LA COLLEZIONE DI TAPPETI FORNASETI
By
ROUBINI RUGS
WORKS OF ART




Piero Fornasetti nacque a Milano e fu un pittore eclettico, scultore, interior designer, incisore di libri d'arte, creatore di più di 11.000 oggetti, di scenografie e costumi, organizzatore di eventi e mostre internazionali. Fornasetti ha creato una delle più vaste produzioni di oggetti e mobili del ventesimo secolo, non tanto per la tiratura dei singoli oggetti, ma per la diversità dei decori.

La fondamentale lezione che si ricava dalla sua opera è il rigore, accompagnato da un'intensa fantasia e un elegante e velato sense of humour.
Il figlio Barnaba oggi perpetua la tradizione dell'atelier, continuandone la produzione e riedizione dei pezzi più famosi, creandone di nuovi, rinnovandone tecniche sempre artigianali e avvalendosi della collaborazione di aziende licenziatarie.

I tappeti Fornasetti, creati da Roubini Works of Art, riflettono il suo stile ineguagliabile. Il grande illusionista è appropriatamente rappresentato con la sua eccentrica percezione degli oggetti di uso quotidiano, le architetture, la natura e le variazioni sul tema.
Piero Fornasetti applicava il suo vocabolario decorativo a una meravigliosa e stupefacente schiera di oggetti comuni ai quali Roubini ha aggiunto una linea di splendidi tappeti annodati a mano in lana e seta e disponibili in misure standard o su richiesta.

CRONOLOGIA

1913 Piero Fornasetti nasce a Milano il 10 novembre.
1930 Entra all’Accademia di Brera per studiare disegno.
1932 Viene espulso da Brera per insubordinazione. Successivamente si iscrive alla Scuola Superiore d’Arti Applicate all’Industria del Comune di Milano.
1933 Espone le sue prime tele in una mostra di lavori di studenti tenuta all’Università di Milano. Partecipa per la prima volta alla Triennale di Milano con una serie di foulard di seta stampata.
1935 Espone alla VI Triennale una stele di bronzo e un fregio decorativo di ceramica in stile arcaicizzante.
1935-1955 Come stampatore di litografie, Fornasetti produce opere per alcuni dei più celebri artisti del XX secolo (De Chirico, Fontana, Manzù, Sironi, Sassu, Campigli, Clerici, Tamburi, ecc.).
1940 In occasione della VII Triennale incontra Gio Ponti e disegna, su sua commissione, i “Lunari”. Gio Ponti pubblicherà regolarmente le opere di Fornasetti sulle riviste “Domus” e “Stile”.
1942 Esegue gli affreschi di Palazzo Bo a Padova.
1943-1946 Si rifugia in Svizzera dove realizza manifesti e litografie per riviste e opera teatrali.
1946 Torna a Milano e realizza con Clerici un negozio in Via Montenapoleone.
1947 Espone alla Triennale di Milano una serie di motive decorative per ceramica (commissionati da Gio Ponti).
1949-1952 Disegna con Gio Ponti l’arredamento di numerosi spazi pubblici: gli interni del transatlantico Andrea Doria e Conte Grande, il Casinò di San Remo, il cinema Arlecchino, l’Hotel Duomo e la pasticceria Dulciora a Milano.
1950 Realizza il primo prototipo di Trumeau.
1951 Primo esempio di arredamento d’interni completo
per “Casa Lucano” in collaborazione con Gio Ponti.Il suo atelier in Via Bazzini a Milano si espande. Comincia la produzione di mobili e oggetti d’arredamento in edizione limitata.
Espone i mobili della serie “Architettura” alla IX Triennale
e il comò “Palladiana”.
1954 Apre la sua prima boutique in Via Manzoni a Milano.
1955-1958 Creazione della “Stanza Metafisica”.
Apre lo showroom in Via Montenapoleone dove sono esposti più di undicimila oggetti.
1958 – 1963 Espone le sue opera in diverse città tedesche e svizzere.
1959 Riceve il premio Neiman Marcus a Dallas.
1968 Apre la boutique in via Brera a Milano.
1970 Dirige, assieme a un gruppo di amici, la Galleria dei Bibliofili in Via Morone a Milano dove espone sia la sua produzione che quella dei artisti contemporanei.
1980 Apertura del negozio “Tema e Variazioni” a Londra, che fa rivivere l’interesse per i lavori di Fornasetti.
1982 Inizia la collaborazione tra Piero Fornasetti e suo figlio Barnaba.
1986 Riorganizzazione dell’archivio Fornasetti.
1987 Primo progetto, in collaborazione con Patrick Mauriès, divun libro sulla sua opera e il suo itinerario artistico.
1988 Piero Fornasetti muore a Milano nel corso di un piccolo intervento ospedaliero.
1989 Barnaba Fornasetti continua la tradizione dell’atelier mantenendo le riedizioni dei pezzi più rappresentativi e creando delle re-invenzioni.
1991-1992 Il “Victoria and Albert Museum” gli dedica una grande mostra e viene pubblicata la prima monografia.
1992 Ha inizio una serie di contratti di licenza con alter aziende per nuove tipologie di prodotto.
Una seconda grande mostra sull’opera di Piero è allestita a Palazzo Ruspoli di Roma. Barnaba Fornasetti lavora con Laurence Steel nella realizzazione di una piccola collezione di vestiti.
1998 Christie’s gli dedica un’asta a Los Angeles che stabilirà una serie di record.
2002 Barnaba Fornasetti collabora con l’architetto Nigel Coates e insieme producono la collezione Tête à Tête.
Mostra di 69 disegni erotici a Palais Royal, Parigi.
2003/2004 Mostra itinerante organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Washington, San Francisco, Chicago, Toronto e Los Angeles.
2004 Il trumeau “Architettura” è citato dal mensile “Antiquariato” come l’archetipo del mobile del ventesimo secolo.
2005 Lo studio Fornasetti si sviluppa e, con la nascita del Guest Apartment, diventa quasi un museo vivente.
Libro “Conversation with Philippe Starck”, Assouline.
2006 Barnaba Fornasetti decora con Armand e Martine Hadida il ristorante bar “L’Eclaireur” a Parigi.
2007 Collabora con Cole & Son per la collezione di carte da parati Fornasetti.
Collabora con Roubini Rugs per la collezione di tappeti Fornasetti.