Domenica 20 aprile 2008 si apre al Convento di Santa Croce a S.Anatolia di Narco, Perugia, la mostra dal titolo 'FOTOGRAFIKA', un confronto attraverso la fotografia di 7 artisti che utilizzano il mezzo fotografico in modi diversi per esprimere la propria arte. La mostra a cura di Barbara Pavan, è patrocinata dalla Provincia di Perugia e dal Comune di S.Anatolia di Narco e promossa da Studio7.it.


Le opere esposte spaziano dalla fotografia di reportage di Renzo Cianchetti e Gianfranco De Felice, alla fotografia 'poetica' in bianco e nero di Filippo Bosio, o a colori di Massimo Giovannelli per arrivare fino alla fotografia digitale di Eliana Frontini e alle manipolazioni manuali della Polaroid di LuBott e alle opere della giovanissima artista emergente Marta Fornari. Ne risulta un percorso attraverso le diverse possibilità espressive della fotografia verso la quale è sempre maggiore l'interesse degli artisti e del pubblico.


Filippo Bosio nato ad Aosta ha vissuto tra Francia, Inghilterra, Germania e Russia per poi collaborare con un'agenzia pubblicitaria di Milano. Vive e lavora attualmente in Valle d'Aosta. La sua simbiosi con la macchina fotografica inizia nel 1992 a Venezia dove viveva. Da allora non si separa mai dalla sua reflex. Ha esposto a Milano, Torino, Firenze, Rieti, Nola e recentemente al Museo Bargellini a Pieve di Cento, Bologna, nell'ambito della mostra '40 alla terza per Ampasilava'. Nel 2003 le "Edizioni San Paolo" tramite il settore iconografico e d'immagine hanno acquistato una ventina di scatti. Da qualche anno la sua passione è il bianco e nero, in cui Bosio, come nelle fotografie esposte in questo contesto, cerca la poesia della vita di tutti i giorni nello scenario unico della strada e del teatro della vita quotidiana.


Renzo Cianchetti nato a Perugia, ha esposto tra l'altro al Venice International Photography Contest 2007 di Venezia e nell'ambito del "The Art of Photography Show" di San Diego, California. Una sua foto è stata scelta dallo scrittore Fabio Marchesi per la copertina del suo ultimo libro "La Coppia Illuminata". Attualmente collabora con giornali, siti internet, enti ed istituzioni come fotografo professionista. A 'Fotografika' è presente con il progetto "In Cammino....", foto realizzate durante un suo viaggio, per conto di una Onlus in Ecuador e Nicaragua.


Gianfranco De Felice nato a Roma nel 1968, ha esposto i propri lavori fotografici in diverse mostre tra cui alla Galleria 43 di Lanterna Magica a Palermo, la Libreria Odradek di Roma e Dante di Palermo, la Galleria d'Arte La Bitta; alcuni suoi lavori sono stati pubblicati dalle riviste del settore come 'Gente di Fotografia'. Lo scorso anno ha vinto il 3° premio nel San Lorenzo Fotofestival. Partecipa al Festival Internazionale della Fotografia di Roma edizione 2008.


Marta Fornari, laureanda presso l'Accademia di Belle Arti de L'Aquila ha già esposto in alcune collettive. Le opere esposte in questo contesto fanno parte del progetto 'Sguardi' alla quale la giovane artista sta lavorando, una raccolta di attimi, a volte casuali a volte ricercati. Questo progetto, assumendo la forma di album-diario intimo fatto di sguardi, volti ed espressioni, crea delle connessioni mediante le quali il fruitore riesce a relazionarsi con l'artista e ad entrare in contatto con la sua vita privata, attraverso gli sguardi delle persone ritratte, appartenenti alla sua sfera sociale ed emozionale, con l'intento di dar vita ad uno scambio di emozioni con lo spettatore, una condivisione.


Eliana Frontini è nata a Novara. Laureata all'Accademia di Belle Arti di Brera, fotografa, docente,giornalista, pubblicista, è un'artista eclettica e creativa. Ha scritto di lei la critica d'arte Cinzia Minuti Innocenti: 'Sarebbe riduttivo definire Eliana Frontini una fotografa, ma piuttosto un' artefice del tempo. Il tempo e con esso la memoria costituiscono le basi di partenza della creazione artistica: "poliedrica, multiforme, cangiante nel tempo e nel medesimo istante, secondo il diverso punto di vista dal quale viene di volta in volta esaminata, la memoria sembra continuamente sfuggire a qualsiasi interpretazione costante ed immutabile."La fotografia quindi non rimane bloccata nello scatto, ma nuovamente plasmata dalle mani dell'artista attraverso incisioni, incursioni di materiali, che permettono un nuovo scorrere del tempo ed un'incursione del passato nel presente mutevole dell'opera.'


Massimo Giovannelli, nato a Roma nel 1946, coltiva la passione per la fotografia da trent'anni. La sua ricerca artistica passa attraverso diverse fasi, dalla fotografia testimone della realtà circostante, alla fotografia poetica del paesaggio fino ad arrivare negli ultimi lavori ad una fotografia filosofico-psicologica dell'uomo e del suo ambiente. Le opere esposte a 'Fotografika' fanno parte di un progetto in cui fotografia e letteratura si intrecciano contaminandosi reciprocamente.


LuBott, è l'acronimo che deriva dalle iniziali dei cognomi di Gianfranco Lunardo e Maria Bottari. I due artisti si sono occupati a lungo di fotografia etnografica, collaborando periodicamente con l'Università della Calabria, Centro Interdipartimentale di Documentazione Demo-Antropologica. I loro lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive e nel 2003 nell'ambito del Festival Internazionale di Fotografia di Roma. Le foto esposte sono una miscellanea di immagini, anche astratte, riprese con materiale Polaroid, in alcuni casi senza l'ausilio della fotocamera e lavorate manualmente, stampate poi in grandi formati su tela e costituiscono il risultato della ricerca personale degli ultimi anni in cui i due artisti, travalicando i confini della fotografia ma senza mai abbandonarla, la utilizzano in maniera creativa con interventi e materiali diversi ed alternativi.