La rassegna propone un quadro essenziale delle tendenze astratte e figurative, materiche e informali, che ispirano la giovane arte campana: dalle sculture arcaiche di Salvatore Amoroso alle cupe introspezioni di Gemma Cominale, dalle vedute surreali di Michele D'Alterio alle maliziose adolescenti di Marika Franco, dai lirici ideogrammi di Setyo Mardyiantoro al simbolismo cosmico di Anna Pozzuoli, dalle vampate di colore di Alfonso Sagnelli ai corpi implosi di Pasquale Sorrentino. La presenza di un pittore indonesiano, Setyo Mardyiantoro, vuole testimoniare l'apertura della nostra regione all'apporto di artisti immigrati, che si integrano nel suo tessuto culturale senza rinunziare alle proprie radici.