“RITRATTO!”

Mostra fotografica di Flavio Romualdo Garofano

in occasione dell'ottava edizione de Lo struppolo – festa a km zero


“A pensar questa gente mi sento più forte

che a guardare lo specchio gonfiando le spalle

e atteggiando le labbra a un sorriso solenne. ”

Cesare Pavese (da Antenati in Lavorare Stanca)


Fotografo, attore e regista teatrale sannita, classe 1981, Flavio Romualdo Garofano presenta una personale dal titolo “RITRATTO!” in occasione dell' ottava edizione de Lo struppolo – festa a km zero. Anche la mostra fotografica rientra nel discorso di promozione delle espressioni identitarie del nostro territorio, nel km zero che diventa metafora di un modo consapevole di vivere in una realtà locale e allo stesso tempo globale.

L'artista porta a San Salvatore Telesino il ritratto in bianco e nero. Svariati immagini che raccontano l'attimo estatico in cui il soggetto tende al di fuori di sé alla ricerca della propria libertà dallo scorrere del tempo. Scatti come rivelazioni improvvise dell’anima che si apre al mondo per cogliere attraverso la gioia, il pianto, il ricordo, la nostalgia l’affermazione del proprio essere.

“Ognuno di noi ha una ricchezza di cose fatti e gesti che sono i simboli della sua felicità – essi non valgono per sè, per la loro naturalità, ma c’invitano ci chiamano, sono simboli.” (C. Pavese, Il mestiere di vivere). Di qui il doppio senso del titolo della mostra: l'insieme dei simboli modificano l'opinione personale della vita, spesso negativa e superficiale, a favore di una visione più ottimistica, per cui l'attimo è affermazione, vera vita.

Flavio Romualdo Garofano

Nato il 3.10.1981 a Telese Terme (BN)
Residenza: Via Sannitica 171
82037 Castelvenere (BN)
Domicilio: Via dell'Indipendenza 22
40121 Bologna (BO)
Telefono: 3408882842
051237301
Email: flavioromualdo@gmail.com
Pagine web:http://flavioromualdo.blogspot.com
http://www.myspace.com/flavioromualdo

Laureando in Discipline dell'Arte, Musica e Spettacolo indirizzo Teatro presso l'Università degli Studi di Bologna.

biografia fotografica:

Lugio 2008 fotografo ufficiale del I Festival Menabò - La Cronaca giornalistica incontra l'Arte - dell'associazione Otiumstrasse (fotografie consultabili sull'archivio del sito http://www.otiumstrasse.it/pages/menabo.asp);

settembre 2008 collaborazione con Francesco Conte alla realizzazione della copertina e del centerfold del secondo numero del magazine 96&3 di Radio Città del Capo.

2009 collaborazione con il regista Emiliano Bulgaria per la realizzazione di diapositive per lo spettacolo prodotto dalla Nuova Scena – Arena del Sole, Teatro Stabile di Bologna, dal titolo "La signora Margherita" con Marina Pitta in scena al Teatro delle Moline nel mese di Febbraio;

12-27 febbraio 2009 mostra collettiva a Sulmona (AQ) "MERAVIGLIOSO", a cura di Gerardo Di Feo, con Luca Bidoli, Dario Molinaro, Michele Miele, Jonathan Pappolla, Raffaele Siniscalco e Alessia Sirangelo;

18 aprile - 5 maggio 2009 mostra collettiva a Modugno (BA) "IO SO UNA COSA CHE TU NON SAI", a cura di Gerado Di Feo, con Michele Miele, Dario Molinaro, Carmelo Nicotra, Jonathan Pappolla, Raffaele Siniscalco;

13 agosto - 15 agosto 2009 personale a Barile "Flavio Romualdo Garofano@Cantinando Wine&Art 2009", a cura di Gerardo di Feo;

23 ottobre - 6 novembre 2009 rassegna itinerante di arte contemporanea "CHI DICE DONNA...dice Daunia" a Manfredonia (FG), a cura di Gerardo di Feo, e dal 15 al 17 gennaio 2010 con la stessa a Biccari (FG);

22 aprile - 31 maggio 2010 personale a Bologna "MAYA- da un'idea di Arthur Schopenhauer", testo d'accompagnamento di Solidea Ruggiero;

23-30 aprile 2010 Жінка Woman 3000, progetto fotografico internazionale in Ucraina: 26 fotografi provenienti da 17 paesi diversi per un totale di 262 fotografie sulla donna e il suo ruolo nella società (prima dei 30 anni, dopo i 30 anni e dopo i 60 anni). Le tappe: Kiev (23 aprile), Lviv (25 aprile), Odessa (27 aprile), Simferopol (28 aprile) e Kharkiv (30 aprile);

13-15 agosto 2010 personale a Barile (PZ) "Ritratto!".

Attualmente fotografo ufficiale dell'Associazione Culturale Teatro dell'Otium e del Circolo Culturale Bellezza Orsini a Bologna.

biografia teatrale:

2000 co-fondatore della compagnia teatrale "I liscivia – attori si nasce e noi modestamente lo nacquimo" contribuendo alla realizzazione (regista e attore) di "Cabaret" (2000), "Spettacolo di buon inizio" (2001), "Ehh!... Hai capito (2001), "I liscivia fai da te... ma non troppo" (2002), "Internescional...for Malta" (in occasione del gemellaggio con la città di Xewkija dell'isola di Gozo, 2002), "Miles gloriosus" (2002), "Tutta un'altra musica" (2003), "Tingeltangel" (2003), "'O mercante 'nfrève" (2006);

gennaio e febbraio 2003 partecipante al laboratorio di regia "Studio su Tingeltangel" tenuto da Vladimira Cantoni, il cui spettacolo-dimostrazione "Mio caro Valentin", liberamente tratto da "Tingeltangel" di Karl Valentin, è stato inserito nella II edizione del Premio DAMS ed è andato in scena in diverse località emiliane con la compagnia Gibus Teatro;

autunno 2003 aiuto-regista nel progetto-laboratorio tenuto a Ferrara da Vladimira Cantoni, rivolto ad uomini e donne a partire dai sessantacinque anni, patrocinato dalle Università di Bologna e Ferrara e dal Teatro Comunale di Ferrara e in un progetto più ampio di collaborazione per la presentazione dello spettacolo teatro-danza "Kontakthof mit Damen und Herren ab '65" compagnia di Pina Bausch Tanztheater di Wuppertal : il gruppo di attori "reclutati" nei circoli anziani di Ferrara ha messo in scena "Il tempo dei balli" al Centro Sociale Rivana Garden, sulla memoria degli anni della balera. Nel 2005 aiuto-regia alla messa in scena di "Migranti: ieri e oggi", con gli stessi attori e patrocini e sempre con la regia di Vladimira Cantoni;

2004 partecipante al laboratorio di recitazione diretto da Wanda Monaco Westerstal e alla conseguente dimostrazione finale "Imprese ordinarie di guerrieri, cavalieri e salsicciai", uno sceneggiato "quasi televisivo" a partire da I cavalieri e Gli acarnesi di Aristofane e da testi scritti dagli allievi.
Nello stesso anno sono entrato nell'associazione culturale Teatro dell'otium partecipando all'organizzazione di eventi teatrali, lavorando in qualità di attore negli spettacoli "L'armadio a specchio in una bella serata" (2004) e "Aragon messo alle strette" (2005);

2006 – 2008 teatro-ragazzi: messa in scena della trilogia de I nostri antenati di Italo Calvino, con le associazioni Teatro dell'otium e Rimacheride (spettacoli presentati anche all' EcoFestival Vola Vola, edizione 2007, di Roseto degli Abruzzi in provincia di Teramo);

2010 attore nello spettacolo "ACAB" del C.U.T. di Parma in collaborazione con l'Associazione Culturale Teatro dell'Otium e il Teatro No, a cura di Niccolò Baldari e Gigi dall'Aglio.