cartoonistici, rappresenta un evidente
tentativo di rendere il pericolo familiare allo spettatore. Davanti ad uno sguardo dolce, ad un colore vivace, chi osserva è convinto ad “abbassare la guardia”.
Ma questa è probabilmente una trappola. Boretti prepara la trappola, ma subito la disvela.
Violenza sociale, violenza virale
La ricerca di Flavio Boretti fonde trappola e soluzione: MICROMOSTRI è insieme bestiario e galateo contemporaneo per generazioni moderne.
Ma oltre al corpo dei singoli, alcuni pericolosi virus attentano al corpo sociale. Nell’immaginario collettivo odierno si osserva un processo lento e subdolo che
rende sempre più normali violenza e aberrazioni, sempre più spesso proposti nei mass-media con elementi di fascinazione rendendoli comprensibili, giustificabili
e addirittura condivisibili. Condivisibili come i un virus, appunto.
Se è vero che la società è malata, la malattia nasce e si sviluppa microscopicamente, invisibilmente, già nell’apparente normalità. Da qui nasce il tentativo,
da una parte di comprendere e cercare la cura adeguata alla micro-violenza, rappresentata dai virus, procedendo con una sorta di esorcizzazione della paura.
Parallelamente si procede a rendere espliciti i pericoli che i virus portano con sé. E’ chiaro – e curioso - il rischio di rimanere affascinati, avvicinati intrappolati
e ammorbati.
La serie dei virus è formata da ventuno quadri, tutti realizzati su lastre di alluminio nel formato di cm 50x50.
La tecnica è mista di colori acrilici e smalti.
Bio
Flavio Boretti nasce a Milano in un caldissimo giorno di fine luglio del lontano 1974. Grafico precario di professione, giramondo senza passaporto per passione, piuttosto attento al mondo dei media, terrorizzato dalle nuove patologie contemporanee, prova a trovar rifugio nelle montagne dove poter creare liberamente i suoi esperimenti genetici e geometrici, dando vita attorno al 2003 al progetto minimalab.net. Da sempre appassionato alle arti figurative dove si cimenta dalla fotografia, alla grafica, dal fumetto e dall’animazione fino alla pittura attraverso varie collaborazioni più o meno importanti, sviluppa un senso di sopravvivenza che lo vede credere unicamente in ciò che vede.
Massima ambizione: rinascere gatto.
Per info: giuseppe123_2@libero.it
Inaugurazione mostra martedì 15 marzo via del Pratello 96 Bologna
Dalle 19.00 aperitivo+buffet
Ambientazione musicale indie/elettro/wave
A cura di Giuseppe Lo bue
MicroMostri: virus, microbi, batteri e altri ospiti fastidiosi
Quando un virus diventa arte? Sicuramente fra i colori di Flavio Boretti il batterio diventa l’occasione per sorridere di vizi e virtù di uomini e donne
contemporanei. La serie di virus proposta in MICROMOSTRI rappresenta una fantasiosa rilettura di quei microscopici esseri che quotidianamente ci
accompagnano, ci popolano attentando alla nostra salute.
Lontana da ricerche naturalistiche o pretese scientifiche, MICROMOSTRI sviluppa invece uno sguardo infantile, un punto di vista sulle paure che le malattie
producono nel nostro inconscio e nella società. Il risultato è una sorta di bestiario aggiornato ai tempi moderni dove i virus – pericolosi e a volte mortali –
diventano invece mostri buffi, fatti di colori sgargianti e materia caramellosa. Ma l’apparenza non ci deve ingannare! La presenza di denti ed unghie in metallo
rimane a ricordarci il rischio che il virus rappresenta per I nostri corpi e per le nostre menti.
Scienza o fumetto?
Mentre l’evoluzione tecnologica delle scienze riesce ad offrirci foto che ritraggono perfettamente l’aspetto ed il comportamento di virus e batteri, la ricerca
dell’artista va oltre la riproduzione formale: i virus di Boretti sono spesso frutto della sua creatività. Il suo lavoro mira ad una rappresentazione caricaturale e
ingenuamente mostruosa capace di mettere a nudo il singolo e la società di fronte al pericolo.
I virus ideati da Boretti risultano infatti sicuramente più simpatici che terrificanti. Il loro aspetto, dai chiari rimandi cartoonistici, rappresenta un evidente
tentativo di rendere il pericolo familiare allo spettatore. Davanti ad uno sguardo dolce, ad un colore vivace, chi osserva è convinto ad “abbassare la guardia”.
Ma questa è probabilmente una trappola. Boretti prepara la trappola, ma subito la disvela.
Violenza sociale, violenza virale
La ricerca di Flavio Boretti fonde trappola e soluzione: MICROMOSTRI è insieme bestiario e galateo contemporaneo per generazioni moderne.
Ma oltre al corpo dei singoli, alcuni pericolosi virus attentano al corpo sociale. Nell’immaginario collettivo odierno si osserva un processo lento e subdolo che
rende sempre più normali violenza e aberrazioni, sempre più spesso proposti nei mass-media con elementi di fascinazione rendendoli comprensibili, giustificabili
e addirittura condivisibili. Condivisibili come i un virus, appunto.
Se è vero che la società è malata, la malattia nasce e si sviluppa microscopicamente, invisibilmente, già nell’apparente normalità. Da qui nasce il tentativo,
da una parte di comprendere e cercare la cura adeguata alla micro-violenza, rappresentata dai virus, procedendo con una sorta di esorcizzazione della paura.
Parallelamente si procede a rendere espliciti i pericoli che i virus portano con sé. E’ chiaro – e curioso - il rischio di rimanere affascinati, avvicinati intrappolati
e ammorbati.
La serie dei virus è formata da ventuno quadri, tutti realizzati su lastre di alluminio nel formato di cm 50x50.
La tecnica è mista di colori acrilici e smalti.
Bio
Flavio Boretti nasce a Milano in un caldissimo giorno di fine luglio del lontano 1974. Grafico precario di professione, giramondo senza passaporto per passione, piuttosto attento al mondo dei media, terrorizzato dalle nuove patologie contemporanee, prova a trovar rifugio nelle montagne dove poter creare liberamente i suoi esperimenti genetici e geometrici, dando vita attorno al 2003 al progetto minimalab.net. Da sempre appassionato alle arti figurative dove si cimenta dalla fotografia, alla grafica, dal fumetto e dall’animazione fino alla pittura attraverso varie collaborazioni più o meno importanti, sviluppa un senso di sopravvivenza che lo vede credere unicamente in ciò che vede.
Massima ambizione: rinascere gatto.
Per info: giuseppe123_2@libero.it
15
marzo 2011
Flavio Boretti – MicroMostri
Dal 15 al 27 marzo 2011
disegno e grafica
Location
CANDY
Bologna, Via Del Pratello, 96/e, (Bologna)
Bologna, Via Del Pratello, 96/e, (Bologna)
Orario di apertura
12-14.30 e 18-11.30
Vernissage
15 Marzo 2011, 19.30 Dalle 19.00 aperitivo+buffet
Ambientazione musicale indie/elettro/wave
Autore
Curatore