Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Flowerprint / Façades, la pelle dell’architettura
Nel programma della Brera Design Week – dal 4 al 9 aprile – va in una mostra sul tema delle facciate che Piuarch ha progettato in 20 anni di lavoro e Flowerprint, un’installazione di façade gardening in collaborazione con Cornelius Gavril
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Milano, 4 – 9 aprile 2017. Nell’ambito della Brera Design Week, Piuarch presenta una
istallazione, Flowerprint, e una mostra, “Façades, la pelle dell’architettura”.
La facciata dell’edificio dove Piuarch ha sede - all’interno del cortile in Via Palermo 5 -
accoglie Flowerprint, un’istallazione di façade gardening realizzata in collaborazione
con il paesaggista Cornelius Gavril, nella quale un orto/giardino decora da cielo a terra
l’intero fronte dell’edificio.
Varcata la soglia dello Studio si apre la mostra “Façades, la pelle dell’architettura”, che
illustra la ricerca formale e concettuale che Piuarch ha dedicato al tema delle facciate nel
corso della propria storia.
Una videoproiezione – realizzata in collaborazione con CM Srl e 4DODO- genera
un’esperienza immersiva, che introduce i visitatori all’interno di una scenografia virtuale.
I contenuti sono generati in modo dinamico e in tempo reale attraverso sistemi
multimediali ed algoritmi generativi pensati per restituire sensazioni visive ed emozionali
mutevoli e mai uguali a se stesse.
Siamo nel mondo degli active video che, proiettati su una superficie leggera e fluttuante,
determinano una façade experience capace di trasmettere il senso e la ricchezza
compositiva che le facciate esprimono nella filosofia progettuale di Piuarch.
La mostra si completa con una selezione di immagini, ispirazioni, disegni, illustrazioni e
plastici che raccontano il tema delle facciate come un vero e proprio genere linguistico.
“Nella nostra architettura c’è un rapporto indissolubile tra interno ed esterno.
Le nostre facciate sono delle membrane dalle molteplici funzioni: identità visiva,
protezione, filtro per la permeabilità/impermeabilità alla luce. Ma non solo, a volte
attraverso la sovrapposizione di linguaggi cerchiamo una contaminazione
interdisciplinare, utilizzando elementi derivanti dal mondo dell’arte.
Ci siamo interessati ai lavori condotti dagli artisti del cinetismo nella seconda metà del
Novecento, come Carlos Cruz-Diez o Jesús Soto.
Al tempo stesso, cerchiamo di dare una risposta fortemente vincolata al contesto, che
tenda a instaurare un dialogo tra questo e le forme espressive dell’edificio, dove la
facciata ha il ruolo predominate d’interfaccia.”
Piuarch
FLOWERPRINT
Flowerprint è una installazione di facade gardening realizzata con 2.000 fiori tra rose
policrome, gigli orientali, gerbere, garofani, piante aromatiche come timo, salvia,
lavanda, rosmarino, maggiorana, menta…
Realizzata in collaborazione con il paesaggista Cornelius Gavril, Flowerprint esplora una
nuova modalità di decorare le superfici attraverso una sorta di ricamo floreale.
La parete fiorita impiega le diverse varietà nella loro condizione cromatica e materica per
andare a definire un pattern, una sorta di grafismo floreale reale, in tre dimensioni:
odoroso, materico e in costante divenire in relazione alle condizioni di luce e umidità.
Le rose sono innestate su tuberi utilizzando un’antica tecnica nella quale i fiori recisi
venivano innestati su patate che garantivano sia la base strutturale che nutriente al fiore,
consentendogli di radicare sfruttando la base vegetale del tubero e consentendo una
conservazione prolungata del fiore.
Realizzata come una costellazione di fiori, la facciata dell’edificio Piuarch è coperta da
200 linee verticali di 10 metri di altezza che ne percorrono i 20 metri di lunghezza con un
passo di 10 cm.
La facciata si arricchisce anche di una sensualità odorosa, attraverso i profumi dei fiori e
dei vegetali messi a disposizione da VerdeVivo per la realizzazione dell’intera
installazione e grazie alle fragranze naturali da esterno a marchio Adar, specificamente
studiate per creare una contaminazione sensoriale negli ambienti esterni. In particolare è
stato utilizzato il profumo da esterno LAWN SCAPE, ispirato all’essenza dell’erba
fresca di un mattino di primavera accarezzata dal vento, ricordo di prati nascosti bagnati
di rugiada.
Partner del progetto di Flowerprint sono Verde Vivo e Vivai Mandelli.
Façades: la pelle dell’architettura
Piuarch.
Dal 4 al 9 aprile
Orario: 10.00 - 19:00
Via Palermo 5
Milano
istallazione, Flowerprint, e una mostra, “Façades, la pelle dell’architettura”.
La facciata dell’edificio dove Piuarch ha sede - all’interno del cortile in Via Palermo 5 -
accoglie Flowerprint, un’istallazione di façade gardening realizzata in collaborazione
con il paesaggista Cornelius Gavril, nella quale un orto/giardino decora da cielo a terra
l’intero fronte dell’edificio.
Varcata la soglia dello Studio si apre la mostra “Façades, la pelle dell’architettura”, che
illustra la ricerca formale e concettuale che Piuarch ha dedicato al tema delle facciate nel
corso della propria storia.
Una videoproiezione – realizzata in collaborazione con CM Srl e 4DODO- genera
un’esperienza immersiva, che introduce i visitatori all’interno di una scenografia virtuale.
I contenuti sono generati in modo dinamico e in tempo reale attraverso sistemi
multimediali ed algoritmi generativi pensati per restituire sensazioni visive ed emozionali
mutevoli e mai uguali a se stesse.
Siamo nel mondo degli active video che, proiettati su una superficie leggera e fluttuante,
determinano una façade experience capace di trasmettere il senso e la ricchezza
compositiva che le facciate esprimono nella filosofia progettuale di Piuarch.
La mostra si completa con una selezione di immagini, ispirazioni, disegni, illustrazioni e
plastici che raccontano il tema delle facciate come un vero e proprio genere linguistico.
“Nella nostra architettura c’è un rapporto indissolubile tra interno ed esterno.
Le nostre facciate sono delle membrane dalle molteplici funzioni: identità visiva,
protezione, filtro per la permeabilità/impermeabilità alla luce. Ma non solo, a volte
attraverso la sovrapposizione di linguaggi cerchiamo una contaminazione
interdisciplinare, utilizzando elementi derivanti dal mondo dell’arte.
Ci siamo interessati ai lavori condotti dagli artisti del cinetismo nella seconda metà del
Novecento, come Carlos Cruz-Diez o Jesús Soto.
Al tempo stesso, cerchiamo di dare una risposta fortemente vincolata al contesto, che
tenda a instaurare un dialogo tra questo e le forme espressive dell’edificio, dove la
facciata ha il ruolo predominate d’interfaccia.”
Piuarch
FLOWERPRINT
Flowerprint è una installazione di facade gardening realizzata con 2.000 fiori tra rose
policrome, gigli orientali, gerbere, garofani, piante aromatiche come timo, salvia,
lavanda, rosmarino, maggiorana, menta…
Realizzata in collaborazione con il paesaggista Cornelius Gavril, Flowerprint esplora una
nuova modalità di decorare le superfici attraverso una sorta di ricamo floreale.
La parete fiorita impiega le diverse varietà nella loro condizione cromatica e materica per
andare a definire un pattern, una sorta di grafismo floreale reale, in tre dimensioni:
odoroso, materico e in costante divenire in relazione alle condizioni di luce e umidità.
Le rose sono innestate su tuberi utilizzando un’antica tecnica nella quale i fiori recisi
venivano innestati su patate che garantivano sia la base strutturale che nutriente al fiore,
consentendogli di radicare sfruttando la base vegetale del tubero e consentendo una
conservazione prolungata del fiore.
Realizzata come una costellazione di fiori, la facciata dell’edificio Piuarch è coperta da
200 linee verticali di 10 metri di altezza che ne percorrono i 20 metri di lunghezza con un
passo di 10 cm.
La facciata si arricchisce anche di una sensualità odorosa, attraverso i profumi dei fiori e
dei vegetali messi a disposizione da VerdeVivo per la realizzazione dell’intera
installazione e grazie alle fragranze naturali da esterno a marchio Adar, specificamente
studiate per creare una contaminazione sensoriale negli ambienti esterni. In particolare è
stato utilizzato il profumo da esterno LAWN SCAPE, ispirato all’essenza dell’erba
fresca di un mattino di primavera accarezzata dal vento, ricordo di prati nascosti bagnati
di rugiada.
Partner del progetto di Flowerprint sono Verde Vivo e Vivai Mandelli.
Façades: la pelle dell’architettura
Piuarch.
Dal 4 al 9 aprile
Orario: 10.00 - 19:00
Via Palermo 5
Milano
04
aprile 2017
Flowerprint / Façades, la pelle dell’architettura
Dal 04 al 09 aprile 2017
architettura
design
arte contemporanea
design
arte contemporanea
Location
STUDIO PIUARCH
Milano, Via Palermo, 5, (Milano)
Milano, Via Palermo, 5, (Milano)
Orario di apertura
10.00 - 19:00