Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Francesco Bancheri – Ri/circo/li
L’aspetto della RINASCITA e della RIGENERAZIONE è presente totalmente nelle opere di questo artista, sia
in termini di esecuzione tecnica che di contenuti ,soddisfacendo il concetto di eternità, da cui si deduce che
opera è uguale infinito. L’artista utilizza la tecnica del collage.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I lavori di Francesco Bancheri testimoniano la linea artistica privilegiata dalla Galleria Triphè: ‘’il figurativo
concettuale’’. L’artista utilizza la tecnica del collage ‘’ poetica del frammento’’ che ha lasciato un segno
importante ed evidente fin dal 900. Lo stesso Matisse , padre del cut out, utilizzava carta che faceva
dipingere prima ai suoi collaboratori per poi applicarla,secondo il suo istinto, sulle tele. Nel caso di
Francesco Bancheri, la carta proviene da fonti esterne, talvolta, da opere stesse dell'artista. Da qui si
desume come con questa tecnica ad un processo di decostruzione segua un’azione di ricostruzione.
L'aspetto della RINASCITA e della RIGENERAZIONE è presente totalmente nelle opere di questo artista, sia
in termini di esecuzione tecnica che di contenuti ,soddisfacendo il concetto di eternità, da cui si deduce che
opera è uguale infinito. La mostra dal titolo RI/CIRCO/LI propone due gruppi di opere idealmente connesse
e riconducibili al tema del circo. Al primo gruppo appartengono animali protagonisti dell’arte circense, al
secondo gruppo il Colosseo emblema del ‘’panem et circenses’’. Il tutto è reso con una forza coloristica che
richiama accenti espressionisti filtrati da un linguaggio che ricorda la Pop Art. In Bancheri questo
riferimento rimanda all’idea di un arte che vuole ritornare al territorio; l’utilizzo della carta non è solo
quello di un ready made da sfruttare come simbolo di un’immagine consumistica ma, qualcosa di più: i suoi
animali e le sue figure sono concrete e non illusionistiche, in quanto non vogliono distogliere l’osservatore
dalla realtà, ma suggerire un diverso punto di osservazione nel guardare ciò che ci circonda. Alcune opere di
questa serie, delineano nuove figure mentre nel contempo altre compongono immagini astratte. La sintesi
nel frammento di carta ,raccoglie in sé , un mondo pieno di spunti e di elementi , sono tutti componenti di
una storia che viene scomposta per poi essere ricomposta con un altro significato. La componente
dell';imprevedibilità che nasce dal congiungersi dei frammenti cartacei, in Bancheri, inaspettatamente crea
nuove forme di vita che si pongono dinnanzi all';osservatore in tutta la loro imponenza.
concettuale’’. L’artista utilizza la tecnica del collage ‘’ poetica del frammento’’ che ha lasciato un segno
importante ed evidente fin dal 900. Lo stesso Matisse , padre del cut out, utilizzava carta che faceva
dipingere prima ai suoi collaboratori per poi applicarla,secondo il suo istinto, sulle tele. Nel caso di
Francesco Bancheri, la carta proviene da fonti esterne, talvolta, da opere stesse dell'artista. Da qui si
desume come con questa tecnica ad un processo di decostruzione segua un’azione di ricostruzione.
L'aspetto della RINASCITA e della RIGENERAZIONE è presente totalmente nelle opere di questo artista, sia
in termini di esecuzione tecnica che di contenuti ,soddisfacendo il concetto di eternità, da cui si deduce che
opera è uguale infinito. La mostra dal titolo RI/CIRCO/LI propone due gruppi di opere idealmente connesse
e riconducibili al tema del circo. Al primo gruppo appartengono animali protagonisti dell’arte circense, al
secondo gruppo il Colosseo emblema del ‘’panem et circenses’’. Il tutto è reso con una forza coloristica che
richiama accenti espressionisti filtrati da un linguaggio che ricorda la Pop Art. In Bancheri questo
riferimento rimanda all’idea di un arte che vuole ritornare al territorio; l’utilizzo della carta non è solo
quello di un ready made da sfruttare come simbolo di un’immagine consumistica ma, qualcosa di più: i suoi
animali e le sue figure sono concrete e non illusionistiche, in quanto non vogliono distogliere l’osservatore
dalla realtà, ma suggerire un diverso punto di osservazione nel guardare ciò che ci circonda. Alcune opere di
questa serie, delineano nuove figure mentre nel contempo altre compongono immagini astratte. La sintesi
nel frammento di carta ,raccoglie in sé , un mondo pieno di spunti e di elementi , sono tutti componenti di
una storia che viene scomposta per poi essere ricomposta con un altro significato. La componente
dell';imprevedibilità che nasce dal congiungersi dei frammenti cartacei, in Bancheri, inaspettatamente crea
nuove forme di vita che si pongono dinnanzi all';osservatore in tutta la loro imponenza.
11
maggio 2017
Francesco Bancheri – Ri/circo/li
Dall'undici maggio al 14 luglio 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA TRIPHE’
Roma, Via Delle Fosse Di Castello, 2, (Roma)
Roma, Via Delle Fosse Di Castello, 2, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì ( 10.00-13.00/ 16.00-19.00) il sabato (16,00-19,00)
Vernissage
11 Maggio 2017, h 19.30
Autore
Curatore