Venerdì 30 Aprile a partire dalle ore 21 nell’atrio di Palazzo Ducale, presso Mentelocale, la Rebecca Container Gallery, in collaborazione con Roberta Gucci Cantarini , presenterà “FRAME BY FRAME” , una serata dedicata alla “CAPRA PICTURE” , giovanissima video factory fondata nel 2003 da Francesca Capra (regista, premiata per il miglior soggetto nel 2001 alla Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Cinemavvenire), Davide Pambianchi (fotografo) e Romano Lodde (tecnico e informatico).

La “CAPRA PICTURE” ha al suo attivo numerose produzioni, tra cui: il video dei Kafka, allegato al loro cd uscito nel 2003; l’ideazione di “Praux Reloaded”, performance che vede l’inizio del lungo sodalizio con Luca Praussello, membro fondatore delle Voci Atroci (presentata per la prima volta presso la libreria underground Annexia, successivamente anche alla Rebecca Container Gallery e presso il Teatro della Corte); la partecipazione con il “Anna II” alla rassegna “En Plein Video” presso la galleria “En Plein Air” (TO); la selezione del loro video “Anna II” come sigla finale del programma “Laboratorio 5”, (Canale 5).

La serata prevede la proiezione di “Anna”, “AnnaCube” e l’anteprima di “Enzo”. I video sono realizzati attraverso il montaggio a passo variabile di singole fotografie digitali, tecnica peculiare del nostro trio, che permette interessanti effetti estetico-narrativi. Le musiche sono tutte composte da Luca Praussello.

“FRAME BY FRAME” è il terzo di una serie di eventi che vede la collaborazione tra Mentelocale e Rebecca Container: la galleria curerà alcune serate, chiamate “Rebecca va a Palazzo”, che vanno dalle esposizioni ai live dj sets , dalla video arte alla performance ai concerti live .

Questi appuntamenti si svolgono tutti i venerdì sera nell’atrio di Palazzo Ducale presso Mentelocale, che offrirà agli ospiti un ricco buffet cenante (solo i drinks saranno a pagamento).

Il risultato di questa sinergia di forze vuole essere un punto di incontro, uno spazio d’arte dinamico, un vero e proprio “salotto” in cui il pubblico potrà avere un contatto attivo con l’arte contemporanea in un contesto inusuale come quello di un “club aperto”. Si potrà bere un bicchiere di vino, conoscere le proposte della galleria, cenare e ascoltare musica.