Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino inaugura, Giovedì 12 giugno ore 17.30, la mostra “Fogli botanici”. Le famiglie della flora italiana, rappresentate nell’erbario di Alfonso e Ada Sella, fotografate da Angelo Garoglio”.

La mostra resterà aperta fino al 12 ottobre.


La mostra fa parte del programma espositivo “Vita Vegetale”, che il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino sviluppa da diversi anni per accompagnare il grande pubblico alla scoperta delle caratteristiche e dell’importanza dei diversi gruppi di vegetali, fondamentali protagonisti dell’equilibrio ecologico del pianeta Terra.

Dopo un meticoloso lavoro di riordino e di catalogazione, la donazione “Erbario Sella”, frutto di trent’anni di raccolte botaniche (1954-1984), è finalmente diventata un altro importante tassello delle collezioni del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino ed è messa a disposizione di tutti gli studiosi che hanno necessità di esaminare gli esemplari e i dati floristici correlati.

La bellezza scientifica e formale delle diverse composizioni ha anche incuriosito un artista, appassionato collaboratore del Museo, e a lui è stato concesso di esplorare uno ad uno i fogli d’erbario, a caccia di dettagli di vita vegetale.

Così è nata una documentazione fotografica non convenzionale, che affianca i fogli “scientifici” e che restituisce, almeno in parte, vita e spazio agli esemplari pressati e imprigionati da Alfonso Sella nel suo erbario.

LA MOSTRA
Attraverso l’esposizione di alcuni esemplari d’erbario della donazione Sella vengono presentate le famiglie della flora vascolare italiana. La sequenza di fogli d’erbario è affiancata a immagini di dettagli in bianco e nero e a colori, che offrono al pubblico la possibilità di riflettere sull’importanza, naturalistica ed estetica, dei particolari anatomici che caratterizzano le diverse specie.

Materiali integrativi, messi a disposizione da diverse istituzioni museali piemontesi, presentano inoltre gli studi floristici sul territorio.

LE FAMIGLIE BOTANICHE
Pteridofite, gimnosperme e angiosperme: sono i tre grandi gruppi di piante vascolari che, attraverso milioni di anni di evoluzione, hanno colonizzato tutte le nicchie ambientali del nostro pianeta. I botanici, che hanno esaminato e descritto migliaia di specie e di varietà diverse, indicano che la flora vascolare italiana è composta oggi da quasi 8.000 entità, raggruppate in circa 200 famiglie botaniche. Purtroppo un uso sconsiderato del territorio, sommato allo stress dei cambiamenti climatici in corso, può portare ad un grande impoverimento della biodiversità naturale, fino a rendere invivibile l’ambiente che ci circonda.

I pregevoli fogli selezionati dall’erbario che la famiglia di Alfonso Sella ha donato al Museo regionale formano un percorso che presenta, secondo l’ordine proposto dalla moderna sistematica evoluzionistica, 72 famiglie della flora vascolare italiana.

I fogli d’erbario sono accompagnati da una sequenza, simile ma non identica, di fotografie di particolari anatomici di alcuni esemplari che formano l’erbario Sella. Le immagini in bianco e nero accompagnano l’osservatore alla scoperta di superfici, di trasparenze, di profili, di venature fogliari delicate e di aggressivi aculei. Questi elementi affascinano i curiosi e costituiscono per i botanici uno strumento fondamentale per il riconoscimento delle diverse specie.

I COLORI DELL’ERBARIO
Fronde di felci e di altre pteridofite, dettagli di foglie, particolari di fiori e di frutti. Nelle grandi immagini fotografiche che completano il percorso dedicato alle famiglie di piante vascolari l’artista rivela e presenta i pallidi colori vegetali che Alfonso e Ada Sella sono riusciti, con collaudata sapienza e passione, a conservare e imprigionare nelle pagine del loro erbario scientifico.

In mostra sono presentate alcune altre peculiari documentazioni botaniche, come i fossili che raccontano la storia dei climi passati, i volumi botanici illustrati, le flore e gli erbari geografici antichi e recenti.


Un punto informatico permette l’accesso a tutte le immagini e alla documentazione presentata nel catalogo della mostra.


Il programma della mostra include una serie di incontri, visite guidate su prenotazione e attività didattica a tema.