Presentazione: il nuovo lavoro di Flavio Renzetti , “RivelAzioni – Messaggi nascosti nella Materia” è il secondo appuntamento della programmazione artistica di Art Inside, lo spazio espositivo di Rossella Rosati a Po' Bandino, curato da Alessandra Barberini e lo studio Gad Art Factory, col Patrocinio del Comune di Città della Pieve (Pg).

Rossella Rosati, titolare dello spazio artistico Art Inside ed Alessandra Barberini, curatrice della mostra, hanno voluto continuare a connotare la programmazione dello spazio espositivo per l'inconfutabile valore artistico dei percorsi ospitati, oltre che per eventi di una certa consistenza e grande qualità, non curandosi troppo di essere allineati o meno ai dettami e alle tendenze del mercato dell'arte in generale, ma hanno puntato a dar vita ad eventi di qualità ed a selezionare attentamente gli artisti in base al loro spessore, talento e creatività, aprendo le porte a tutte le possibili contaminazioni, in una programmazione che vedrà l'alternarsi di artisti già conosciuti, ad artisti emergenti e “sperimentatori”.

Membro della Comunità Europea Artisti, membro dell'Accademia Internazionale “Tommaso Campanella” di Roma, membro del Bilan de I'Art Contemporain di Parigi, fondatore del movimento artistico “istintformativismo”, Flavio Renzetti è un artista dallo stile personale ed inconfondibile, che durante la sua lunga carriera gli ha procurato tanti riconoscimenti importanti. Artista poliedrico, trae la sua ispirazione dalle antiche culture del passato, in particolar modo da quella Etrusca. Nella mostra “RivelAzione- Messaggi nascosti nella Materia”, ci accompagna nel suo mondo straordinario, fatto di materiali, tecniche, “ricette segrete”, simboli e riferimenti che attingono a piene mani dalle grandi civiltà del passato, ma che, rielaborate alla luce del suo linguaggio artistico, ci portano per mano in un futuro ancora tutto da scoprire.

Una complessa mostra personale che si snoda in un percorso di quasi 50 opere, dalle ultimissime elaborazioni su cartone riciclato e trattato, ad alcuni degli importanti pezzi della sua collezione privata, alla serie “Reperti”, ai bassorilievi su legno e rame, fino alle sculture di grandi dimensioni.
TESTO CRITICO DI PRESENTAZIONE a cura di Alessandra Barberini
FLAVIO RENZETTI -”RivelAzioni-Messaggi nascosti nella Materia”

Quando ho chiesto a Flavio Renzetti in che condizione psicologica si pone di fronte alla materia sulla quale sta per intervenire, semplicemente mi risponde così: <>

Interpretare ciò che è già scritto, ciò che è già dentro, contenuto nella materia stessa, come un attore cerca d'immedesimarsi totalmente nel personaggio che gli è stato affidato, studiando scrupolosamente il copione, acuendo al massimo la propria sensibilità, cercando di trovare dentro di sé le caratteristiche psicologiche del personaggio che deve interpretare, così si pone Renzetti di fronte ad un materiale, di qualsiasi natura esso sia, cercando di percepirne fin da subito l'anima, la sua vera natura, struttura, la sua naturale vocazione.
Si pone di fronte alla materia “in ascolto”, cercando di scoprire poco a poco le trame che s'intrecciano a formare i suoi tessuti, percepire il messaggio nascosto ed agire per portarlo alla luce, far emergere gli aspetti nascosti, insospettabili presenze celate all'interno di materiali a volte nobili, altre volte poveri, in una sorta di “decriptazione” di messaggi che solo a lui la Materia lascia intravedere, decifrare, rivelare...
Le sue opere, moderni pittogrammi ai quali sono affidati messaggi simbolici, segni che corrispondono ad un'idea universale, consegnati all'umanità, sembrano provenire da un tempo lontano ed al tempo stesso da un futuro ancora remoto. E' lo stesso fascino esercitato dal mistero delle più antiche civiltà, Azteca, Maya, Egizia, ma soprattutto Etrusca, alle quali Renzetti s'ispira, studia, elabora e reinterpreta nella sua arte, cercando di risalire, in un movimento a ritroso nel tempo, all'origine dell'umanità, in una continua ricerca dell'essenza, dell'anima delle cose, dello spirito originale che quelle trame che ora si rivelano ai suoi occhi ci comunicano.
Per questo suo incondizionato interesse verso tutto il creato, per la profonda fiducia nella “bontà” della Natura, per questa sua straordinaria forza mentale ed intenso rapporto d'amore con tutti gli esseri viventi, è riuscito a liberarsi di tutto il suo back ground cultural-artistico e ad operare d'istinto, senza disegno o bozzetto preparatorio, lasciandosi guidare dalla materia stessa, seguendo le tracce che lei stessa gli suggerisce, in un viaggio alla scoperta dell'anima del materiale con cui si confronta. E' una perenne sfida che si compie e che l'artista ripete per ogni opera, in un percorso alla scoperta del significato della vita dell'essere umano, cercando di comprendere e decifrare quel segreto sfuggente attraversi i sensi, attraverso l'alternarsi di segni ora primordiali ora futuristici, alla continua ricerca dello spazio fisico e di un tempo nel quale manifestarsi.
Questo positivo entusiasmo verso la vita ed il creato si rispecchia nel suo universo creativo nel perfetto equilibrio compositivo, il sapiente uso del colore, l'assoluta padronanza delle tecniche delle antiche tradizioni del passato, che utilizza, calibra e controlla sapientemente per riuscire a rivelare all'osservatore i messaggi provenienti da una realtà “altra” dalla nostra. A.B.