Si inaugura sabato 8 settembre 2007, alla Galleria Paradigma di Firenze, la mostra Overlight, che vede protagoniste le ultime creazioni della pittrice Francesca Ceccarelli.



Nata a Firenze, Francesca Ceccarelli si forma artisticamente sotto la guida di Bona Baraldi, dove approfondisce lo studio del disegno e della pittura. Esordisce con una prima mostra personale nel 2001, ed in seguito partecipa a numerose esposizioni collettive a Firenze, Perugia, Bologna, Palermo. Alterna la preparazione e l’allestimento di mostre con lo studio, conseguendo, nel 2003, il diploma di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Firenze, proseguendo poi i suoi studi con un dottorato di ricerca all’Università di Palermo.



Nel 2007 si trasferisce a New York dove, il 17 maggio, organizza la sua prima esposizione personale, alla S.e.e.d. Gallery di Brooklyn.



Il suo percorso si arricchisce notevolmente grazie alla frequentazione del fertile ambiente artistico newyorkese e, qui, Francesca Ceccarelli approda ad un linguaggio strutturato, rigoroso, colto, pur riuscendo a mantenere, con il suo lavoro, un rapporto diretto, manuale, che non abbandona il tradizionale supporto della tela e del colore.



Dopo il soggiorno a New York, Francesca Ceccarelli fa ritorno a Firenze, dove presenta oggi, alla Galleria Paradigma, una serie di nuovi dipinti raccolti sotto il titolo di Overlight.

Predilige in questi il formato quadrato, di grandi dimensioni, nel quale affronta la tematica del colore generato da un punto luminoso, che si sviluppa in correnti vorticose secondo un ordine apparentemente accidentale, riuscendo ad ottenere un suggestivo effetto nel rapporto dipinto-ambiente.

Al colore Francesca Ceccarelli unisce la solidità di diversi materiali, principalmente stucco e petali di rose, con i quali riesce ad ottenere una superficie pittorica formata da una complicata sequenza di piegature e corrugamenti, intersecata da profondi rilievi ed incavi.



Overlight è un progetto che comporta, da parte dello spettatore, una continua partecipazione emozionale: alla evidente suggestione visiva, grazie all’uso di materiali diversi, si può ben aggiungere una suggestione tattile (di ruvidità, di granulosità, di porosità). In particolare i petali di rosa palesano l’arte di Francesca Ceccarelli come in diretto contatto con l’elemento naturale, che ancora è capace di ispirare l’artista non attraverso l’illustrazione, ma attraverso i suoi stessi materiali.



Saranno presenti in mostra, oltre alle opere realizzate con l’uso di diversi materiali (che ne costituiscono il corpo centrale), due quadri intitolati Orizzonti, nei quali è evidente l’ispirazione rothkiana (lo studio delle tematiche proposte dalla “Scuola di New York” nella metà degli Anni Cinquanta è stato a lungo approfondito negli anni del dottorato).



Il giorno del vernissage, stabilito per sabato 8 settembre alle ore 18.00, sarà a disposizione dei visitatori un cofanetto contenente una serie di illustrazioni dei quadri esposti ed una nota critica sulla mostra (Elisa Gradi).