Se fino ad ora le figure ricorrenti nelle opere di Francesco Bruni sono state soprattutto la rosa e la spiga ciò che notiamo è proprio la loro assenza, ma non si tratta però di una definitiva scomparsa di questi soggetti, ma di una loro diversa “fisionomia” Ciò che prima era immediatamente riconducibile ad una forma consueta come uno stelo o un gambo di una rosa, è ora diventato un indelebile graffio su sulle tele, assumendo così un ruolo secondario, ma non per questo meno importante. in alcuni casi, addirittura un insostituibile sfondo.