Presentando l’iniziativa, nel catalogo a tiratura limitata che accompagnerà la rassegna, il
Presidente della PROMART, Antonio Cossu, annota: Così, quasi per gioco, alzando gli occhi per far
scorrere lo sguardo sulle più belle case del centro storico di Trento, suggestionati dalla grande
mostra che lo celebra al Castello del Buonconsiglio, nasce l’idea di leggere Marcello Fogolino con
lo sguardo contemporaneo di cinque artisti del nostro tempo. A loro la libertà di rappresentare –
con le rispettive personali chiavi di lettura e senza vincolo alcuno, se non quello di proporre opere
inedite, espressamente realizzate per questo evento – ciò che un maestro del Rinascimento può
stimolare sul piano percettivo; a Federica Giobbe, sensibile e colta storica dell’arte, il ruolo di
saggiarne le sensibilità e lo spessore creativo, tessendo il file rouge che lega passato e presente; a
noi di PROMART il piacere di stupirci per come il seme dell’arte, a dispetto del correre dei secoli,
possa continuare a generare nuovi buoni frutti; a voi tutti il lasciarvi prendere dalla curiosità di
visitare questa piccola mostra e sfogliare questo catalogo, per scoprire che la bellezza può essere
senza tempo, seppur così, quasi per gioco…

Non una mostra in concorrenza con quella straordinariamente bella in corso presso il Magno Palazzo di
Trento, dunque, ma la curiosità di ricercare – complici gli artisti trentini Sergio Decarli, Adriano Fracalossi,
Roberto Segati e Romina Zanon, oltre al “buranello” Igor Molin – plausibili assonanze e spunti che rendano
attuale il linguaggio di uno dei maestri del Rinascimento più impegnati sul nostro territorio.
Un totale di una quindicina di opere – inedite ed espressamente realizzate per l’evento – allestite negli
spazi espositivi della storica Galleria d’Arte Fogolino di Trento (quale luogo più adatto per ricordare il
geniale vicentino?) e accompagnate da un piccolo, prezioso catalogo edito in tiratura limitata per i tipi della
Publistampa di Pergine Valsugana, con i testi critici della giovane Federica Giobbe.
L’iniziativa gode del patrocinio istituzionale del Comune di Trento e del supporto del Mediocredito Trentino
Alto Adige, ancora una volta testimonial del ruolo dell’arte quale volano di crescita e sviluppo.
Per l’inaugurazione un effervescente brindisi con i buoni vini della Cantina Sociale di Roverè della Luna.