(in)VISIBILE
Le virtuali profondità del colore sotto la luce wood
all’Art-Port Gallery dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda

Comunicato stampa

OLBIA – Chiusa con successo la mostra “Corbula” di Alessandro Pintus, incentrata sulla cultura popolare dell’intreccio in Sardegna, la Geasar inaugura la nuova stagione con una installazione dedicata alla fluorescenza dal titolo (in)VISIBILE.

Al primo piano nella sala museale Art-Port Gallery, l’artista Francesco Zolo accompagna il visitatore dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda in un viaggio creativo, che si realizza con l’osservazione di opere dipinte con colori flou ed evidenziati in prospettive di colore virtuali dalle lampade wood. Una ricerca e uno studio dell’artista sul tema concettuale dei piani sovrapposti, dove lo spettatore “vedendo attraverso”, percepisce la prospettiva spaziale delle linee e delle griglie costruite nel campo pittorico con l’uso sapiente dei colori che interagiscono la luce ultravioletta.

(in)VISIBILE è la ricerca di una realtà virtuale, aumentata dallo spirito con il quale l’osservatore riesce a costruire e interpretare la sua visione. La sperimentazione ottica stimolata dalle opere di Francesco Zolo, aprono alla ridefinizione di ciò che la realtà può assumere esteticamente, secondo la profondità di chi la guarda. Una visione quasi intima di sfumature di colore, di forme in continua evoluzione, che gli altri soggetti “forse” percepiscono allo stesso modo. Questo processo porta ad un percorso molto individuale nel quale viene esaltata l’unicità dell’opera, ricostruita dalle immagini astratte create dalla luce in rilievo, differente per ogni singolo lettore. Completano la mostra alcune creazioni in ceramica, parte integrante dell’attività artistica di Zolo.

“Affascinato dall'arte fin dall'età di undici anni, l’artista sassarese Francesco Zolo, segue consapevolmente questa sua passione e, con laurea umanistica e artistica in tasca, nutre l’attività creativa con uno stile sperimentale e concettuale.
Nel 2001 la prima mostra personale in una galleria d'arte, sotto luce wood con i colori fluor che s'illuminano, l’artista dipinge integralmente il corpo di una modella. Sarà solo la prima di una lunga serie che caratterizzeranno una parte del lavoro artistico di Francesco Zolo. Nel 2004 apre un laboratorio di ceramiche ed inizia una copiosa produzione di complementi d'arredo, sculture, decorazioni.
Nell’ultimo studio, presente in mostra con “(in)VISIBLE”, Zolo usa la fluorescenza per evidenziare la ricerca pittorica, caratterizzata da piani sovrapposti, trasparenze, partendo da sperimentazioni optical, per passare all'utilizzo della plastiche ed in seguito delle terre. La sua poetica è sempre più spinta verso il concetto di arte come recupero. Il “vedere” attraverso, ciò che per lo spettatore può sembrare astratto in realtà non lo è, ogni pezzo ha una sua profondità virtuale ma ben percepibile, un modo tutto suo di rendere la prospettiva, una prospettiva spaziale spesso definita all’interno di una griglia di linee incrociate, e diffusa nel campo pittorico attraverso l'uso sapiente dei colori che interagiscono con i materiali vari e l’uso della lampada ultravioletta.”

La mostra sarà visitabile da oggi fino al 11 ottobre, al primo piano dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda, nella sala Art-Port Gallery, ad orario continuato dalla 9 alle 23.

Per ulteriori informazioni
Art-Port Gallery
Address: Aeroporto Olbia Costa Smeralda - 07026 Olbia Italy
 Tel: +39 0789 563506 - Fax: +39 0789 563425
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